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Commentario abbreviato:Romani 14:19Versetti 19-23 Molti desiderano la pace e ne parlano a gran voce, ma non seguono le cose che fanno la pace. La mitezza, l'umiltà, l'abnegazione e l'amore fanno la pace. Non possiamo edificarci l'un l'altro, mentre litighiamo e discutiamo. Molti, per mangiare e bere, distruggono l'opera di Dio in loro stessi; niente distrugge di più l'anima che assecondare e compiacere la carne e soddisfare le sue voglie; così altri vengono danneggiati da offese intenzionali. Le cose lecite possono essere fatte illecitamente, offendendo i fratelli. Questo comprende tutte le cose indifferenti, per cui un fratello viene trascinato nel peccato o nei guai, o vede indebolite le sue grazie, le sue comodità o le sue risoluzioni. Hai fede? Si intende la conoscenza e la chiarezza della nostra libertà cristiana. Godi del suo conforto, ma non disturbare gli altri con un uso sbagliato di essa. Né possiamo agire contro una coscienza dubbiosa. Quanto sono eccellenti le benedizioni del regno di Cristo, che non consiste in riti e cerimonie esteriori, ma in giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo! Quanto è preferibile il servizio di Dio a tutti gli altri servizi! E nel servirlo non siamo chiamati a vivere e a morire a noi stessi, ma a Cristo, di cui siamo e che dobbiamo servire. Riferimenti incrociati:Romani 14:19Rom 12:18; Sal 34:14; 133:1; Mat 5:9; Mar 9:50; 2Co 13:11; Ef 4:3-7; Fili 2:1-4; Col 3:12-15; Eb 12:14; Giac 3:13-18; 1P 3:11 Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: |