Salmi 4-18

4:1 Per il Maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Davide.
Quand'io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia;
quand'ero in pericolo, tu mi hai liberato;
abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera!
2 Figli degli uomini,
fino a quando sarà la mia gloria coperta d'obbrobrio?
Fino a quando amerete la vanità
e andrete dietro alla menzogna? [Pausa]
3 Sappiate che l'Eterno si è appartato uno che egli ama;
l'Eterno mi esaudirà quando griderò a lui.
4 Tremate e non peccate;
ragionate sui vostri letti, in cuor vostro e tacete. [Pausa]
5 Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nell'Eterno.
6 Molti van dicendo: “Chi ci farà vedere la prosperità?”.
O Eterno, fa' risplendere su noi la luce del tuo volto!
7 Tu mi hai messo più gioia nel cuore
che non provino essi
quando il loro grano e il loro mosto abbondano.
8 In pace mi coricherò e in pace dormirò,
perché tu solo, o Eterno, mi fai abitare al sicuro.

5:1 Per il Maestro del coro. Per strumenti a fiato. Salmo di Davide.
Porgi l'orecchio alle mie parole, o Eterno,
sii attento ai miei sospiri.
2 Ascolta la voce del mio grido, o mio Re e mio Dio,
perché a te rivolgo la mia preghiera.
3 O Eterno, al mattino tu ascolti la mia voce;
al mattino ti offro la mia preghiera e aspetto;
4 poiché tu non sei un Dio che prenda piacere nell'empietà;
presso di te il malvagio non trova dimora.
5 Quelli che si gloriano
non sussisteranno davanti agli occhi tuoi;
tu detesti tutti gli operatori d'iniquità.
6 Tu farai perire quelli che dicono menzogne;
l'Eterno disprezza l'uomo sanguinario e disonesto.
7 Ma io, per la tua grande bontà, potrò entrare nella tua casa;
rivolto al tuo tempio santo, adorerò con timore.
8 O Eterno, guidami per la tua giustizia,
a causa dei miei nemici;
che io veda diritta innanzi a me la tua via;
9 poiché nella loro bocca non c'è sincerità,
il loro cuore è pieno di malizia;
la loro gola è un sepolcro aperto,
lusingano con la loro lingua.
10 Condannali, o Dio!
non riescano nei loro disegni!
Scacciali per la moltitudine dei loro misfatti,
poiché si sono ribellati contro di te.
11 Si rallegreranno tutti quelli che in te confidano;
manderanno grida di gioia per sempre.
Tu li proteggerai, e quelli che amano il tuo nome si rallegreranno in te,
12 perché tu, o Eterno, benedirai il giusto;
tu lo circonderai con il tuo favore, come con uno scudo.

6:1 Per il Maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo di Davide.
O Eterno, non correggermi nella tua ira,
e non castigarmi nel tuo sdegno.
2 Abbi pietà di me, o Eterno, perché sono tutto fiacco;
sanami, o Eterno, perché le mie ossa sono tutte tremanti.
3 Anche l'anima mia è tutta tremante;
e tu, o Eterno, fino a quando?
4 Ritorna, o Eterno, libera l'anima mia;
salvami, per la tua misericordia.
5 Poiché nella morte non c'è memoria di te;
chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?
6 Io sono esausto a forza di gemere;
ogni notte inondo di pianto il mio letto
e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.
7 L'occhio mio si consuma dal dolore,
invecchia a causa di tutti i miei nemici.
8 Ritraetevi da me, voi tutti malfattori;
poiché l'Eterno ha udito la voce del mio pianto.
9 L'Eterno ha udita la mia supplicazione,
l'Eterno accoglie la mia preghiera.
10 Tutti i miei nemici saranno confusi e grandemente smarriti;
volteranno le spalle e saranno svergognati in un attimo.

7:1 Lamento di Davide, che egli cantò all'Eterno, a proposito delle parole di Cus, il beniaminita.
O Eterno, Dio mio, io confido in te;
salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e liberami;
2 che talora il nemico, come un leone, non sbrani l'anima mia
lacerandola, senza che alcuno mi liberi.
3 O Eterno, Dio mio, se ho fatto questo,
se c'è perversità nelle mie mani,
4 se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me
(io che ho liberato chi mi era nemico senza motivo),
5 il mio nemico perseguiti pure l'anima mia e la raggiunga,
calpesti al suolo la mia vita,
e stenda la mia gloria nella polvere. [Pausa]
6 Ergiti, o Eterno, nell'ira tua,
innalzati contro i furori dei miei nemici,
e destati in mio favore.
7 Tu hai ordinato il giudizio.
Ti circondi l'assemblea dei popoli,
e poniti a sedere al di sopra di essa in luogo elevato.
8 L'Eterno giudica i popoli;
giudica me, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità.
9 Ti prego, fa che cessi la malvagità dei malvagi,
ma stabilisci il giusto;
poiché sei il giusto Dio che prova i cuori e le reni.
10 Il mio scudo è in Dio,
che salva i retti di cuore.
11 Dio è un giusto giudice,
un Dio che s'indigna ogni giorno;
12 se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada,
tende il suo arco e lo tiene pronto;
13 dispone contro di lui strumenti di morte;
e rende infocate le sue frecce.
14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità.
Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.
15 Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda,
ma è caduto nella fossa che ha fatta.
16 La sua malizia gli ritornerà sul capo,
e la sua violenza gli ricadrà sulla testa.
17 Io loderò l'Eterno per la sua giustizia,
e salmeggerò al nome dell'Eterno, dell'Altissimo.

8:1 Per il Maestro del coro. Sulla Ghittea. Salmo di Davide.
O Eterno, Signore nostro,
quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra!
Tu hai posto la tua maestà nei cieli.
2 Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti tu hai tratto una forza,
a causa dei tuoi nemici,
per ridurre al silenzio l'avversario e il vendicatore.
3 Quand'io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai disposte,
4 che cos'è l'uomo che tu ne abbia memoria?
e il figlio dell'uomo che tu ne prenda cura?
5 Eppure tu l'hai fatto di poco inferiore a Dio,
e l'hai coronato di gloria e d'onore.
6 Tu l'hai fatto signoreggiare sulle opere delle tue mani;
hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:
7 pecore e buoi tutti quanti
e anche le fiere della campagna;
8 gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
tutto quello che percorre i sentieri dei mari.
9 O Eterno, Signore nostro,
quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra!

9:1 Per il Maestro del coro. Su “Muori per il figlio”. Salmo di Davide.
Io celebrerò l'Eterno con tutto il mio cuore,
narrerò tutte le tue meraviglie.
2 Io mi rallegrerò e festeggerò in te,
salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,
3 poiché i miei nemici voltano le spalle,
cadono e periscono davanti al tuo cospetto.
4 Poiché tu hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
5 Tu hai rimproverato le nazioni,
hai fatto perire l'empio,
hai cancellato il loro nome per sempre.
6 È finita per il nemico! Sono rovine perenni!
Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo.
7 Ma l'Eterno siede come re in eterno;
egli ha preparato il suo trono per il giudizio.
8 Ed egli giudicherà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.
9 L'Eterno sarà un rifugio sicuro per l'oppresso,
un rifugio sicuro in tempo d'angoscia;
10 e quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te,
perché, o Eterno, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
11 Salmeggiate all'Eterno che abita in Sion,
raccontate tra i popoli le sue gesta.
12 Perché colui che domanda ragione del sangue,
si ricorda dei miseri
e non ne dimentica il grido.
13 Abbi pietà di me, o Eterno!
Vedi l'afflizione che soffro da quelli che mi odiano,
o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
14 affinché io racconti tutte le tue lodi.
Nelle porte della figlia di Sion,
io festeggerò per la tua salvezza.
15 Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta;
il loro piede è stato preso nella rete che avevano nascosta.
16 L'Eterno si è fatto conoscere, ha fatto giustizia;
l'empio è stato preso al laccio,
opera delle sue mani. [Interludio. Pausa]
17 Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti,
sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio.
18 Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre,
né la speranza dei miseri sarà delusa in eterno.
19 Ergiti, o Eterno! Non lasciare che prevalga il mortale;
siano giudicate le nazioni in tua presenza.
20 O Eterno, infondi spavento in loro;
le nazioni sappiano che non sono altro che mortali. [Pausa]

10:1 O Eterno, perché te ne stai lontano?
Perché ti nascondi in tempo d'angoscia?
2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i poveri;
essi rimangono presi nelle macchinazioni
che gli empi hanno ordite;
3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua,
benedice il rapace e disprezza l'Eterno.
4 L'empio, nell'alterezza della sua faccia,
dice: “L'Eterno non farà inchieste”.
Tutti i suoi pensieri sono: “Non c'è Dio!”.
5 Le sue vie sono prospere in ogni tempo;
cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi;
egli soffia contro tutti i suoi nemici.
6 Egli dice nel suo cuore: “Non sarò mai smosso;
d'età in età non m'accadrà male alcuno”.
7 La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di oppressione;
sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità.
8 Egli sta negli agguati dei villaggi;
uccide l'innocente in luoghi nascosti;
i suoi occhi spiano il misero.
9 Sta in agguato nel suo nascondiglio
come un leone nella sua tana;
sta in agguato per sorprendere l'afflitto;
egli sorprende l'infelice traendolo nella sua rete.
10 Se ne sta quatto e chino,
e gli afflitti sono sopraffatti dalla sua forza.
11 Egli dice in cuor suo: “Dio dimentica,
nasconde la sua faccia, non lo vedrà mai”.
12 Ergiti o Eterno! o Dio, alza la mano!
Non dimenticare i mansueti.
13 Perché l'empio disprezza Dio?
perché dice in cuor suo: “Non ne farai ricerca?”.
14 Ma tu hai visto; poiché tu osservi i travagli
e le pene per prendere la cosa in mano.
A te si affida il misero;
tu sei colui che aiuta l'orfano.
15 Fiacca il braccio dell'empio,
cerca l'empietà del malvagio finché tu non ne trovi più.
16 L'Eterno è re in eterno;
le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.
17 O Eterno, tu esaudisci il desiderio degli umili;
tu fortifichi il loro cuore, inclinerai il tuo orecchio
18 per rendere giustizia all'orfano e all'oppresso,
affinché l'uomo, che è della terra, cessi dall'incutere spavento.

11:1 Per il Maestro del coro. Di Davide.
Io mi confido nell'Eterno.
Come potete voi dire all'anima mia:
“Fuggi al tuo monte come un uccello?”.
2 Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano le loro frecce sulla corda
per tirarle nell'oscurità contro i retti di cuore.
3 Quando le fondamenta sono rovinate
che può fare il giusto?
4 L'Eterno è nel suo tempio santo;
l'Eterno ha il suo trono nei cieli;
i suoi occhi vedono,
le sue pupille scrutano i figli degli uomini.
5 L'Eterno scruta il giusto,
ma l'anima sua odia l'empio e colui che ama la violenza.
6 Egli farà piovere sull'empio carboni accesi;
zolfo e vento infuocato sarà la parte del loro calice.
7 Poiché l'Eterno è giusto; egli ama la giustizia;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

12:1 Per il Maestro del coro. Sull'ottava. Salmo di Davide.
Salva, o Eterno, poiché l'uomo pio viene meno,
e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.
2 Ciascuno mente parlando con il prossimo;
parlano con labbro lusinghiero e con cuore doppio.
3 L'Eterno recida tutte le labbra lusinghiere,
la lingua che parla con arroganza,
4 quelli che dicono: “Con le nostre lingue prevarremo;
le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su di noi?”.
5 “Per l'oppressione dei miseri, per il grido d'angoscia dei bisognosi,
ora mi ergerò”, dice l'Eterno;
“darò loro la salvezza alla quale anelano”.
6 Le parole dell'Eterno sono parole pure,
sono argento affinato in un crogiuolo di terra,
purificato sette volte.
7 Tu, o Eterno, li proteggerai,
li preserverai da questa generazione per sempre.
8 Gli empi vanno attorno da tutte le parti
quando la bassezza siede in alto tra i figli degli uomini.

13:1 Per il Maestro del coro. Salmo di Davide.
Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai?
sarà egli per sempre?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
2 Fino a quando avrò l'ansia nell'anima
e l'affanno nel cuore tutto il giorno?
Fino a quando si innalzerà il mio nemico su di me?
3 Guarda, rispondimi, o Eterno, Dio mio!
Illumina i miei occhi
che talora io non m'addormenti del sonno della morte,
4 che talora il mio nemico non dica: “L'ho vinto!”.
e i miei avversari non festeggino se io vacillo.
5 Quanto a me, io confido nella tua bontà;
il mio cuore gioirà per la tua salvezza;
io canterò all'Eterno perché mi ha fatto del bene.

14:1 Per il Maestro del coro. Di Davide.
Lo stolto ha detto nel suo cuore: “Non c'è Dio”.
Si sono corrotti, si sono resi abominevoli nella loro condotta;
non c'è nessuno che faccia il bene.
2 L'Eterno ha riguardato dal cielo sui figli degli uomini
per vedere se vi fosse qualcuno che avesse intelletto,
che cercasse Dio.
3 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti,
non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno.
4 Sono dunque senza conoscenza tutti questi malvagi,
che divorano il mio popolo come se fosse pane
e non invocano l'Eterno?
5 Ma ecco, sono presi da grande spavento
perché Dio è con la gente giusta.
6 Voi cercate di confondere le speranze del misero,
perché l'Eterno è il suo rifugio.
7 Oh, chi recherà da Sion la salvezza d'Israele?
Quando l'Eterno ricondurrà dalla cattività il suo popolo,
Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.

15:1 Salmo di Davide.
O Eterno, chi dimorerà nella tua tenda?
chi abiterà sul tuo monte santo?
2 Colui che è puro e agisce con giustizia,
e dice la verità come l'ha nel cuore;
3 che non calunnia con la sua lingua,
né fa male alcuno al suo vicino,
né insulta il suo prossimo.
4 Agli occhi suoi è spregevole il malvagio,
ma onora quelli che temono l'Eterno.
Se ha giurato, fosse anche a suo danno, non muta;
5 non dà il suo denaro a usura,
né accetta regali a danno dell'innocente.
Chi fa queste cose non sarà mai smosso.

16:1 Inno di Davide.
Preservami, o Dio, perché io confido in te.
2 Io ho detto all'Eterno: “Tu sei il mio Signore;
io non ho altro bene all'infuori di te”;
3 e quanto ai santi che sono in terra
essi sono la gente onorata in cui ripongo tutto il mio affetto.
4 I dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi
saranno moltiplicati;
io non offrirò le loro libazioni di sangue,
né le mie labbra proferiranno i loro nomi.
5 L'Eterno è la mia parte di eredità e il mio calice;
tu mantieni quel che m'è toccato in sorte.
6 La sorte è caduta per me in luoghi dilettevoli;
una bella eredità mi è pur toccata!
7 Io benedirò l'Eterno che mi consiglia;
anche la notte le mie reni mi ammaestrano.
8 Io ho sempre posto l'Eterno davanti agli occhi miei;
poiché egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso.
9 Perciò il mio cuore si rallegra e l'anima mia festeggia;
anche la mia carne dimorerà al sicuro;
10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte,
né permetterai che il tuo santo veda la fossa.
11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita;
vi sono gioie a sazietà alla tua presenza;
vi sono delizie alla tua destra in eterno.

17:1 Preghiera di Davide.
O Eterno, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido;
porgi orecchio alla mia preghiera
che non viene da labbra ingannatrici.
2 Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto,
gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.
3 Tu hai scrutato il mio cuore, l'hai visitato nella notte;
mi hai provato e non hai trovato nulla;
la mia bocca non va oltre il mio pensiero.
4 Quanto alle opere degli uomini,
io, per ubbidire alla parola delle tue labbra,
mi sono guardato dalle vie dei violenti.
5 I miei passi si sono tenuti saldi sui tuoi sentieri,
i miei piedi non hanno vacillato.
6 Io t'invoco, perché tu m'esaudisci, o Dio;
inclina verso me il tuo orecchio, ascolta le mie parole!
7 Spiega le meraviglie della tua bontà,
o tu che con la tua destra salvi quelli
che cercano un rifugio dai loro avversari.
8 Preservami come la pupilla dell'occhio,
nascondimi all'ombra delle tue ali
9 dagli empi che vogliono la mia rovina,
dai mortali nemici che mi circondano.
10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze,
la loro bocca parla con arroganza.
11 Ora ci accerchiano, seguendo i nostri passi;
ci spiano per abbatterci.
12 Il mio nemico somiglia a un leone che brama lacerare,
a un leoncello che sta in agguato nei nascondigli.
13 Ergiti, o Eterno,
vagli incontro, abbattilo;
libera l'anima mia dall'empio con la tua spada;
14 liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno,
dagli uomini del mondo la cui parte è soltanto in questa vita,
e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni;
di questi i loro figli si saziano in abbondanza,
e lasciano il resto dei loro averi ai loro fanciulli.
15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò il tuo volto,
mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.

18:1 Per il Maestro del coro. Di Davide, servo dell'Eterno, il quale rivolse all'Eterno le parole di questo cantico, quando l'Eterno l'ebbe liberato dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
Io t'amo, o Eterno, mia forza!
2 L'Eterno è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;
il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.
3 Io invocai l'Eterno che è degno d'ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.
4 I legami della morte mi avevano circondato
e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.
5 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,
i lacci della morte mi avevano sorpreso.
6 Nella mia angoscia invocai l'Eterno
e gridai al mio Dio.
Egli udì la mia voce dal suo tempio
e il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.
7 Allora la terra fu scossa e tremò,
le fondamenta dei monti furono smosse
e scrollate; perché egli era colmo di sdegno.
8 Un fumo saliva dalle sue narici;
un fuoco consumante gli usciva dalla bocca,
e ne procedevano carboni accesi.
9 Egli abbassò i cieli e discese,
avendo sotto i piedi una densa caligine.
10 Cavalcava sopra un cherubino e volava;
volava veloce sulle ali del vento;
11 aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta,
aveva posto intorno a sé, per suo padiglione,
l'oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli.
12 Per lo splendore che lo precedeva, le dense nubi si sciolsero
con grandine e con carboni accesi.
13 L'Eterno tuonò nei cieli
e l'Altissimo fece udire la sua voce
con grandine e con carboni accesi.
14 Scagliò le sue saette e disperse i nemici;
lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga.
15 Allora apparve il letto delle acque,
e le fondamenta del mondo furono scoperte
al tuo rimprovero, o Eterno,
al soffio del vento delle tue narici.
16 Egli distese dall'alto la mano e mi prese,
mi tirò fuori delle grandi acque.
17 Mi riscosse dal mio potente nemico,
e da quelli che mi odiavano perché erano più forti di me.
18 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità,
ma l'Eterno fu il mio sostegno.
19 Egli mi trasse fuori al largo,
mi liberò, perché mi gradisce.
20 L'Eterno mi ha ricompensato secondo la mia giustizia,
mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
21 poiché ho osservato le vie dell'Eterno
e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
22 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me
e non ho rimosso da me i suoi statuti.
23 E sono stato integro verso lui
e mi sono guardato dalla mia iniquità.
24 Perciò l'Eterno mi ha reso secondo la mia giustizia,
secondo la purezza delle mie mani nel suo cospetto.
25 Tu ti mostri pietoso verso il pio,
integro verso l'uomo integro;
26 ti mostri puro con il puro
e ti mostri astuto con il perverso;
27 poiché tu sei colui che salva la gente afflitta
e fai abbassare gli occhi alteri.
28 Sì, tu fai risplendere la mia lampada;
l'Eterno, il mio Dio, è colui che illumina le mie tenebre.
29 Con te io assalgo tutta una schiera
e con il mio Dio salgo sulle mura.
30 La via di Dio è perfetta;
la parola dell'Eterno è purificata con il fuoco;
egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.
31 Poiché chi è Dio all'infuori dell'Eterno?
E chi è Rocca all'infuori del nostro Dio,
32 il Dio che mi cinge di forza
e rende la mia via perfetta?
33 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve,
e mi rende saldo sui miei alti luoghi;
34 ammaestra le mie mani alla battaglia
e le mie braccia tendono un arco di bronzo.
35 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto
e la tua bontà mi ha reso grande.
36 Tu hai allargato la via davanti ai miei passi;
e i miei piedi non hanno vacillato.
37 Io ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti;
e non sono tornato indietro prima di averli distrutti.
38 Io li ho abbattuti e non sono potuti risorgere;
sono caduti sotto i miei piedi.
39 Tu mi hai cinto di forza per la guerra;
tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
40 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici,
e ho distrutto quelli che mi odiavano.
41 Hanno gridato, ma non vi fu chi li salvasse;
hanno gridato all'Eterno, ma egli non rispose loro.
42 Io li ho tritati come polvere al vento,
li ho spazzati via come il fango delle strade.
43 Tu mi hai liberato dalle contese del popolo,
mi hai costituito capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.
44 Al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito;
i figli degli stranieri mi hanno reso omaggio.
45 I figli degli stranieri sono venuti meno,
sono usciti tremanti dai loro ripari.
46 Vive l'Eterno! Sia benedetta la mia rocca!
E sia esaltato il Dio della mia salvezza!
47 Il Dio che fa la mia vendetta
e mi sottomette i popoli,
48 che mi libera dai miei nemici.
Sì, tu mi innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.
49 Perciò, o Eterno, ti loderò fra le nazioni,
e salmeggerò al tuo nome.
50 Grandi liberazioni egli accorda al suo re,
e usa benevolenza verso il suo unto,
verso Davide e la sua discendenza in eterno.

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