Salmi 89:20-37

20 Ho trovato Davide, mio servitore,
l'ho unto con l'olio mio santo;
21 la mia mano sarà salda nel sostenerlo,
e il mio braccio lo fortificherà.
22 Il nemico non lo sorprenderà,
e il perverso non l'opprimerà.
23 Io fiaccherò dinanzi a lui i suoi nemici,
e sconfiggerò quelli che l'odiano.
24 La mia fedeltà e la mia benignità saranno con lui,
e nel mio nome la sua potenza sarà esaltata.
25 E stenderò la sua mano sul mare,
e la sua destra sui fiumi.
26 Egli m'invocherà, dicendo: Tu sei il mio Padre,
il mio Dio, e la ròcca della mia salvezza.
27 Io altresì lo farò il primogenito,
il più eccelso dei re della terra.
28 Io gli conserverò la mia benignità in perpetuo,
e il mio patto rimarrà fermo con lui.
29 Io renderò la sua progenie eterna,
e il suo trono simile ai giorni dei cieli.
30 Se i suoi figliuoli abbandonan la mia legge
e non camminano secondo i miei ordini,
31 se violano i miei statuti
e non osservano i miei comandamenti,
32 io punirò la loro trasgressione con la verga,
e la loro iniquità con percosse;
33 ma non gli ritirerò la mia benignità,
e non smentirò la mia fedeltà.
34 Io non violerò il mio patto,
e non muterò ciò ch'è uscito dalle mie labbra.
35 Una cosa ho giurata per la mia santità,
e non mentirò a Davide:
36 La sua progenie durerà in eterno,
e il suo trono sarà davanti a me come il sole,
37 sarà stabile in perpetuo come la luna;
e il testimone ch'è nei cieli è fedele. Sela.

2Samuele 7:1-14

Davide si propone di costruire un tempio. L'Eterno non glielo consente. Promesse fatte alla casa di Davide
1 Or avvenne che il re, quando si fu stabilito nella sua casa e l'Eterno gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i suoi nemici d'ogn'intorno, 2 disse al profeta Nathan: 'Vedi, io abito in una casa di cedro, e l'arca di Dio sta sotto una tenda'. 3 Nathan rispose al re: 'Va', fa' tutto quello che hai in cuore di fare, poiché l'Eterno è teco'. 4 Ma quella stessa notte la parola dell'Eterno fu diretta a Nathan in questo modo: 5 'Va' e di' al mio servo Davide: Così dice l'Eterno: - Saresti tu quegli che mi edificherebbe una casa perch'io vi dimori? 6 Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che trassi i figliuoli d'Israele dall'Egitto, fino al dì d'oggi; ho viaggiato sotto una tenda e in un tabernacolo. 7 Dovunque sono andato, or qua, or là, in mezzo a tutti i figliuoli d'Israele, ho io forse mai parlato ad alcuna delle tribù a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d'Israele, dicendole: Perché non mi edificate una casa di cedro? 8 Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: Così dice l'Eterno degli eserciti: - Io ti presi dall'ovile, di dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d'Israele, mio popolo; 9 e sono stato teco dovunque sei andato, ho sterminato dinanzi a te tutti i tuoi nemici, e ho reso il tuo nome grande come quello dei grandi che son sulla terra; 10 ho assegnato un posto ad Israele, mio popolo, e ve l'ho piantato perché abiti in casa sua e non sia più agitato, né seguitino gl'iniqui ad opprimerlo come prima, 11 e fin dal tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo d'Israele; e t'ho dato riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. Di più, l'Eterno t'annunzia che ti fonderà una casa. 12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai coi tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua progenie, il figlio che sarà uscito dalle tue viscere, e stabilirò saldamente il suo regno. 13 Egli edificherà una casa al mio nome, ed io renderò stabile in perpetuo il trono del suo regno. 14 Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figliuolo; e, se fa del male, lo castigherò con verga d'uomo e con colpi da figli d'uomini,

Efesini 2:11-22

I Gentili ed i Giudei riconciliati fra loro e con Dio mediante la croce di Cristo
11 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, Gentili di nascita, chiamati i non circoncisi da quelli che si dicono i circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d'uomo, voi, dico, ricordatevi che 12 in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che già eravate lontani, siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. 14 Poiché è lui ch'è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto un solo ed ha abbattuto il muro di separazione 15 con l'abolire nella sua carne la causa dell'inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, affin di creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace; 16 ed affin di riconciliarli ambedue in un corpo unico con Dio, mediante la sua croce, sulla quale fece morire l'inimicizia loro. 17 E con la sua venuta ha annunziato la buona novella della pace a voi che eravate lontani, e della pace a quelli che eran vicini. 18 Poiché per mezzo di lui e gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito. 19 Voi dunque non siete più né forestieri né avventizî; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, 20 essendo stati edificati sul fondamento degli apostoli e de' profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 Ed in lui voi pure entrate a far parte dell'edificio, che ha da servire di dimora a Dio per lo Spirito.

Marco 6:30-34

Prima moltiplicazione de' pani
(Matteo 14:13-21 e parall.)
30 Or gli apostoli, essendosi raccolti presso Gesù, gli riferirono tutto quello che avean fatto e insegnato. 31 Ed egli disse loro: Venitevene ora in disparte, in luogo solitario, e riposatevi un po'. Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non aveano neppur tempo di mangiare. 32 Partirono dunque nella barca per andare in un luogo solitario in disparte. 33 E molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero là a piedi e vi giunsero prima di loro. 34 E come Gesù fu sbarcato, vide una gran moltitudine e n'ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise ad insegnar loro molte cose.

Marco 6:53-56

53 Passati all'altra riva, vennero a Gennesaret e vi presero terra. 54 E come furon sbarcati, subito la gente, riconosciutolo, 55 corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque sentivano dire ch'egli si trovasse. 56 E da per tutto dov'egli entrava, ne' villaggi, nelle città, e nelle campagne, posavano gl'infermi per le piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare non foss'altro che il lembo del suo vestito. E tutti quelli che lo toccavano, erano guariti.

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