Salmi 66

1 

QUESTO è un altro canto di ringraziamento, ed è collegato con una liberazione speciale (Versetti. 10-12). Il compositore sta per offrire un sacrificio a Dio nel suo luogo santo, in adempimento di un voto che aveva fatto quando era in difficoltà (Versetti, 13-15), e ha preparato il salmo come formula liturgica da usare per l'occasione. È un'ode in quattro strofe: una di apertura di quattro versi, una semplice resa di lode (Versetti. 1-4); poi una breve strofa di tre versetti, che celebra la potenza di Dio contro i suoi nemici (Versetti. 5-7); poi una dichiarazione in termini generali della liberazione sperimentata, e una descrizione dei sacrifici da offrire per essa (Versetti. 8-15); e infine un discorso al popolo, invitandolo ad "ascoltare", insieme a una protesta di sincerità e un appello a Dio come testimone di ciò (Versetti. 16-20). Il salmo, non essendo attribuito a Davide nel "titolo", e non avendo particolari tracce dei suoi modi, è generalmente assegnato a un successivo re di Giudea, come Asino, Giosafat o Ezechia

Fate gridare a Dio voi tutti; letteralmente, tutta la terra, un invito per il mondo intero a unirsi alla gioia di Israele, di cui anche loro sono interessati comp. Salmi 60:2,5

OMELIE di W. FORSYTH Versetti 1-20. Dio nella storia

È stato detto che "la storia è filosofia che insegna con l'esempio", ma nei Salmi ci viene insegnato ad avere una visione più alta e a riconoscere Dio nella storia. È solo se lo facciamo che possiamo gioire e ringraziare

LA MANO DI DIO DOVREBBE ESSERE VISTA NELLA STORIA. Prima c'è la chiamata (Versetti. 1, 2). Allora si dà la ragione (Versetto 3). Siamo portati faccia a faccia con Dio. Ci troviamo di fronte alle terribili manifestazioni del suo potere. Il mondo non è un mondo di confusione e malgoverno, dove vediamo solo l'opera della passione umana. Dietro a tutto c'è la mano di Dio. Cantici lo è ancora. Nostro Signore disse: "Il Padre mio opera fino ad ora". Se gli uomini di tutto il mondo fossero portati a questa fede, che questo non è un mondo abbandonato e senza padre, ma un mondo sotto il benigno governo di Dio, piegherebbero i loro cuori in adorazione e gioirebbero nel cantare lodi all'Altissimo (Versetto 4)

II I RAPPORTI SPECIALI DI DIO CON LE NAZIONI DOVREBBERO ESSERE VISTI NELLA STORIA. (Versetti 5-7) Degli empi si dice che "l'arpa, la viola, il tamburo, il flauto e il vino sono nei loro banchetti, ma non considerano l'opera del Signore e non considerano l'opera delle sue mani" Isaia 5:12 Ma il salmista era di spirito diverso. Aveva visto molte cose che avevano entusiasmato il suo cuore di ammirazione e di gioia, e avrebbe voluto che altri entrassero nella sua gioia. "Venite a vedere le opere di Dio" (Versetto 5). Israele può essere definito la nazione modello. Come "una città posta su un colle".

Israele è stato innalzato in alto per l'istruzione di altre nazioni e popoli 1Corinzi 10:11 I princìpi e le leggi con cui Dio governò e giudicò Israele sono i princìpi e le leggi secondo i quali egli tratta il suo popolo dappertutto, in tutti i tempi e in tutti i paesi. Dio cambia i suoi metodi, ma non le sue leggi. Le sue dispensazioni cambiano, ma lui stesso è lo stesso. Quindi i suoi giudizi su Israele e sulle nazioni sono pieni di istruzione per noi. Israele era il popolo eletto, "al quale furono affidati gli oracoli di Dio" Romani 3:2 Dio è rappresentato mentre veglia su di loro. Era la loro sentinella, e il suo occhio era sempre rivolto alle "nazioni" (Versetto 7) intorno, pronto ad avvertire e difendere il suo popolo. Cerchiamo di essere certi che in modo simile egli sta ora a vegliare sugli interessi della verità e della giustizia, e che prevarrà su tutte le cose per l'avanzamento del regno di suo Figlio Ezechiele 21:27

III I GRANDI PROPOSITI MORALI DI DIO DOVREBBERO ESSERE VISTI NELLA STORIA. (Versetti 8-20)

1. In primo luogo, siamo chiamati a benedire Dio per la nostra preservazione. Se uno viene preso e l'altro lasciato, non è senza motivo. È Dio che mantiene in vita sia le nazioni che gli individui

2. Inoltre, ci viene insegnato che tutte le prove fanno parte della disciplina di Dio. (Versetti 10-12) Anche nell'ingiustizia, nell'oppressione e nella crudeltà degli uomini, dovremmo discernere i propositi di Dio. Veniamo educati attraverso la prova. Quando vediamo l'amore di Dio dietro e sopra tutto, impariamo ad essere pazienti e a sperare fino alla fine Deuteronomio 8:1 L'esito delle prove di Israele fu Canaan, e "c'è un riposo che rimane per il popolo di Dio".

3. Infine, ci viene ammonito come Dio opera per avvicinarci sempre di più a Sé nell'amore e nel servizio. Ciò che fece il salmista è un esempio per noi

4. Dovrebbe esserci una rinnovata consacrazione. (Versetti 13, 14)

5. Ci dovrebbe essere un' obbedienza grata e completa. (versetto 15)

6. Ci dovrebbe essere una testimonianza aperta e virile. (versetto 16)

7. Ci dovrebbe essere più preghiera e più lode. (Versetti 18-20) "Nuove misericordie, ogni giorno che ritorna, aleggiano intorno a noi mentre preghiamo; Nuovi pericoli passati, nuovi peccati perdonati, nuovi pensieri di Dio, nuove speranze del cielo. "Solo, o Signore, nel tuo caro amore ci rendi adatti per il perfetto riposo lassù; E aiutaci, questo e ogni giorno, a vivere più da vicino mentre preghiamo".(Keble) - W.F

OMELIE di C. Short Versetti 1-4. Culto

Il salmo sembrerebbe essere stato composto in occasione di una speciale liberazione; ma le espressioni usate sono troppo generiche per indicare il tempo o l'occasione in cui è stato scritto

IL CULTO DI DIO DOVREBBE ESSERE GIOIOSO E FERVENTE OLTRE CHE SOLENNE. (versetto 1) L'amore e la riverenza sono la perfezione dell'adorazione

II LA GLORIA DELLA NATURA DI DIO È L'ISPIRAZIONE DI OGNI VERA ADORAZIONE. (versetto 2) Il suo nome è la sua natura; e la gloria della sua natura è la sua grandezza e bontà

L 'OPERA PROVVIDENZIALE DI DIO NELLA STORIA COSTRINGE ALL'OMAGGIO RILUTTANTE ANCHE DEI SUOI NEMICI. (versetto 3) "I tuoi nemici fingono fedeltà a te" (vedi lettura a margine)

IV TUTTA LA TERRA È IL TEMPIO DI DIO, NEL QUALE SI CELEBRANO LE SUE LODI. (versetto 4) Predizione della fede, che non solo in Sion, ma in tutto il mondo, si dovrebbero pronunciare le lodi di Dio.

2 

Canta l'onore del suo nome; piuttosto, la gloria del suo Nome. Rendi gloriosa la sua lode; oppure, riconosci la sua gloria nella tua lode verso di lui; cioè non limitarti a ringraziarlo per la sua gentilezza verso di te personalmente, ma magnificalo per la sua grandezza e maestà

3 

Di' a Dio: Quanto sei terribile nelle tue opere! anzi, quanto sono terribili le tue opere! Le liberazioni di Dio, mentre rallegrano i perseguitati, sono "terribili" per i persecutori. Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici si sottometteranno a te. I nemici di Dio, costretti contro la loro volontà, devono sottomettersi, ma si tratta di una finta sottomissione comp. Salmi 76:12

4 

Tutta la terra ti adorerà e canterà per te, canteranno al tuo Nome (vedi sopra, Versetto 1, e confronta i passaggi citati nel commento ad loc.). Il Dr. Kay nota che "l'universalità della Chiesa è chiaramente contemplata" in tutti i salmi da Salmi 65 a Salmi 68

5 

Venite a vedere le opere di Dio. Contemplate, cioè, le terribili "opere di Dio", di cui si parla nel Versetto 3. Guardate come, per salvare il suo popolo, deve colpire i loro nemici. In verità, in tali occasioni, egli è terribile nel suo comportamento verso i figli degli uomini (confrontate il prossimo versetto per un esempio)

Il santo timore è un elemento ragionevole della vera adorazione spirituale

"Vieni e vedi", ecc. La gioia e il terrore sembrano così diversi e contrari, che l'uno potrebbe sembrare escludere l'altro. Eppure questo salmo, che si apre con una nota di gioia esultante, lo segue con una nota di terrore (Versetti, 1-3). Cantici in Salmi 2:11 , "Rallegratevi con tremore".

SONO ISPIRATO DAL CARATTERE E DALLA GLORIA DI DIO. "L'amore perfetto scaccia la paura". "Voi non avete ricevuto", ecc. 1Giovanni 4:18; Romani 8:15; 2Timoteo 1:7 Ma c'è un timore che l'amore non scaccia, che non è tormentoso o servile, ma salutare e simile a "una mente sana". Contemplare l'infinita grandezza, maestà, potenza, saggezza ed eterna immutabilità di Dio, e il fatto che noi e tutte le creature viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere in lui, senza alcun sentimento di profondo timore e sacro timore, depone piuttosto a un'insensibilità simile a una zolla che a una fiducia infantile. Perciò in tanti passi "il timore del Signore" rappresenta tutta la vera pietà. La parola qui (Versetti. 3, 5) tradotta "terribile", e in molti altri passaggi, è altrove resa "reverendo", o "da avere in riverenza" Salmi 111:9;89:7

II L 'AZIONE DI DIO. "Cose terribili nella giustizia" Salmi 65:5 Questi si riferiscono in particolare qui (Versetti. 3-5). Come la nube che illuminava Israele nella sua fuga era tenebra per i suoi inseguitori, così la redenzione di Israele implicava la distruzione dei suoi tiranni. Essi tremavano mentre si rallegravano Esodo 14:30,31 La santità di Dio deve necessariamente avere un lato severo di giustizia, così come un lato misericordioso di misericordia redentrice. La croce rivela entrambi. Cristo non sarebbe "morto per i nostri peccati", ma che "il salario del peccato è la morte". Come dice il salmista delle piaghe egiziane, del Mar Rosso e del Sinai, così noi, della croce e del luogo dove giaceva il Signore: "Venite e vedrete!"

III IL SENSO DELLA NOSTRA INDEGNITÀ E DEL NOSTRO PECCATO Vedi Giobbe 42:5,6 Isaia 6:5 Luca 5:8 A questo a volte si aggiunge l'esperienza personale di problemi in cui la fede e la gioia trovano difficile resistere al terrore e alla disperazione Versetti. 10-12 2Corinzi 1:8,9 Eppure il risultato è la gioia in Dio. "Là ci rallegravamo" (Versetto 6); o, a margine della Revised Version, "rallegriamoci". Questa è la traduzione rigorosa, ma è stata messa da parte a causa di una presunta difficoltà di significato. Ma "la fede fa suo il passato e il futuro" (Perowne). Ciò che il più grande storico pagano desiderava che fosse la sua opera (Thuc., 1:22), è incomparabilmente più vero del racconto delle potenti opere di Dio per la sua Chiesa: è "un possesso per sempre".

PRATICO

1. Il santo timore non deve perdere il suo posto nella nostra religione

2. Ma non deve eclissare la gioia in Dio

3. La fede deve chiamare in suo aiuto la memoria, la gioia e la gratitudine

Versetti 5-12.- Un invito a studiare le opere meravigliose di Dio verso gli uomini

DOVREMMO STUDIARE LE MERAVIGLIE FISICHE DEL MONDO. (versetto 6) Egli trasforma il mare in terra asciutta e la terra asciutta in mare

II DOVREMMO STUDIARE IL SUO GOVERNO PROVVIDENZIALE NELLA STORIA DELLE NAZIONI. Come umilia e rovescia coloro che si ribellano contro la sua volontà, ed esalta e stabilisce il popolo che obbedisce alle sue leggi

III DOVREMMO STUDIARE L'OPERA DI SALVEZZA DI DIO NEL MONDO. (Versetti 8, 9) "Egli mette [non 'trattiene'] la nostra anima nella vita, e non permette che i nostri piedi siano mossi".

IV DOVREMMO STUDIARE I METODI DI PROVA E DISCIPLINA DI DIO PER RENDERCI SPIRITUALMENTE RICCHI. (Versetti 10-12) "Siamo passati attraverso il fuoco e attraverso l'acqua; ma tu ci hai portati all'abbondanza". —S

6 

Egli mutò il mare in terra asciutta, essi attraversarono il fiume a piedi e là ci rallegrammo di lui. Il passaggio del Mar Rosso al tempo dell'Esodo fu una delle opere più meravigliose di Dio. Per gli Israeliti era tutta una questione di gioia e di allegrezza, vedi Esodo 15:1-21 Ma quanto era terribile per gli Egiziani! "Le acque tornarono, e coprirono i carri, e i cavalieri, e tutto l'esercito del Faraone che era entrato in mare dopo di loro; non ne rimase nemmeno uno" Esodo 14:28

7 

Egli governa con la sua potenza per sempre; i suoi occhi vedono (o osservano) le nazioni. Dio veglia perpetuamente sulle nazioni pagane, il cui atteggiamento generale è quello di ostilità verso il suo "popolo particolare", affinché il suo popolo non soffra per mano loro. Anche se possono essere dichiaratamente sottomesse (Versetto 3), non c'è da fare affidamento sulla loro sottomissione. I ribelli non si esaltino. Agisce ogni volta che scoppia una ribellione, il suo popolo viene attaccato e "le nazioni" si sforzano di 'esaltarsi'. Tutti questi tentativi, però, saranno vani, poiché "Dio governa per sempre con la sua potenza".

8 

Versetti 8-15.-Qui arriviamo al cuore del salmo. Il popolo è chiamato a lodare Dio per una recente liberazione da un lungo periodo di grave afflizione e oppressione per mano dei nemici (Versetti, 8-12), e ad unirsi ai sacrifici che stanno per essere offerti a Dio in pagamento dei voti fatti durante il tempo di angoscia (Versetti, 13-15). Poiché lo scrittore attribuisce a se stesso sia l'emissione dei voti che l'offerta dei sacrifici, egli deve essere stato il capo della nazione al tempo dell'oppressione e della liberazione

Benedici il nostro Dio, o genti; letteralmente, voi popoli, ma la forma plurale qui può a malapena indicare le "nazioni", che sono state appena chiamate, non 'ammim, ma goim (vedi Versetto 7). E fa' che la voce della sua lode sia udita comp. Salmi 33:3 ; Confronta 5 La sincerità della devozione dell'anima era resa evidente dall'intensità della voce

9 

che sostiene la nostra anima nella vita; piuttosto, che pone (o ha stabilito) la nostra anima nella vita, implicando una precedente condizione di grande pericolo. e non permette che i nostri piedi siano mossi. In allusione, forse, a una prigionia minacciata

10 

Poiché tu, o Dio, ci hai messi alla prova. Salmi 7:9;11:5 Tu ci hai provati, come si prova l'argento 12:6 Proverbi 17:3;25:4 Isaia 1:22,25;48:10 Zaccaria 13:9 Malachia 3:3 L'argento, secondo i metodi antichi, richiedeva un lungo processo di raffinazione prima di poter essere dichiarato puro. La calamità di cui Israele aveva sofferto era stata di lunga durata

11 

Tu ci hai gettati nella rete. Il professor Cheyne traduce "nel dungeon". Ma m' tsudah non ha da nessun'altra parte questo significato. È sempre "una rete" o "una fortezza". Tu hai posto l'afflizione sui lombi dei remi; o, un fardello doloroso (Versione riveduta). Il significato è: "Tu ci hai schiacciati sotto il pesante peso dell'oppressione".

12 

Tu hai fatto cavalcare gli uomini sopra le nostre teste. Ammira le sculture egizie e assire passim, dove il re sul suo carro galoppa sui corpi dei suoi nemici morti e feriti. Siamo passati attraverso il fuoco e attraverso l'acqua; cioè attraverso pericoli di ogni genere, un'espressione proverbiale comp. Isaia 43:2 Ma tu ci hai condotti in un luogo ricco, o "un luogo di ristoro" (εις αναψυχην, LXX). Il Dr. Kay rende "un luogo di ricco conforto"; Professor Cheyne, "un luogo di libertà" comp. Salmi 23:4 e Geremia 31:25

13 

Entrerò in casa tua con olocausti; Ti pagherò i miei voti. Nel vecchio mondo la rigorosa osservanza dei voti era sempre considerata uno dei principali obblighi della religione. Un voto aveva la natura di un patto con Dio, e infrangerlo era un atto di flagrante disonestà, dal quale gli uomini si ritraevano. La Legge mosaica sancì voti di vario genere, come il voto dei figli al servizio di Dio; Levitico 27:1-8 ; 1Samuele 1:11 il voto del Nazireo; Numeri 6:2-21 e voti di animali puri o impuri, Levitico 27:9-13:27-29 ecc. Gli animali puri, quando vengono votati, devono essere redenti o sacrificati. L'importanza di adempiere ai voti è testimoniata frequentemente dai salmisti: vedi Salmi 22:25; 56:12; 61:8; 116:14,18; 132:2

Versetti 13-20. Voti adempiuti ed esperienze correlate

I voti ADEMPIUTI. (Versetti 13-15)

1. Quando siamo nei guai, facciamo voti solenni di emendamento e di servizio. Come aveva fatto il salmista nella sua angoscia

2. L'adempimento dei nostri voti religiosi richiederà spesso grandi sacrifici. Non gli olocausti da parte nostra, ma i sacrifici più costosi del cuore e dello spirito. "I sacrifici di Dio sono un cuore spezzato e uno spirito contrito".

II ESPERIENZE CORRELATE. (Versetti 16-20) Proclama ciò che Dio aveva fatto per lui in risposta alle sue lodi e alle sue preghiere

1. Sono solo coloro che temono Dio che hanno una qualche simpatia per l'esperienza spirituale. Solo questi si preoccuperanno di ascoltare

2. Solo coloro che sono coscienti dell'integrità del cuore attendono una risposta alla preghiera versetto 18; Giobbe 27:8,9

3. Dio risponderà e benedirà sicuramente coloro che lo invocheranno con sincerità e verità. Il salmista sapeva per esperienza che Dio lo aveva ascoltato e gli aveva manifestato la sua amorevole benignità. La sua fede in Dio aveva la garanzia della sua esperienza, e non era un'aspettativa insoddisfatta.

14 

che le mie labbra hanno pronunziato e la mia bocca ha parlato, quando ero in difficoltà. I voti venivano comunemente fatti in un momento di difficoltà, o, in ogni caso, di difficoltà vedi Giudici 11:30,31;1Samuele 1:11

15 

Ti offrirò olocausti di ingrassati; cioè di bestie grasse, comp. 1Samuele 15:9, 2Samuele 6:13, Ezechiele 39:18 Con incenso di montoni; cioè il fumo, o l'odore saporito dei montoni. offrirò giovenchi con capri; letteralmente, preparerò, cioè vestirò per il sacrificio vedi 1Re 18:23,26

16 

Versetti 16-20.—In conclusione, il salmista invita tutti i pii Israeliti a "dare ascolto", mentre spiega loro come mai le sue preghiere e i suoi voti siano stati così efficaci. È stato perché le sue preghiere e i suoi voti procedevano da un cuore sincero e onesto, che era libero da "iniquità" (Versetto 18). Come sottolinea Hengstenberg, questa parte del salmo è didattica e inculca la lezione "che non c'è via di salvezza se non quella di fare il bene". Dio, rispondendo alla preghiera del salmista e dando la liberazione per la quale aveva supplicato, aveva posto la sua testimonianza al fatto dell'integrità del salmista (Versetti 19, 20)

Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio. Il discorso non è certo rivolto a tutti coloro che hanno un qualche senso religioso in qualsiasi luogo, come suggerisce il professor Cheyne, ma piuttosto alla parte religiosa della sua nazione, i "giusti" o i "pii" degli altri salmi. Essi sono invitati ad avvicinarsi e ad essere accolti nella confidenza del salmista. E io annunzierò ciò che egli ha fatto per l'anima mia. Ciò che Dio aveva fatto per il salmista era dargli fiducia e sicurezza. Sapeva che le sue preghiere sarebbero state inefficaci se il suo cuore non fosse stato puro. Dio lo ascoltò, e allora si assicurò di essere libero dalla "grande trasgressione" (Cheyne)

La migliore prova di Cristo

È stato detto che "l'evidenza del cristianesimo non sono le prove". Questo può essere vero per molte di quelle che tecnicamente vengono chiamate "prove", ma non è vero per le prove che ci vengono presentate qui. I fatti sono fatti. Gli effetti devono avere cause sufficienti. La pietà può essere giustamente spiegata solo essendo ricondotti a Dio. Il cristianesimo testimonia per Cristo. Ovunque trovi un uomo salvato da Cristo, lì hai la migliore prova di Cristo

IO QUESTA PROVA È LA PIÙ ACCESSIBILE. Come i fatti della scienza, è sotto i nostri occhi. Se vuoi conoscere la verità, "vieni e vedi". Come sostiene San Paolo, "le opere della carne sono manifeste", e di alcune di esse egli fornisce un catalogo nero. Ma anche le opere dello Spirito sono manifeste; e sono così contrari alle opere della carne, che quando un uomo cambia la sua vita, per camminare, non secondo la carne, ma secondo lo Spirito, l'evidenza è conclusiva per quanto riguarda la potenza trascendente e benefica di Cristo. Le grandi conversioni di San Luca, come riportato nel suo Vangelo e negli Atti, sono testimonianze del più alto tipo; ma non sono che campioni. Da quel momento in poi, attraverso i secoli, c'è un nuvolo sempre crescente di testimoni. Ci sono molte prove che sono accessibili solo ai dotti e a coloro che hanno tempo e capacità di indagine; Ma qui ci sono prove aperte a tutti: chiare, pertinenti e inequivocabili

II QUESTA PROVA È LA PIÙ CONVINCENTE. È così per il singolo cristiano stesso. Ci possono essere argomenti a cui non puoi rispondere, e difficoltà e dubbi che non puoi rimuovere; ma se hai sentito la potenza di Cristo per il bene, hai la prova che è migliore di ogni altra cosa, che Cristo è da Dio 1Giovanni 5:10 Tu sai che la Bibbia è vera. Voi sapete che la salvezza è una realtà. Non è qualcosa di cui hai sentito parlare o che hai visto negli altri, ma qualcosa che Dio ha fatto per la tua anima. Come l'uomo a cui è stata restituita la vista, puoi dire: "Mentre ero cieco, ora ci vedo". O come la donna guarita dal flusso del sangue, voi potete, sollecitati dall'amore, testimoniare, anche "davanti a tutto il popolo", Luca 8:47 circa le grandi cose che Cristo ha fatto per voi. Questa prova è la più convincente per gli altri oltre che per noi stessi. Quando troviamo un vero cambiamento di mente, una trasformazione del carattere, una vita resa bella dall'abnegazione e dalla virtù dove prima era diversamente, e governata da sé invece di Cristo, non possiamo fare a meno di confessare la mano di Dio Galati 1:23 Atti 4:13;2Corinzi 3:1;1Corinzi 14:21

III QUESTA PROVA È LA PIÙ DURATURA. Non è limitato a una sola volta; attraversa i secoli. Ecco la vera successione apostolica, e non è mai stata spezzata. Nonostante tutte le opposizioni e le ostilità, il cristianesimo vive e prevale. Agisce in patria e all'estero, in ogni settore degli affari e in ogni tipo di società, ha i suoi testimoni. Ovunque andiamo, possiamo trovare fratelli in Cristo; e quando, come Paolo, li incontriamo, magari, quando siamo in difficoltà o in luoghi inaspettati, ringraziamo Dio e facciamoci coraggio Atti 28:14 Facciamo anche noi, nei nostri diversi luoghi, di essere trovati fedeli. Se siamo chiamati da Dio, è per poter vivere per Dio. Se siamo stati illuminati da Cristo, è per far risplendere la nostra luce dove Egli ci ha dato la nostra sorte. Che onore essere testimone di Cristo! Quanto più lo imitiamo con la vita santa, con l'opera fedele, con l'amorevole servizio ai poveri e ai bisognosi, tanto maggiore sarà la nostra potenza presso Dio e gli uomini, e maggiore sarà la nostra ricompensa in cielo. — W.F Giovanni 20:21 Matteo 19:28

17 

Ho gridato a lui con la mia bocca, ed egli è stato esaltato con la mia lingua; piuttosto, e la lode era sotto la mia lingua; cioè ero così sicuro di essere ascoltato che un canto di lode era già nella mia bocca, sul punto di scoppiare

18 

Se considero l'iniquità nel mio cuore, il Signore non mi ascolterà. Questa è la convinzione interiore di ogni anima semplice e non sofisticata. È confermato da numerosi passaggi delle Sacre Scritture: Giobbe 27:9, 31:27, Proverbi 15:29, 28:9, Isaia 1:15, Zaccaria 7:13, Giovanni 9:31 , ecc

La preghiera ostacolata dal peccato permesso

"Se considero l'iniquità", ecc. Se leggiamo il testo come a margine della Revised Version, "Se avessi considerato ... Dio non volle udire [o, 'aver udito']; " Questo non fa alcuna differenza pratica. Sostituisce solo un'affermazione speciale con un'affermazione generale. La lezione insegnata è la stessa: il peccato ha permesso nel cuore di essere un ostacolo fatale alla risposta delle nostre preghiere

PECCATO CONSAPEVOLMENTE INDULGERE AGLI IMPEDIMENTI DALLA PREGHIERA. Incompatibile con quella sincerità essenziale alla realtà della preghiera 1Giovanni 3:19-21 Si sono conosciuti uomini che in seguito si scoprì che vivevano in segreto una vita malvagia, fluente nel linguaggio di quella che sembrava una preghiera fervente. Ma tale preghiera è "abominio" Proverbi 21:27;28:9 È un terribile aggravamento della colpa

II ANCHE I PECCHI PER IGNORANZA, O CON CONOSCENZA PARZIALE, indulgenti, scordano lo spirito per la preghiera; rattristino e spengano lo Spirito Santo, per il cui insegnamento solo possiamo pregare rettamente; mettano la freddezza tra il cuore e Dio

III IL PECCATO INDULGENTE OSTACOLA LE RISPOSTE ALLE PREGHIERE

1. Rendendoci incapaci di benedizione spirituale. Finché Davide si rifiutò di confessare il suo peccato a Dio, il perdono e la gioia spirituale furono impossibili Salmi 32:3-5

2. Rendendo spesso imprudente che Dio conceda le benedizioni temporali che chiediamo. Dio non poté esaudire la preghiera di Davide per la vita di suo figlio, anche dopo che si era pentito, a causa dello scandalo che i suoi crimini avevano portato sulla religione 2Samuele 13 , ecc. Tutti i grandi guai di Davide dopo nacquero dal suo peccato. Un cristiano che ha peccato, si è pentito ed è stato perdonato non deve considerare i suoi problemi come una punizione, tranne, in verità, che possono essere il frutto inevitabile e la conseguenza del peccato. Ma possono essere un castigo saggio e necessario, anche se misericordioso, 1Corinzi 11:31,32

19 

Ma in verità Dio mi ha esaudito. La preghiera del salmista era stata esaudita in modo così inequivocabile, così diretto, che egli non poteva dubitare che il risultato, che era stato realizzato, fosse la conseguenza dei suoi voti e delle sue suppliche (Versetti 13, 14). Egli ha ascoltato la voce della mia preghiera. Per quanto strano possa sembrare che Dio abbia ascoltato la voce di un uomo, Giobbe 7:17 Salmi 8:4;144:3 Giacomo 5:14-18 eppure era così; il salmista non ne dubitava e non poteva dubitare

20 

Benedetto sia Dio, che non ha distolto da me la mia preghiera, né la sua misericordia. Il salmo di ringraziamento si conclude appropriatamente con una speciale benedizione di Dio da parte del salmista, il quale sentiva che tale speciale misericordia era stata mostrata a se stesso (Versetti, 16-20)

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