Nuova Riveduta:

Romani 6:11

Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.

C.E.I.:

Romani 6:11

Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Nuova Diodati:

Romani 6:11

Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi a Dio, in Gesù Cristo, nostro Signore.

La Parola è Vita:

Romani 6:11

Perciò anche voi consideratevi come morti, per quanto riguarda la vostra vecchia natura di peccato. Consideratevi, invece, vivi per Dio con Gesù Cristo.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Romani 6:11

Così anche voi fate conto d'esser morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.

Diodati:

Romani 6:11

Così ancora voi reputate che ben siete morti al peccato; ma che vivete a Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Commentario abbreviato:

Romani 6:11

Versetti 11-15

I motivi più forti contro il peccato e per rafforzare la santità sono qui indicati. Essendo stati liberati dal regno del peccato, essendo vivi a Dio e avendo la prospettiva della vita eterna, i credenti devono preoccuparsi molto di progredire verso di essa. Ma poiché le passioni empie non sono del tutto estirpate in questa vita, deve essere cura del cristiano resistere ai loro moti, impegnandosi seriamente affinché, grazie alla grazia divina, non prevalgano in questo stato mortale. Il pensiero che questo stato finirà presto incoraggia il vero cristiano a resistere ai moti della concupiscenza, che così spesso lo lasciano perplesso e lo angosciano. Presentiamo tutte le nostre forze a Dio, come armi o strumenti pronti per la guerra e l'opera di giustizia al suo servizio. Nell'alleanza di grazia c'è forza per noi. Il peccato non avrà il dominio. Le promesse di Dio a noi sono più potenti ed efficaci per mortificare il peccato, rispetto alle nostre promesse a Dio. Il peccato può lottare in un vero credente e creargli molti problemi, ma non avrà il dominio; può infastidirlo, ma non lo dominerà. Qualcuno dovrebbe trarre spunto da questa incoraggiante dottrina per permettersi di praticare un qualsiasi peccato? Lungi da noi pensieri così abominevoli, così contrari alle perfezioni di Dio e al disegno del suo Vangelo, così contrari all'essere sotto la grazia. Quale può essere un motivo più forte contro il peccato dell'amore di Cristo? Dovremmo peccare contro tanta bontà e tanto amore?

Riferimenti incrociati:

Romani 6:11

Rom 8:18
Rom 6:2
Rom 6:13; 1Co 6:20; Ga 2:19,20; Col 3:3-5
Rom 6:23; 5:1; 16:27; Giov 20:31; Ef 2:7; Fili 1:11; 4:7; Col 3:17; 1P 2:5; 4:11

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