Salmi 50:1-8

I sacrifici che Dio gradisce
Is 1:2, 10-20; 1S 15:22; Gr 7:21-23; Mi 6:1-8
1 Salmo di Asaf.
Il Potente, Dio, il SIGNORE,
ha parlato e ha convocato la terra
da oriente a occidente.
2 Da Sion, perfetta in bellezza,
Dio è apparso nel suo fulgore.
3 Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio;
lo precede un fuoco divorante,
intorno a lui infuria la tempesta.
4 Egli chiama gli alti cieli
e la terra per assistere al giudizio del suo popolo:
5 «Radunatemi», dice, «i miei fedeli
che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».
6 I cieli proclameranno la sua giustizia,
perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa]
7 «Ascolta, popolo mio, e io parlerò;
ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te.
Io sono Dio, il tuo Dio.
8 Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.

Salmi 50:1-24

I sacrifici che Dio gradisce
Is 1:2, 10-20; 1S 15:22; Gr 7:21-23; Mi 6:1-8
1 Salmo di Asaf.
Il Potente, Dio, il SIGNORE,
ha parlato e ha convocato la terra
da oriente a occidente.
2 Da Sion, perfetta in bellezza,
Dio è apparso nel suo fulgore.
3 Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio;
lo precede un fuoco divorante,
intorno a lui infuria la tempesta.
4 Egli chiama gli alti cieli
e la terra per assistere al giudizio del suo popolo:
5 «Radunatemi», dice, «i miei fedeli
che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».
6 I cieli proclameranno la sua giustizia,
perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa]
7 «Ascolta, popolo mio, e io parlerò;
ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te.
Io sono Dio, il tuo Dio.
8 Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9 Non esigo tori dalla tua casa,
né capri dai tuoi ovili.
10 Sono mie infatti tutte le bestie della foresta,
mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia.
11 Conosco tutti gli uccelli dei monti,
e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione.
12 Se avessi fame, non lo direi a te,
perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene.
13 Mangio forse carne di tori,
o bevo forse sangue di capri?
14 Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento,
e mantieni le promesse fatte al SIGNORE;
15 poi invocami nel giorno della sventura;
io ti salverò, e tu mi glorificherai».
16 Ma Dio dice all'empio:
«Perché vai elencando le mie leggi
e hai sempre sulle labbra il mio patto,
17 tu che detesti la disciplina
e ti getti dietro alle spalle le mie parole?
18 Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia,
e ti fai compagno degli adùlteri.
19 Abbandoni la tua bocca al male,
e la tua lingua trama inganni.
20 Ti siedi e parli contro tuo fratello,
diffami il figlio di tua madre.
21 Hai fatto queste cose, io ho taciuto,
e tu hai pensato che io fossi come te;
ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.
22 Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché io non vi laceri e nessuno vi liberi.
23 Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica,
e a chi regola bene il suo comportamento,
io farò vedere la salvezza di Dio».

Isaia 1:1

(Gr 25:4-6; 1P 1:10-11, 15-16; Ap 15:4)
Peccati di Giuda e castigo
De 32:1-29; 2Cr 28
Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.

Isaia 1:10-20

Sl 50:7, ecc.; Am 5:21, ecc.; Ro 14:17
10 Ascoltate la parola del SIGNORE, capi di Sodoma!
Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!
11 «Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?», dice il SIGNORE;
«io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate;
il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri,
io non lo gradisco.
12 Quando venite a presentarvi davanti a me,
chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?
13 Smettete di portare offerte inutili;
l'incenso io lo detesto;
e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni,
io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne.
14 L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite;
mi sono un peso che sono stanco di portare.
15 Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi;
anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto;
le vostre mani sono piene di sangue.

Is 55:7; Gr 7:1-7; Ez 18:27-32
16 Lavatevi, purificatevi,
togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni;
smettete di fare il male;
17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia,
rialzate l'oppresso,
fate giustizia all'orfano,
difendete la causa della vedova!
18 Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE;
«anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come la neve;
anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.
19 Se siete disposti a ubbidire,
mangerete i frutti migliori del paese;
20 ma se rifiutate e siete ribelli,
sarete divorati dalla spada»;
poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.

Ebrei 11:1-3

Esempi di fede nell'Antico Testamento
(Gv 8:56; 1P 1:8) Sl 33:6, 9
1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.
2 Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.
3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Ebrei 11:8-16

Ge 12:22; At 7:2-7; Ro 4:16-25
8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara, benché sterile e fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.

Luca 12:32-40

32 Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
33 Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo
Mr 13:33-37; Mt 24:42-44; 25:1-13
35 «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

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