Salmi 41:9Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.
| Salmi 41:9Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente.
| Salmi 41:9Persino il mio intimo amico, su cui facevo affidamento e che mangiava il mio pane, ha alzato contro di me il suo calcagno. | Salmi 41:9Perfino l'uomo con il quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro di me.
| Salmi 41:9Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Salmi 41:9Perfino l'uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.
| Salmi 41:9[Prima invece] dava ordini il Signore, di giorno, alla sua misericordia e la notte il suo cantico [era] con me, preghiera al Dio della mia vita. | Salmi 41:9Nel giorno Dio manda la sua grazia, e nella notte ha il cantico di ringraziamento. La preghiera al Dio della mia vita: | Salmi 41:9Dirò a Dio: Tu se' mio aiuto: Perché ti se' scordato di me, e perché vo io contristato, mentre il nimico mi affligge? | Salmi 41:9Eziandio l'uomo col quale io viveva in buona pace, Sul quale io mi confidava, che mangiava il mio pane, Ha alzato il calcagno contro a me. |