Commentario abbreviato:Romani 10:1612 Versetti 12-17 Non c'è un Dio per gli ebrei, più gentile, e un altro per i gentili, meno gentile; il Signore è un Padre per tutti gli uomini. La promessa è la stessa per tutti coloro che invocano il nome del Signore Gesù come Figlio di Dio, come Dio manifestato nella carne. Tutti i credenti invocano il Signore Gesù, e nessun altro lo farà con umiltà e sincerità. Ma come si può invocare il Signore Gesù, il Salvatore divino, senza averne sentito parlare? E cos'è la vita di un cristiano se non una vita di preghiera? Dimostra che sentiamo la nostra dipendenza da Lui, che siamo pronti ad abbandonarci a Lui e che attendiamo con fede tutto da Lui. Era necessario che il Vangelo fosse predicato ai Gentili. Qualcuno deve mostrare loro ciò che devono credere. Quanto dovrebbe essere gradito il Vangelo a coloro ai quali è stato predicato! Il Vangelo è stato dato non solo per essere conosciuto e creduto, ma anche per essere obbedito. Non è un sistema di nozioni, ma una regola di pratica. L'inizio, il progresso e la forza della fede sono l'udito. Ma è solo l'ascolto della parola, in quanto parola di Dio, che rafforzerà la fede. Riferimenti incrociati:Romani 10:16Rom 3:3; 11:17; Giov 10:26; At 28:24; Eb 4:2; 1P 2:8 Dimensione testo: |