Nuova Riveduta:Zaccaria 3La visione di Giosuè, il sommo sacerdote Ez 44:15-18 (Za 6:11-15; Gr 23:5-6) Eb 9:24-28 | C.E.I.:Zaccaria 31 Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all'angelo del Signore, e satana era alla sua destra per accusarlo. 2 L'angelo del Signore disse a satana: «Ti rimprovera il Signore, o satana! Ti rimprovera il Signore che si è eletto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco?». 3 Giosuè infatti era rivestito di vesti immonde e stava in piedi davanti all'angelo, 4 il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: «Toglietegli quelle vesti immonde». Poi disse a Giosuè: «Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti da festa». 5 Poi soggiunse: «Mettetegli sul capo un diadema mondo». E gli misero un diadema mondo sul capo, lo rivestirono di candide vesti alla presenza dell'angelo del Signore. 6 Poi l'angelo del Signore dichiarò a Giosuè: 7 «Dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e osserverai le mie leggi, tu avrai il governo della mia casa, sarai il custode dei miei atri e ti darò accesso fra questi che stanno qui. | Nuova Diodati:Zaccaria 34. La purificazione di Giosuè, il sommo sacerdote | Riveduta 2020:Zaccaria 31 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piedi davanti all'angelo dell'Eterno, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. 2 L'Eterno disse a Satana: “Ti sgridi l'Eterno, Satana! ti sgridi l'Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?”. 3 Giosuè era vestito di vesti sudicie, e stava in piedi davanti all'angelo. 4 L'angelo disse a quelli che gli stavano davanti: “Levategli di dosso le vesti sudicie!”. Poi disse a Giosuè: “Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho vestito di abiti magnifici”. 5 Allora io dissi: “Gli sia messo sul capo un turbante puro!”. E quelli gli posero in capo un turbante puro e gli misero delle vesti; l'angelo dell'Eterno era là presente. 6 L'angelo dell'Eterno fece a Giosuè questo solenne ammonimento: 7 “Così parla l'Eterno degli eserciti: 'Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. 8 Ascolta dunque, o Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. 9 Infatti, guardate la pietra che io ho posto davanti a Giosuè; sopra un'unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso', dice l'Eterno degli eserciti; 'e toglierò via l'iniquità di questo paese in un solo giorno. 10 In quel giorno', dice l'Eterno degli eserciti, 'voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico'”. | Riveduta:Zaccaria 31 E mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piè davanti all'angelo dell'Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo. 2 E l'Eterno disse a Satana: 'Ti sgridi l'Eterno, o Satana! ti sgridi l'Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?' 3 Or Giosuè era vestito di vestiti sudici, e stava in piè davanti all'angelo. 4 E l'angelo prese a dire a quelli che gli stavano davanti: 'Levategli di dosso i vestiti sudici!' Poi disse a Giosuè: 'Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità, e t'ho vestito di abiti magnifici'. 5 E io dissi: 'Gli sia messa in capo una tiara pura!' E quelli gli posero in capo una tiara pura, e gli misero delle vesti; e l'angelo dell'Eterno era quivi presente. 6 E l'angelo dell'Eterno fece a Giosuè questo solenne ammonimento: 7 'Così parla l'Eterno degli eserciti: Se tu cammini nelle mie vie, e osservi quello che t'ho comandato, anche tu governerai la mia casa e custodirai i miei cortili, e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. 8 Ascolta dunque, o Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stan seduti davanti a te! Poiché questi uomini servon di segni. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. 9 Poiché, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un'unica pietra stanno sette occhi; ecco, io v'inciderò quello che vi deve essere inciso, dice l'Eterno degli eserciti; e torrò via l'iniquità di questo paese in un sol giorno. 10 In quel giorno, dice l'Eterno degli eserciti, voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vigna e sotto il fico'. | Ricciotti:Zaccaria 3Restaurazione del sacerdozio. | Tintori:Zaccaria 3Quarta visione: Reintegrazione del Sacerdozio e venuta del Messia | Martini:Zaccaria 3Gesù sommo sacerdote è spogliato delle vesti sordide, ed è rivestito di nuove, e preziose. Egli sarà giudice della casa del Signore, se camminerà nelle vie di lui.Il Signore farà venire il suo servo l'Oriente; pietra, nella quale sono sette occhi. | Diodati:Zaccaria 31 POI il Signore mi fece veder Iosua, sommo sacerdote, che stava ritto in piè davanti all'Angelo del Signore; e Satana stava alla sua destra, per essergli contra, come parte avversa. 2 E il Signore disse a Satana: Sgriditi il Signore, o Satana; sgriditi il Signore, che ha eletta Gerusalemme; non è costui un tizzone scampato dal fuoco? 3 Or Iosua era vestito di vestimenti sozzi, e stava ritto in piè davanti all'Angelo. 4 E l'Angelo prese a dire in questa maniera a quelli che stavano ritti davanti a lui: Toglietegli d'addosso quei vestimenti sozzi. Poi gli disse: Vedi, io ho rimossa d'addosso a te la tua iniquità, e t'ho vestito di vestimenti nuovi. 5 Ho parimente detto: Mettaglisi una tiara netta in sul capo. Coloro adunque gli misero una tiara netta in sul capo, e lo vestirono di vestimenti nuovi. Or l'Angelo del Signore stava in piè. 6 E l'Angelo del Signore protestò a Iosua, dicendo: 7 Così ha detto il Signor degli eserciti: Se tu cammini nelle mie vie, ed osservi ciò che io ho ordinato che si osservi, tu giudicherai la mia Casa, e guarderai i miei cortili; ed io ti darò di camminare fra costoro che son qui presenti. |
Commentario abbreviato:
Zaccaria 3
1 Capitolo 3
Il restauro della chiesa Zac 3:1-5
Una promessa sul Messia Zac 3:6-10
Versetti 1-5
L'angelo mostrò Giosuè, il sommo sacerdote, a Zaccaria, in una visione. La colpa e la corruzione sono un grande scoraggiamento quando ci troviamo davanti a Dio. Per la colpa dei peccati commessi, siamo soggetti alla giustizia di Dio; per la forza del peccato che abita in noi, siamo odiosi alla santità di Dio. Anche l'Israele di Dio è in pericolo per questi motivi; ma ha un sollievo da Gesù Cristo, che è fatto da Dio per noi, giustizia e santificazione. Giosuè, il sommo sacerdote, è accusato come un criminale, ma è giustificato. Quando ci presentiamo davanti a Dio per servirlo o per difenderlo, dobbiamo aspettarci di incontrare tutta la resistenza che la sottigliezza e la malizia di Satana possono opporre. Satana è controllato da chi lo ha vinto e molte volte messo a tacere. Coloro che appartengono a Cristo, lo troveranno pronto ad apparire per loro, quando Satana appare più forte contro di loro. Un'anima convertita è un marchio strappato al fuoco per un miracolo della grazia gratuita, quindi non sarà lasciata in preda a Satana. Giosuè appare come una persona inquinata, ma viene purificata; rappresenta l'Israele di Dio, che è come una cosa impura, finché non viene lavata e santificata nel nome del Signore Gesù e dallo Spirito del nostro Dio. Israele ora era libero dall'idolatria, ma c'erano molte cose che non andavano. C'erano nemici spirituali in guerra contro di loro, più pericolosi delle nazioni vicine. Cristo detestava la sporcizia delle vesti di Giosuè, eppure non lo ha messo da parte. Così Dio, per grazia, fa con coloro che sceglie come sacerdoti di se stesso. La colpa del peccato viene tolta dalla misericordia perdonante e la forza del peccato viene spezzata dalla grazia rinnovatrice. Così Cristo lava con il proprio sangue coloro che egli rende re e sacerdoti del nostro Dio. Coloro che Cristo rende sacerdoti spirituali, sono rivestiti della veste immacolata della sua giustizia, e appaiono davanti a Dio in quella veste; e con le grazie del suo Spirito, che sono per loro un ornamento. La giustizia dei santi, sia impartita che impartita, è il lino fine, pulito e candido, di cui si veste la sposa, la moglie dell'Agnello, in Ap 19:8. Giosuè viene restituito agli onori e alle cariche precedenti. La corona del sacerdozio gli viene messa addosso. Quando il Signore intende restaurare e ravvivare la religione, suscita profeti e popolo a pregare per essa.
6 Versetti 6-10
Tutti coloro che Dio chiama a qualsiasi ufficio che ritiene opportuno o che rende tale. Il Signore farà sparire i peccati del credente con la sua grazia santificante e lo renderà capace di camminare in novità di vita. Come le promesse fatte a Davide spesso si trasformano in promesse del Messia, così le promesse a Giosuè anticipano Cristo, del cui sacerdozio Giosuè era un'ombra. Qualunque siano le prove che attraversiamo, qualunque siano i servizi che svolgiamo, la nostra intera dipendenza deve riposare su Cristo, il Ramo della giustizia. Egli è il servo di Dio, impiegato nella sua opera, obbediente alla sua volontà, dedito al suo onore e alla sua gloria. È il Ramo da cui si deve raccogliere tutto il nostro frutto. L'occhio di suo Padre era su di lui, specialmente nelle sue sofferenze e quando fu sepolto nella tomba, come le pietre di fondazione sono sotto terra, fuori dalla vista degli uomini. Ma la profezia denota piuttosto l'attenzione rivolta a questa preziosa Pietra angolare. Tutti i credenti, fin dall'inizio, l'avevano attesa nei tipi e nelle predizioni. Tutti i credenti, dopo la venuta di Cristo, vi guarderanno con fede, speranza e amore. Cristo apparirà per tutti i suoi eletti, come il sommo sacerdote davanti al Signore, con i nomi di tutto Israele incisi nelle pietre preziose del suo pettorale. Quando Dio ha dato un resto a Cristo, per portarlo per grazia alla gloria, ha inciso questa pietra preziosa. Per mezzo di lui il peccato sarà tolto, sia la colpa che il suo dominio; lo ha fatto in un solo giorno, quello in cui ha sofferto ed è morto. Cosa dovrebbe spaventare quando il peccato viene tolto? Allora nulla può nuocere, e noi ci sediamo con gioia sotto l'ombra di Cristo e ne siamo protetti. E la grazia del Vangelo, arrivando con potenza, spinge gli uomini ad attirare altri ad essa.
Riferimenti incrociati:
Zaccaria 3
1 Zac 1:9,13,19; 2:3
Zac 3:8; 6:11; Esd 5:2; Ag 1:1,12; 2:4
De 10:8; 18:15; 1Sa 6:20; 2Cron 29:11; Sal 106:23; Ger 15:19; Ez 44:11,15; Lu 21:36
Ge 48:16; Eso 3:2-6; 23:20,21; Os 12:4,5; Mal 3:1; At 7:30-38
Giob 1:6-12; 2:1-8; Sal 109:6; Lu 22:31; 1P 5:8; Ap 12:9,10
Ge 3:15
2 Sal 109:31; Lu 22:32; Rom 16:20; 1G 3:8
Dan 12:1; Mar 1:25; Lu 4:35; 9:42; Giuda 1:9; Ap 12:9,10
Zac 1:17; 2:12; 2Cron 6:6; Giov 13:18; Rom 8:33; Ap 17:14
Am 4:11; Rom 11:4,5; Giuda 1:23
3 2Cron 30:18-20; Esd 9:15; Is 64:6; Dan 9:18; Mat 22:11-13; Ap 7:13,14; 19:8
4 Zac 3:1,7; 1Re 22:19; Is 6:2,3; Lu 1:19; Ap 5:11
Is 43:25; Ez 36:25; Ga 3:27,28; Fili 3:7-9; Ap 7:14
2Sa 12:13; Sal 32:1,2; 51:9; Is 6:5-7; Giov 1:29; Rom 6:23; Eb 8:12
Is 61:3,10; Lu 15:22; Rom 3:22; 1Co 6:11; 2Co 5:21; Col 3:10; Ap 19:7
5 Zac 6:11; Eso 28:2-4; 29:6; Lev 8:6-9; Eb 2:8,9; Ap 4:4,10; 5:8-14
6 Zac 3:1; Ge 22:15,16; 28:13-17; 48:15,16; Eso 23:20,21; Is 63:9; Os 12:4; At 7:35-38
Ger 11:7
7 Ge 26:5; Lev 8:35; 10:3; 1Re 2:3; 1Cron 23:32; Ez 44:8,15,16; 48:11; 1Ti 6:13,14; 2Ti 4:1,2
De 17:8-13; 1Sa 2:28-30; Ger 15:19-21; Mal 2:5-7; Mat 19:28; Lu 22:30; 1Co 6:2,3; Ap 3:21
Zac 1:8-11; 4:14; 6:5; Lu 20:35,36; Giov 14:2; Eb 12:22,23; Ap 5:9-14
Ap 3:4,5
8 Sal 71:7; Is 8:18; 20:3; 1Co 4:9-13
Ez 12:11; 24:24
Is 42:1; 49:3,5; 52:13; 53:11; Ez 34:23,24; 37:24; Fili 2:6-8
Zac 6:12; Is 4:2; 11:1; 53:2; Ger 23:5; 33:15; Ez 17:22-24; 34:29; Lu 1:78
9 Sal 118:22; Is 8:14,15; 28:16; Mat 21:42-44; At 4:11; Rom 9:33; 1P 2:4-8
Zac 4:10; 2Cron 16:9; Ap 5:6
Eso 28:11,21,36; Giov 6:27; 2Co 1:22; 3:3; 2Ti 2:19
Zac 13:1; Is 53:4-12; Ger 31:34; 50:20; Dan 9:24-27; Mic 7:18,19; Giov 1:29; Ef 2:16,17; Col 1:20,21; 1Ti 2:5,6; Eb 7:27; 9:25,26; 10:10-18; 1G 2:2
10 Zac 2:11
1Re 4:25; Is 36:16; Os 2:18; Mic 4:4; Giov 1:45-48
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