1Cronache 121 Capitolo 12 Quelli che vennero da Davide a Siclag 1Cr 12:1-22 Coloro che sono venuti a Ebron 1Cr 12:23-40 Versetti 1-22 Ecco un resoconto di coloro che apparvero e agirono come amici di Davide, mentre egli era perseguitato. Nessuna difficoltà o pericolo deve trattenere il peccatore dal venire al Salvatore, né allontanare il credente dal cammino del dovere. Coloro che superano e vincono questi tentativi, troveranno un'abbondante ricompensa. Dalle parole di Amasai possiamo imparare come testimoniare il nostro affetto e la nostra fedeltà al Signore Gesù; dobbiamo essere completamente suoi; dalla sua parte dobbiamo essere pronti ad apparire e ad agire. Se siamo sotto l'influenza dello Spirito, desidereremo avere la nostra sorte tra loro e dichiararci dalla loro parte; se con fede e amore abbracciamo la causa di Cristo, Egli ci accoglierà, ci impiegherà e ci farà progredire. 23 Versetti 23-40 Quando il trono di Cristo viene stabilito in un'anima, c'è, o dovrebbe esserci, una grande gioia in quell'anima; e si provvede, non come qui, per pochi giorni, ma per tutta la vita e per l'eternità. Felici coloro che percepiscono con saggezza che è loro dovere e interesse sottomettersi al Salvatore Gesù Cristo, il Figlio di Davide; che rinunciano per amor suo a tutto ciò che non è coerente; i cui sforzi sinceri di fare il bene sono guidati dalla saggezza che Dio dà, attraverso la conoscenza della sua parola, l'esperienza e l'osservazione. Se qualcuno manca di questa saggezza, la chieda a Dio, che dona a tutti gli uomini con liberalità e non fa complimenti, e gli sarà data. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |