Φαρισαῖος (Farisaios) di origine ebraica 1) Fariseo. I farisei erano una setta che sembra avere avuto inizio dopo l'esilio ebreo. In aggiunta ai libri dell'AT i farisei riconoscevano la tradizione orale come uno standard di credenza e vita. Cercavano distinzione e lode con l'osservanza esterna di riti e forme della pietà superficiali, come le lavature cerimoniali, i digiuni, le preghiere, e le elemosine; erano invece negligenti nella pietà genuina. Erano orgogliosi nelle loro buone opere. Credevano fermamente nell'esistenza degli angeli sia buoni che cattivi, e aspettavano il Messia; credevano nella speranza che i morti, dopo un'esperienza preliminare di ricompensa o di punizione nell'Ades, sarebbero stati richiamati alla vita, e ricompensati secondo gli atti fatti durante la vita. In opposizione al dominio usurpato dalla famiglia di Erode e dal governo dei romani, sostenevano la teocrazia e la causa del loro paese, ed avevano grande influenza presso la gente comune. Secondo Giuseppe Flavio c'erano più di 6000 farisei. Erano nemici amari di Gesù e della sua causa; ed erano da lui severamente rimproverati per la loro avidità, ambizione, fiducia vana in opere esteriori, e pietà insincera per ottenere la popolarità. (+ὁ) fariseo: 8
|