C.E.I.:

2Cronache 5,2-10

2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion. 3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese. 4 Quando furono giunti tutti gli anziani di Israele, i leviti sollevarono l'arca. 5 Trasportarono l'arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti. 6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero. 7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini. 8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto. 9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l'arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi. 10 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull'Oreb, le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall'Egitto.

Nuova Riveduta:

2Cronache 5,2-10

2 Allora Salomone convocò a Gerusalemme gli anziani d'Israele e tutti i capi delle tribù, cioè i grandi delle famiglie patriarcali dei figli d'Israele, per portare su l'arca del patto del SIGNORE, dalla città di Davide, cioè da Sion.
3 Tutti gli uomini d'Israele si radunarono presso il re per la festa che cadeva il settimo mese.
4 Arrivati che furono tutti gli anziani d'Israele, i Leviti presero l'arca; 5 e portarono su l'arca, la tenda di convegno, e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto. 6 Il re Salomone e tutta la comunità d'Israele, convocata presso di lui, si raccolsero davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. 7 I sacerdoti portarono l'arca del patto del SIGNORE al luogo destinatole, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini; 8 poiché i cherubini avevano le ali spiegate sopra il posto dell'arca, e coprivano dall'alto l'arca e le sue stanghe. 9 Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano sporgere dall'arca, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino a oggi. 10 Nell'arca non c'era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sull'Oreb, quando il SIGNORE fece il patto con i figli d'Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d'Egitto.

Nuova Diodati:

2Cronache 5,2-10

L'arca portata nel tempio
2 Allora Salomone radunò a Gerusalemme gli anziani d'Israele e tutti i capi delle tribù, i principi delle famiglie paterne dei figli d'Israele, per portare su l'arca del patto dell'Eterno dalla città di Davide, cioè da Sion. 3 Tutti gli uomini d'Israele si radunarono presso il re per la festa che cadeva il settimo mese. 4 Così tutti gli anziani d'Israele vennero e i Leviti presero l'arca. 5 Essi portarono su l'arca, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. Furono i sacerdoti e i Leviti a trasportare queste cose. 6 Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele, radunata attorno a lui, si raccolsero davanti all'arca e immolarono una tale quantità di pecore e buoi che non si potevano né contare né calcolare. 7 I sacerdoti portarono quindi l'arca del patto dell'Eterno al suo posto, nel santuario del tempio, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini. 8 I cherubini infatti stendevano le loro ali sopra il luogo dell'arca e coprivano dall'alto l'arca e le sue stanghe. 9 Le stanghe erano così lunghe che le estremità delle stanghe dell'arca si potevano vedere di fronte al luogo santissimo, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino al giorno d'oggi. 10 Nell'arca non c'era nient'altro che le due tavole che Mosè vi aveva deposto al monte Horeb, quando l'Eterno fece un patto con i figli d'Israele, dopo che questi erano usciti dall'Egitto.

Riveduta 2020:

2Cronache 5,2-10

Consacrazione del tempio
2 Allora Salomone radunò a Gerusalemme gli anziani d'Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie patriarcali dei figli d'Israele, per portare su l'arca del patto dell'Eterno, dalla città di Davide, cioè da Sion. 3 Tutti gli uomini d'Israele si radunarono presso il re per la festa che cadeva il settimo mese. 4 Quando furono arrivati tutti gli anziani d'Israele, i Leviti presero l'arca, 5 e portarono su l'arca, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto. 6 Il re Salomone e tutta la comunità d'Israele convocata presso di lui, si raccolsero davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in una quantità tale da non potersi contare né calcolare. 7 I sacerdoti portarono l'arca del patto dell'Eterno al luogo a essa destinato, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini; 8 poiché i cherubini avevano le ali spiegate sopra il sito dell'arca, e coprivano dall'alto l'arca e le sue stanghe. 9 Le stanghe avevano una lunghezza tale che le loro estremità si vedevano sporgere dall'arca, davanti al santuario, ma non si vedevano dall'esterno. Esse sono rimaste là fino al giorno d'oggi. 10 Nell'arca non c'era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sull'Oreb, quando l'Eterno fece patto con i figli d'Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d'Egitto.

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