Siracide 431 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento, spettacolo celeste in una visione di gloria! 2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama: «Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!». 3 A mezzogiorno dissecca la terra, e di fronte al suo calore chi può resistere? 4 Si soffia nella fornace per ottenere calore, il sole brucia i monti tre volte tanto; emettendo vampe di fuoco, facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi. 5 Grande è il Signore che l'ha creato e con la parola ne affretta il rapido corso. 6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi regola i mesi e determina il tempo. 7 Dalla luna dipende l'indicazione delle feste, luminare che decresce fino alla sua scomparsa. 8 Da essa il mese prende nome, mirabilmente crescendo secondo le fasi. È un'insegna per le milizie nell'alto splendendo nel firmamento del cielo. 9 Bellezza del cielo la gloria degli astri, ornamento splendente nelle altezze del Signore. 10 Si comportano secondo gli ordini del Santo, non si stancano al loro posto di sentinelle. 11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto, è bellissimo nel suo splendore. 12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l'hanno teso le mani dell'Altissimo. 13 Con un comando invia la neve, fa guizzare i fulmini del suo giudizio. 14 Così si aprono i depositi e le nubi volano via come uccelli. 15 Con potenza condensa le nubi, che si polverizzano in chicchi di grandine. 16 Al suo apparire sussultano i monti; il rumore del suo tuono fa tremare la terra. 17 Secondo il suo volere soffia lo scirocco, così anche l'uragano del nord e il turbine di vento. 18 Fa scendere la neve come uccelli che si posano, come cavallette che si posano è la sua discesa; l'occhio ammira la bellezza del suo candore e il cuore stupisce nel vederla fioccare. 19 Riversa sulla terra la brina come il sale, che gelandosi forma come tante punte di spine. 20 Soffia la gelida tramontana, sull'acqua si condensa il ghiaccio; esso si posa sull'intera massa d'acqua, che si riveste come di corazza. 21 Inaridisce i monti e brucia il deserto; divora l'erba come un fuoco. 22 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso, l'arrivo della rugiada ristora dal caldo. 23 Dio con la sua parola ha domato l'abisso e vi ha piantato isole. 24 I naviganti parlano dei pericoli del mare, a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti; 25 là ci sono anche cose singolari e stupende, esseri viventi di ogni specie e mostri marini. 26 Per lui il messaggero cammina facilmente, tutto procede secondo la sua parola. 27 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo; ma per concludere: «Egli è tutto!». 28 Come potremmo avere la forza per lodarlo? Egli, il Grande, al di sopra di tutte le sue opere. 29 Il Signore è terribile e molto grande, e meravigliosa è la sua potenza. 30 Nel glorificare il Signore esaltatelo quanto potete, perché ancora più alto sarà. Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza, non stancatevi, perché mai finirete. 31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà? Chi può magnificarlo come egli è? 32 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste; noi contempliamo solo poche delle sue opere. 33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa, ha dato la sapienza ai pii. | Siracide 431 Bellezza dell'empireo è il [limpido] firmamento, e l'aspetto del cielo è visione di gloria. 2 Il sole col suo apparire annunzia alla levata [il giorno]; ammirabile strumento, opera dell'Altissimo! 3 Nel mezzogiorno brucia la terra, e dinanzi al suo ardore chi può reggere? [C'è] chi attizza la fornace per i lavori a fuoco: 4 tre volte tanto il sole infoca i monti! Soffia vampe di fuoco, e col fulgor de' suoi raggi accieca gli occhi. 5 Grande è il Signore che l'ha creato, e al comando di lui esso accelera il corso. 6 E anche la luna [appare] ognora a suo tempo, indice delle stagioni e segnale perpetuo. 7 Dalla luna [si ha] l'indicazione de' giorni festivi: è un luminare che decresce [arrivato] alla pienezza. 8 Il mese è [chiamato] dal suo nome: essa cresce meravigliosamente nel suo mutarsi. 9 Essa è la fiaccola dell'accampamento nelle [regioni] superne; fulgida brilla nel firmamento del cielo. 10 La bellezza del cielo è lo splendor delle stelle: lassù dall'alto il Signore illumina il mondo. 11 Ai cenni del Santo stanno esse pronte al comando, e non si spossano nelle loro vigilie. 12 Mira l'arco [baleno] e benedici Colui che l'ha fatto: è molto bello nel suo splendore. 13 Esso cinge il cielo col suo cerchio fulgente; le mani dell'Altissimo l'hanno disteso. 14 Col suo comando [Iddio] fa precipitar la neve, e scaglia veloci le folgori del suo giudizio. 15 Perciò si aprono i serbatoi, e volan fuori le nuvole come uccelli. 16 Con la sua maestà condensa le nuvole, e son spezzate le pietre della grandine. 17 Al suo apparire si scuoton le montagne, e al voler di lui soffia lo scirocco. 18 Il fragor del suo tuono percuote la terra, [e si scatena] l'uragano aquilonare e il turbinio del vento. 19 Come uccelli che volan giù a posarsi, egli sparge la neve, e come locuste che si buttano a terra essa discende. 20 L'occhio ammira la bellezza del suo candore, e del suo fioccar si turba il cuore. 21 La brina egli spande come sale sulla terra, e ghiacciata che sia, divien come punte di triboli. 22 Soffia il freddo vento aquilonare, e si gela l'acqua in ghiaccio: sopra ogni massa d'acque esso si stende, e come d'una corazza si riveste l'acqua. 23 E inaridisce [Iddio] i monti e abbrucia il deserto, e dissecca la verzura come fuoco. 24 Rimedio a tutto [ciò] è il pronto apparir d'una nuvola, e la rugiada sopravveniente ricrea dall'ardore: 25 a una parola di lui tace il vento. Conforme al suo proposito domò l'oceano profondo, e ci piantò il Signore le isole. 26 Quei che navigano il mare, ne raccontano i pericoli: e all'udirli co' nostri orecchi restiamo stupiti: 27 ivi son creature strane e meravigliose, varietà di bestie d'ogni sorta e la razza de' mostri. 28 Per lui fu assicurato [a ogni essere] la mèta del suo viaggio, e per la sua parola fu costituita ogni cosa. 29 Potremmo dir molto [ancora] e le parole non ci basterebbero; la conclusione de' discorsi [è questa]: «Egli è in tutto». 30 Per gloriarlo, che valgon mai i nostri sforzi? Poiché egli è l'Onnipotente, al di sopra di tutte le sue opere. 31 Terribile è il Signore e sovranamente grande, e portentosa la sua potenza. 32 Celebrando il Signore, [esaltatelo] quanto mai potete; perchè egli sopravanzerà ancora, e meravigliosa è la sua magnificenza. 33 Benedicendo il Signore, esaltatelo quanto potete: perchè è maggiore d'ogni lode. 34 Esaltatelo, moltiplicate le [vostre] forze; non vi stancate, che non [lo] raggiungerete mai. 35 Chi lo ha veduto e può darne contezza? e chi lo celebrerà mai a seconda di ciò ch'egli è ab eterno? 36 Molte cose nascoste c'è maggiori di queste: poiché poco è quel che noi vediamo delle opere sue, 37 E tutto ha fatto il Signore, e a chi piamente opera dà la sapienza. | Siracide 43Le grandezze di Dio nei cieli, nei fenomeni atmosferici e nel mare 1 L'alto firmamento è sua bellezza. L'aspetto del cielo ne fa vedere la gloria, 2 Il sole al suo apparire si proclama, coll'uscir fuori, maraviglioso strumento, opera dell'Altissimo. 3 Al mezzogiorno arroventa la terra: chi potrà reggere dinanzi ai suoi ardori? Come chi mantiene la fornace pei lavori a fuoco, 4 tre volte di più, il sole brucia le montagne, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore dei suoi raggi abbacina gli occhi. 5 Grande è il Signore che l'ha fatto: al suo comando egli accelera la sua corsa. 6 E la luna, con tutte (le sue fasi) a suo tempo, indica i tempi e segna l'età. 7 Dalla luna (viene) il segno della festa, dal luminare che, arrivato alla pienezza, decresce 8 Il mese ha preso il nome da lei, che cresce mirabilmente fino ad esser piena. 9 Un esercito è nel più alto dei cieli, risplende gloriosamente nel firmamento celeste. 10 Lo splendore delle stelle è la bellezza del cielo, dalle altezze più sublimi il Signore illumina il mondo. 11 Secondo la parola del Santo stanno al posto assegnato, e non si stancano nelle loro veglie. 12 Mira l'arcobaleno e benedici chi l'ha fatto: è molto bello nel suo splendore. 13 Fa il giro del cielo col suo cerchio di gloria: lo han disteso le mani dell'Altissimo. 14 Col suo comando fa precipitar la neve, si affretta a lanciar i fulmini del suo giudizio. 15 A tal fine si aprono i ripostigli, e le nuvole volan via come uccelli. 16 Colla sua gran potenza addensa le nubi, e se ne staccano le pietre della grandine. 17 Davanti a lui tremeranno i monti, per suo volere soffierà il vento australe. 18 Il rumore del suo tuono percoterà la terra, così il turbine aquilonare e il confluir vorticoso dei venti. 19 Fa spandere la neve come uccelli che calano a riposarsi, essa discende come locusta che tutto ricopre. 20 L'occhio ne ammirerà il candore e il cuore si spaventerà per il fioccar di lei. 21 Egli spanderà come sale sulla terra la brina, la quale, ghiacciata, diventerà come punte di triboli. 22 Al soffiar del freddo vento aquilonare l'acqua si congela in cristallo, che si posa sopra ogni ammasso d'acque e si riveste di acqua come di corazza. 23 Egli divora i monti e brucia i deserti, secca ogni verdura come il fuoco. 24 Il rimedio a tutto ciò è il subito apparir d'una nuvola, e la rugiada che, venendo dal calore contrario, lo fa diminuire. 25 Ad una sua parola tace il vento, al suo pensiero si placa l'abisso, nel quale il Signore pianta le isole. 26 Quelli che corrono il mare ne raccontino i pericoli, e, sentendoli coi nostri orecchi, ne resteremo stupefatti. 27 Ivi splendide opere e maraviglie, varie specie di bestie, animali d'ogni sorta e creature mostruose. 28 Per lui è assicurato lo scopo del viaggio, alla sua parola tutto si mette in ordine. 29 Diremo molte cose e le parole ci mancheranno, ma la conclusione del discorso è: Egli è in tutto. 30 Per glorificarlo che potremo fare? Egli infatti, l'onnipotente, è superiore a tutte le sue opere. 31 Il Signore è terribile ed oltremodo grande, e la sua potenza è maravigliosa. 32 Glorificate pure il Signore quanto potete, chè Egli sarà sempre al di sopra, ed è mirabile la sua magnificenza. 33 Benedicendo il Signore, esaltatelo quanto potete, perchè Egli è maggiore d'ogni lode. 34 Per esaltarlo riempitevi di forza e non vi stancate, chè non arriverete mai. 35 Chi lo potrà vedere per descriverlo? Chi lo potrà lodare com'è ab eterno? 36 Molte (sue opere) nascoste son maggiori di queste: abbiamo visto ben poco delle sue opere. 37 Ma tutto ha fatto il Signore, ed Egli dà la sapienza a chi vive piamente. | Siracide 43La grandezza del, Creatore risplende nell'ornato, e nella bellezza de' cieli, nel sole, nella luna, nelle stelle ec. Nissuno è capace di lodare Dio degnamente. 1 Bellezza dell'altissimo cielo egli è il firmamento; nell'ornato del cielo si vede la gloria. 2 Il sole uscendo fuora, col suo aspetta annuncia (il giorno), strumento ammirabile, opera dell'Altissimo. 3 Nel mezzogiorno egli abbrugia la terra, e chi è, che possa reggere in faccia a' suoi ardori? Come chi mantiene una fornace pe' lavori, che si fanno a fuoco ardente: 4 Il sole tre volte tanto brugia i monti, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore de' suoi raggi abbacina gli occhi. 5 Grande è il Signore, che la creò, per comando del quale egli accelera la sua corsa. 6 La luna con tutte le fasi, e col suo periodo indica i tempi, e segua gli anni. 7 La lana da il segno de' giorni festivi; luminare, il quale arrivato alla sua pienezza, decresce. 8 Il mese ha preso il nome da lei; ella cresce mirabilmente fino alla pienezza. 9 Un esercito è nell'eccelso, nel firmamento celeste, il qual esercito gloriosamente risplende. 10 Lo splender delle stelle è la gloria del cielo: il Signore è quegli, che illumina il mondo lassù dall'alto. 11 Alla parola del Santo elle son pronte a' suoi ordini, né mai si stancano nello loro stazioni. 12 Mira l'arcobaleno, e benedici colui, che lo ha fatto: egli è molto bello nel suo splendore. 13 Egli il cielo cinge con cerchio glorioso, le mani dell'Altissimo sono quelle, che lo han disteso. 14 Dio col suo comando fa subito venire la neve, e con celerità spedisce le folgora secondo il suo giudizio. 15 Per questo si aprono i tesori, e le nubi volano come gli uccelli. 16 Colla sua potenza grande egli addensa le nuvole, e ne stacca pietre di grandine. 17 A uno sguardo di lui si scuotono i monti, e per volere di lui soffia lo scirocco. 18 Il rumor del suo tuono sbatte la terra: la bufera aquilonare, e i turbini di vento, 19 Spandono la neve, la quale vien già a guisa di uccelli, che calano a riposarsi, o come locuste, che si gettano sulla terra, e la ricuoprono. 20 L'occhio ammira il bel candore di lei, e la sua quantità cagiona spavento ne' cuori. 21 Egli spande sopra la terra la brina come sale, la quale quand'è agghiadata si fa simile alle punte de' triboli. 22 Al soffio del freddo aquilone l'acqua si congela in cristallo, il quale sopra ogni massa di acque si posa, e mette indosso alle acque quasi una corazza. 23 Egli divora i monti, e brugia i deserti, e secca ogni verdura al pari del fuoco. 24 Il rimedio a tutto questo si è una nuvola, che tosto comparisca; e una molto calda rugiada, che gli venga contro lo fa dar giù. 25 Una parola di lui fa tacere i venti, e un suo volere mette in calma il mar profondo, e in esso il Signore pianta delle isole. 26 Quelli, che scorrono il mare, ne raccontino i pericoli; e noi all'udirli co' nostri orecchi rimarremo stupefatti. 27 Ivi opere grandi, e ammirabili: vari generi di animali, e bestie di ogni sorta, e mostruose creature. 28 Per lui fu stabilito (ad ogni cosa) il fine del suo viaggio, e tutto ha posto in buon ordine col suo comando. 29 Diremo molto, e ci mancherà la parola: ma la somma di quel, che può dirsi, si è, che egli è in tutte le cose. 30 Che potrem far noi per glorificarlo? perocché egli l'onnipotente di tutte le opere sue è più grande. 31 Il Signore è terribile, e grande oltre modo, ed è mirabile la sua possanza. 32 Lodate il Signore quanto mai potrete; perocché egli sarà sempre al di sopra, e la magnificenza di lui è prodigiosa. 33 Benedite il Signore, ed esaltatelo quanto potete; perocché egli è maggior d'ogni laude. 34 Armatevi di valore per esaltarlo, e non vi stancate; perocché non ne ver rete a capo giammai. 35 Chi lo ha veduto, affin di poterlo descrivere? E chi spiegherà la sua grandezza qual ella è ab eterno? 36 Molte sono le opere nascoste maggiori di queste; perocché poco è quel, che veggiamo delle opere di lui. 37 Ma tutto è stato fatto dal Signore, ed egli a que', che vivono piamente dì la sapienza. |