Proverbi 13

1 Capitolo 13

Versetto 1

C'è una grande speranza per coloro che rispettano i loro genitori. C'è poca speranza per coloro che non ascoltano coloro che trattano fedelmente con loro.

2 Versetto 2

Con le nostre parole dobbiamo essere giustificati o condannati, Mt 12:37.

3 Versetto 3

Chi pensa prima di parlare, chi sopprime il male se l'ha pensato, preserva la sua anima da una grande quantità di colpe e di dolori. Molti sono rovinati da una lingua non governata.

4 Versetto 4

I pigri desiderano i guadagni che i diligenti ottengono, ma odiano i dolori che i diligenti fanno; perciò non hanno nulla. Questo vale soprattutto per l'anima.

5 Versetto 5

Dove regna il peccato, l'uomo è ripugnante. Se la sua coscienza fosse sveglia, aborrirebbe se stesso e si pentirebbe in polvere e cenere.

6 Versetto 6

L'onesto desiderio di fare la cosa giusta preserva un uomo da errori fatali meglio di mille distinzioni fini a se stesse.

7 Versetto 7

Alcuni che sono veramente poveri, commerciano e spendono come se fossero ricchi: questo è peccato, sarà vergogna e finirà di conseguenza. Alcuni che sono veramente ricchi, vorrebbero essere ritenuti poveri: in questo c'è mancanza di gratitudine verso Dio, di giustizia e di carità verso gli altri. Ci sono molti ipocriti, vuoti di grazia, che non si convincono della loro povertà. Ci sono molti cristiani timorosi, che sono spiritualmente ricchi, ma si credono poveri; con i loro dubbi, le loro lamentele e i loro dolori, si rendono poveri.

8 Versetto 8

Le grandi ricchezze spesso invogliano alla violenza contro chi le possiede, ma i poveri sono esenti da questi pericoli.

9 Versetto 9

La luce dei giusti è come quella del sole, che può essere eclissata e offuscata, ma continuerà: lo Spirito è la loro luce, dà una pienezza di gioia; quella degli empi è come una lampada accesa da loro stessi, che si spegne facilmente.

10 Versetto 10

Tutte le contese, sia tra privati che tra famiglie, chiese o nazioni, sono iniziate e portate avanti dall'orgoglio. Se non fosse per l'orgoglio, le controversie sarebbero facilmente prevenute o risolte.

11 Versetto 11

La ricchezza ottenuta con la disonestà o con il vizio ha una maledizione segreta, che la farà perdere rapidamente.

12 Versetto 12

Il ritardo di ciò che si spera con ansia è molto doloroso per la mente; ottenerlo è molto piacevole. Ma le benedizioni spirituali sono principalmente intese.

13 Versetto 13

Chi sta in soggezione a Dio e rispetta la sua parola, sfuggirà alla distruzione e sarà ricompensato per il suo timore divino.

14 Versetto 14

La regola con cui i saggi regolano la loro condotta è una fonte che dà vita e felicità.

15 Versetto 15

La via dei peccatori è dura per gli altri e dura per il peccatore stesso. Il servizio del peccato è una schiavitù; la strada per l'inferno è cosparsa di spine e cardi che hanno seguito la maledizione.

16 Versetto 16

È una follia parlare di cose di cui non sappiamo nulla e intraprendere ciò che non siamo assolutamente in grado di fare.

17 Versetto 17

Quelli che sono malvagi e falsi nei confronti di Cristo e delle anime degli uomini, fanno male e cadono nella malizia; ma quelli che sono fedeli, trovano parole sane che guariscono gli altri e se stessi.

18 Versetto 18

Chi si rifiuta di farsi insegnare, sarà certamente abbattuto.

19 Versetto 19

Ci sono nell'uomo forti desideri di felicità; ma non si aspetti mai nulla di veramente dolce per la propria anima chi non si lascia convincere a lasciare i propri peccati.

20 Versetto 20

Molte persone sono portate alla rovina dalle cattive compagnie. E tutti coloro che si rendono malvagi saranno distrutti.

21 Versetto 21

Quando Dio insegue i peccatori, è sicuro di superarli; e ricompenserà i giusti.

22 Versetto 22

Il servo di Dio che non si preoccupa delle ricchezze, adotta il metodo migliore per provvedere ai propri figli.

23 Versetto 23

I poveri, ma laboriosi, prosperano, anche se in modo casalingo, mentre coloro che hanno grandi ricchezze sono spesso portati alla povertà per mancanza di giudizio.

24 Versetto 24

Si comporta come se odiasse il proprio figlio che, con una falsa indulgenza, permette alle abitudini peccaminose di rafforzarsi, portando dolore qui e miseria in seguito.

25 Versetto 25

La miseria dei malvagi è che anche i loro appetiti sensuali sono sempre bramosi. Il giusto si nutre della parola e delle ordinanze, per soddisfare la sua anima con le promesse del Vangelo e con il Signore Gesù Cristo, che è il Pane della vita.

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