C.E.I.:Ebrei 4,15Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato. Genesi 6,5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. Romani 5,12-1712 Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. 13 Fino alla legge infatti c'era peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la legge, 14 la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. Romani 8,7Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Romani 3,23tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, Romani 7,18Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; Efesini 4,18accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Genesi 3,22Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». Marco 10,20Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». | Nuova Riveduta:Ebrei 4,15Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Genesi 6,5Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. Romani 5,12-17Il peccato e la grazia Romani 8,7infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; Romani 3,23tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio - Romani 7,18Difatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. Efesini 4,18con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. Genesi 3,22Poi Dio il SIGNORE disse: «Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre». Marco 10,20Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». | Nuova Diodati:Ebrei 4,15Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Genesi 6,5Ora l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. Romani 5,12-17Morte in Adamo, vita in Cristo Romani 8,7Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo. Romani 3,23poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, Romani 7,18Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. Efesini 4,18ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore. Genesi 3,22E l'Eterno DIO disse: «Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, perché conosce il bene e il male. Ed ora non bisogna permettergli di stendere la sua mano per prendere anche dell'albero della vita perché, mangiandone, viva per sempre». Marco 10,20Ed egli, rispondendo, gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia fanciullezza». | Riveduta 2020:Ebrei 4,15Perché non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, ma ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare. Genesi 6,5E l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. Romani 5,12-17Il peccato e la grazia Romani 8,7poiché ciò a cui la carne ha l'animo è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; Romani 3,23difatti tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, Romani 7,18Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene, poiché in me si trova il volere, ma non il modo di compiere il bene. Efesini 4,18con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. Genesi 3,22Poi l'Eterno Iddio disse: “Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre”. Marco 10,20Ed egli rispose: “Maestro, tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. |
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