C.E.I.:

Esodo 12

1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto: 2 «Questo mese sarà per voi l'inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell'anno. 3 Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. 4 Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l'agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre 6 e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto. 7 Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. 9 Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. 10 Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco. 11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore! 12 In quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore! 13 Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d'Egitto. 14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.
15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Già dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.
16 Nel primo giorno avrete una convocazione sacra; nel settimo giorno una convocazione sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; potrà esser preparato solo ciò che deve essere mangiato da ogni persona.
17 Osservate gli azzimi, perché in questo stesso giorno io ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto; osserverete questo giorno di generazione in generazione come rito perenne. 18 Nel primo mese, il giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al ventuno del mese, alla sera.
19 Per sette giorni non si troverà lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievito, sarà eliminato dalla comunità di Israele, forestiero o nativo del paese. 20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore mangerete azzimi».
21 Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la pasqua. 22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spruzzerete l'architrave e gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi uscirà dalla porta della sua casa fino al mattino. 23 Il Signore passerà per colpire l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti: allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire. 24 Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre. 25 Quando poi sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. 26 Allora i vostri figli vi chiederanno: Che significa questo atto di culto? 27 Voi direte loro: È il sacrificio della pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case».
Il popolo si inginocchiò e si prostrò.
28 Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; in tal modo essi fecero.
29 A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto!
31 Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: «Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto. 32 Prendete anche il vostro bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite! Benedite anche me!». 33 Gli Egiziani fecero pressione sul popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano: «Stiamo per morire tutti!». 34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.
35 Gli Israeliti eseguirono l'ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egiziani oggetti d'argento e d'oro e vesti. 36 Il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani, i quali annuirono alle loro richieste. Così essi spogliarono gli Egiziani.
37 Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini. 38 Inoltre una grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti in gran numero. 39 Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
40 Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto. 42 Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d'Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.
43 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Questo è il rito della pasqua: nessun straniero ne deve mangiare.
44 Quanto a ogni schiavo acquistato con denaro, lo circonciderai e allora ne potrà mangiare.
45 L'avventizio e il mercenario non ne mangeranno.
46 In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.
47 Tutta la comunità d'Israele la celebrerà. 48 Se un forestiero è domiciliato presso di te e vuol celebrare la pasqua del Signore, sia circonciso ogni suo maschio: allora si accosterà per celebrarla e sarà come un nativo del paese. Ma nessun non circonciso ne deve mangiare.
49 Vi sarà una sola legge per il nativo e per il forestiero, che è domiciliato in mezzo a voi».
50 Tutti gli Israeliti fecero così; come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne, in tal modo operarono.
51 Proprio in quel giorno il Signore fece uscire gli Israeliti dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere.

Esodo 37

1 Bezaleel fece l'arca di legno di acacia: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. 2 La rivestì d'oro puro, dentro e fuori. Le fece intorno un bordo d'oro. 3 Fuse per essa quattro anelli d'oro e li fissò ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due anelli sull'altro. 4 Fece stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro. 5 Introdusse le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare l'arca.
6 Fece il coperchio d'oro puro: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. 7 Fece due cherubini d'oro: li fece lavorati a martello sulle due estremità del coperchio: 8 un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Fece i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio, alle sue due estremità. 9 I cherubini avevano le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; erano rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il coperchio.
10 Fece la tavola di legno di acacia: aveva due cubiti di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. 11 La rivestì d'oro puro e le fece intorno un bordo d'oro. 12 Le fece attorno una cornice di un palmo e un bordo d'oro per la cornice. 13 Fuse per essa quattro anelli d'oro e li fissò ai quattro angoli che costituivano i suoi quattro piedi. 14 Gli anelli erano fissati alla cornice e servivano per inserire le stanghe destinate a trasportare la tavola. 15 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro. 16 Fece anche gli accessori della tavola: piatti, coppe, anfore e tazze per le libazioni; li fece di oro puro.
17 Fece il candelabro d'oro puro; lo fece lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle facevano corpo con esso. 18 Sei bracci uscivano dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro. 19 Vi erano su un braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla; anche sull'altro braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così era per i sei bracci che uscivano dal candelabro. 20 Il fusto del candelabro aveva quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle: 21 un bulbo sotto due bracci che si dipartivano da esso, e un bulbo sotto i due altri bracci che si dipartivano da esso, e un bulbo sotto i due altri bracci che si dipartivano da esso; così per tutti i sei bracci che uscivano dal candelabro. 22 I bulbi e i relativi bracci facevano corpo con esso: il tutto era formato da una sola massa d'oro puro lavorata a martello. 23 Fece le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d'oro puro. 24 Impiegò un talento d'oro puro per esso e per tutti i suoi accessori.
25 Fece l'altare per bruciare l'incenso, di legno di acacia; aveva un cubito di lunghezza e un cubito di larghezza, era cioè quadrato; aveva due cubiti di altezza e i suoi corni erano di un sol pezzo.
26 Rivestì d'oro puro il suo piano, i suoi lati, i suoi corni e gli fece intorno un orlo d'oro. 27 Fece anche due anelli d'oro sotto l'orlo, sui due fianchi, cioè sui due lati opposti; servivano per inserire le stanghe destinate a trasportarlo. 28 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
29 Preparò l'olio dell'unzione sacra e il profumo aromatico da bruciare, puro, secondo l'arte del profumiere.

Nuova Riveduta:

Esodo 12

Istituzione della Pasqua
(Es 13:3-10; Le 23:4-8; De 16:1-8; Nu 28:16, ecc.)(Lu 22:7-20; 1Co 5:7-8)
1 Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto, dicendo: 2 «Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell'anno. 3 Parlate a tutta la comunità d'Israele e dite: "Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa; 4 se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell'agnello. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto. 6 Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto. 7 Poi si prenda del sangue d'agnello e lo si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà. 8 Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare. 9 Non mangiatelo poco cotto o lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora. 10 Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco. 11 Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del SIGNORE.
12 Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono il SIGNORE. 13 Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quando io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d'Egitto. 14 Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa in onore del SIGNORE; lo celebrerete di età in età come una legge perenne. 15 Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; perché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo, sarà tolto via da Israele. 16 Il primo giorno avrete una riunione sacra, e un'altra il settimo giorno. Non si faccia nessun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto quello che è necessario a ciascuno per mangiare, e non altro. 17 Osservate dunque la festa degli Azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto; osservate dunque quel giorno di età in età, come un'istituzione perenne. 18 Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno. 19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà eliminato dalla comunità d'Israele, sia egli straniero o nativo del paese. 20 Non mangiate nulla di lievitato; dovunque abiterete, mangerete pani azzimi"».
21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua. 22 Poi prendete un mazzetto d'issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l'architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino. 23 Infatti, il SIGNORE passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti, allora il SIGNORE passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi. 24 Osservate dunque questo come un'istituzione perenne per voi e per i vostri figli. 25 Quando sarete entrati nel paese che il SIGNORE vi darà, come ha promesso, osservate questo rito. 26 Quando i vostri figli vi diranno: "Che significa per voi questo rito?" 27 risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del SIGNORE, il quale passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case"». Il popolo s'inchinò e adorò. 28 Poi i figli d'Israele andarono e fecero così; fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

Morte dei primogeniti d'Egitto
(Es 11:1-8; Sl 105:36-38; 136:10) Is 63:4
29 A mezzanotte, il SIGNORE colpì tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che sedeva sul suo trono al primogenito del carcerato che era in prigione, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Il faraone si alzò di notte, egli e tutti i suoi servitori e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande lamento in Egitto, perché non c'era casa dove non vi fosse un morto. 31 Egli chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: «Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele. Andate a servire il SIGNORE, come avete detto. 32 Prendete le vostre greggi e i vostri armenti, come avete detto; andatevene, e benedite anche me!» 33 Gli Egiziani fecero pressione sul popolo per affrettare la sua partenza dal paese, perché dicevano: «Qui moriamo tutti!» 34 Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle. 35 I figli d'Israele fecero come aveva detto Mosè: domandarono agli Egiziani oggetti d'argento, oggetti d'oro e vestiti; 36 il SIGNORE fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani, i quali gli diedero quanto domandava. Così spogliarono gli Egiziani.

Partenza dall'Egitto; prescrizioni per la Pasqua
Nu 33:3-5 (Ge 15:13-14; At 7:6-7) Sl 136:11
37 I figli d'Israele partirono da Ramses per Succot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i bambini. 38 Una folla di gente di ogni specie salì anch'essa con loro. Avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità. 39 Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall'Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste. 40 Il tempo che i figli d'Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del SIGNORE uscirono dal paese d'Egitto. 42 Questa è una notte da celebrarsi in onore del SIGNORE, perché egli li fece uscire dal paese d'Egitto; questa è la notte di veglia in onore del SIGNORE per tutti i figli d'Israele, di generazione in generazione.

(Nu 9:1-14; 15:14-16)
43 Il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi, 44 ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso. 45 Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne. 46 Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso. 47 Tutta la comunità d'Israele celebri la Pasqua. 48 Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del SIGNORE, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi. 49 Vi sia un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».
50 Tutti i figli d'Israele fecero così; fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne. 51 Quello stesso giorno il SIGNORE fece uscire i figli d'Israele, ordinati per schiere, dal paese d'Egitto.

Esodo 37

L'arca del patto
Es 25:10-22; Eb 9:3-5; Nu 10:33-36
1 Poi Besaleel fece l'arca di legno d'acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza era di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 2 La rivestì d'oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d'oro che le girava intorno. 3 Fuse per essa quattro anelli d'oro, che mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. 4 Fece anche delle stanghe di legno d'acacia, e le rivestì d'oro. 5 Fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'arca, per portare l'arca. 6 Fece anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 7 Fece due cherubini d'oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio: 8 un cherubino a una delle estremità e un cherubino all'altra; fece in modo che questi cherubini uscissero dal propiziatorio alle due estremità. 9 I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.

La tavola dei pani della presentazione
Es 25:23-30; Le 24:5-9
10 Fece anche la tavola di legno d'acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestì d'oro puro e le fece una ghirlanda d'oro che le girava intorno. 12 Le fece intorno una cornice alta quattro dita; a questa cornice fece tutto intorno una ghirlanda d'oro. 13 Fuse per essa quattro anelli d'oro e mise gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 14 Gli anelli erano vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 15 Fece le stanghe di legno d'acacia, e le rivestì d'oro; esse dovevano servire a portare la tavola. 16 Fece anche, d'oro puro, gli utensili da mettere sulla tavola: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici da servire per le libazioni.

Il candelabro d'oro
Es 25:31-40 (Za 4; Ap 1:12-20; 11:4-5)
17 Fece anche il candelabro d'oro puro; fece il candelabro lavorato al martello, con il suo piede e il suo tronco; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti d'un pezzo con il candelabro. 18 Gli uscivano sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro; 19 su uno dei bracci vi erano tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore; sull'altro braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 20 Nel tronco del candelabro vi erano quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 21 Vi era un pomo sotto i due primi bracci che partivano dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci che partivano dal candelabro, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partivano dal candelabro; così per i sei rami uscenti dal candelabro. 22 Questi pomi e questi bracci erano tutti d'un pezzo con il candelabro; il tutto era d'oro puro lavorato al martello. 23 Fece pure le sue lampade, in numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi portasmoccolature d'oro puro. 24 Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d'oro puro.

L'altare dei profumi
Es 30:1-10, 22-38; Ap 8:3-4
25 Poi fece l'altare dei profumi, di legno d'acacia; la sua lunghezza era di un cubito e la sua larghezza di un cubito; era quadrato e aveva un'altezza di due cubiti; i suoi corni erano tutti d'un pezzo con esso. 26 Lo rivestì d'oro puro: il disopra, i suoi lati tutto intorno, i suoi corni; e gli fece una ghirlanda d'oro intorno. 27 Gli fece pure due anelli d'oro, sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe che servivano a portarlo. 28 Fece le stanghe di legno d'acacia e le rivestì d'oro.
29 Poi fece l'olio santo per l'unzione e l'incenso aromatico, puro, secondo l'arte del profumiere.

Nuova Diodati:

Esodo 12

Istruzioni per la Pasqua
1 L'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto dicendo: 2 «Questo mese sarà per voi il mese più importante, sarà per voi il primo dei mesi dell'anno. 3 Parlate a tutta l'assemblea d'Israele e dite: "Il decimo giorno di questo mese, ogni uomo prenda per se stesso un agnello, secondo la grandezza della famiglia del padre, un agnello per casa. 4 Se poi la casa è troppo piccola per un agnello, ne prenda uno in comune col più vicino di casa, tenendo conto del numero delle persone; voi determinerete la quantità dell'agnello necessario, in base a ciò che ognuno può mangiare. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto. 6 Lo conserverete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta l'assemblea del popolo d'Israele lo ucciderà sull'imbrunire. 7 Prenderanno quindi del sangue e lo metteranno sui due stipiti e sull'architrave delle case dove lo mangeranno. 8 Ne mangeranno la carne arrostita al fuoco, quella stessa notte, la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare. 9 Non ne mangerete niente di crudo o di lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora. 10 Non ne lascerete alcun avanzo fino al mattino; e quel che sarà rimasto fino al mattino, lo brucerete col fuoco. 11 Lo mangerete in questa maniera: coi vostri lombi cinti, coi vostri sandali ai piedi e col vostro bastone in mano; lo mangerete in fretta: è la Pasqua dell'Eterno. 12 In quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto uomo che bestia, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono l'Eterno. 13 E il sangue sarà un segno per voi sulle case dove siete; quando io vedrò il sangue passerò oltre e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d'Egitto. 14 Quel giorno sarà per voi un giorno da ricordare e lo celebrerete come una festa all'Eterno; lo celebrerete d'età in età come una legge perpetua. 15 Per sette giorni mangerete pani azzimi. Nel primo giorno provvederete a rimuovere ogni lievito dalle vostre case, poiché chiunque mangerà pane lievitato, dal primo al settimo giorno, sarà reciso da Israele. 16 Nel primo giorno avrete una santa convocazione, e una santa convocazione anche il settimo giorno. Non si faccia alcun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto ciò che ognuno deve mangiare, e non altro. 17 Osserverete dunque la festa degli azzimi, poiché proprio in questo giorno ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto; osserverete dunque questo giorno d'età in età, come legge perpetua. 18 Nel primo mese, dal quattordicesimo giorno del mese, alla sera, fino al ventunesimo giorno, alla sera, mangerete pani azzimi. 19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, quel tale sarà reciso dall'assemblea d'Israele, sia egli forestiero o nativo del paese. 20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore mangerete pani azzimi"». 21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate e prendete degli agnelli per voi e per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua. 22 Poi prenderete un mazzetto d'issopo, lo intingerete nel sangue che è nel catino, e con il sangue che è nel catino spruzzerete l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino. 23 Poiché l'Eterno passerà per colpire gli Egiziani; quando però vedrà il sangue sull'architrave e sui due stipiti, l'Eterno passerà oltre la porta e non permetterà al distruttore di entrare nelle vostre case per colpirvi. 24 Osservate dunque questo come una prescrizione perpetua per voi e per i vostri figli. 25 Quando sarete entrati nel paese che l'Eterno vi darà, come egli ha detto, osserverete questo rito. 26 Quando i vostri figli vi chiederanno: "Che significa per voi questo rito?", 27 risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua dell'Eterno, che passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e risparmiò le nostre case"». E il popolo si inchinò e adorò. 28 Allora i figli d'Israele andarono e fecero così; essi fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

Decima piaga: la morte dei primogeniti
29 Perciò avvenne che a mezzanotte l'Eterno colpì tutti i primogeniti nel paese di Egitto, dal primogenito del Faraone che sedeva sul suo trono, al primogenito del prigioniero che era in carcere, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Così il Faraone si alzò di notte, lui con tutti i suoi servi e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande grido in Egitto, perché non c'era casa dove non vi fosse un morto. 31 Allora egli chiamò Mosè ed Aaronne di notte e disse: «Alzatevi e partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele; e andate a servire l'Eterno, come avete detto. 32 Prendete le vostre greggi e i vostri armenti, come avete detto, e andate; e benedite anche me!». 33 E gli Egiziani sollecitavano il popolo per affrettarne la partenza dal paese, perché dicevano: «Moriremo tutti quanti». 34 Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle. 35 Or i figli d'Israele fecero come aveva detto Mosè e chiesero agli Egiziani degli oggetti d'argento, degli oggetti d'oro e dei vestiti; 36 e l'Eterno fece entrare il popolo nelle grazie agli occhi degli Egiziani, che diedero loro quel che chiedevano. Così spogliarono gli Egiziani.

Partenza del popolo d'Israele dall'Egitto
37 I figli d'Israele partirono da Ramses per Sukkoth, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli. 38 E con loro salì pure un gran miscuglio di gente, assieme a greggi ed armenti, una grande quantità di bestiame. 39 E fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto, facendone delle focacce azzime; la pasta infatti non era lievitata, perché essi furono cacciati dall'Egitto e non poterono attardarsi, né poterono prepararsi provviste per il viaggio. 40 Or il tempo che i figli d'Israele trascorsero in Egitto fu di quattrocentotrent'anni. 41 Alla fine dei quattrocentotrent'anni, proprio in quel giorno, avvenne che tutte le schiere dell'Eterno uscirono dal paese dell'Egitto. 42 Questa è una notte da celebrarsi in onore dell'Eterno, perché egli li fece uscire dal paese d'Egitto; questa notte sarà una solenne celebrazione all'Eterno, per tutti i figli d'Israele di generazione in generazione.

Prescrizioni per la Pasqua
43 Quindi l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la prescrizione della Pasqua: nessuno straniero ne mangerà; 44 ma qualunque schiavo, comprato con denaro, dopo averlo circonciso, potrà mangiarne. 45 L'avventizio e il mercenario non ne mangeranno. 46 L'agnello si mangerà in una sola casa; non porterete nulla della sua carne fuori di casa e non ne spezzerete alcun osso. 47 Tutta l'assemblea d'Israele la celebrerà. 48 E quando uno straniero risiederà con te e vorrà fare la Pasqua in onore dell'Eterno, siano circoncisi prima tutti i maschi della sua famiglia e poi si avvicini pure a celebrarla, egli sarà come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangerà. 49 Vi sarà un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che risiede tra di voi». 50 Tutti i figli d'Israele fecero così; essi fecero esattamente come l'Eterno aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne. 51 Così avvenne che proprio in quel giorno l'Eterno fece uscire i figli d'Israele dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere.

Esodo 37

Costruzione dell'arca
1 Poi Betsaleel fece l'arca di legno di acacia, lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo. 2 E la rivestì d'oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d'oro che le girava tutt'intorno. 3 Fuse quindi per essa quattro anelli d'oro e li mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. 4 Fece anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro. 5 Poi fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'arca, per portare l'arca.

Il propiziatorio
6 Fece anche un propiziatorio d'oro puro, lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo. 7 Fece due cherubini d'oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio: 8 un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità; fece i cherubini di un sol pezzo col propiziatorio alle sue estremità. 9 I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; erano rivolti l'uno verso l'altro, mentre le facce dei cherubini erano volte verso il propiziatorio.

La tavola
10 Fece anche la tavola di legno d'acacia lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo. 11 La rivestì d'oro puro e le fece tutt'intorno una ghirlanda d'oro. 12 E le fece tutt'intorno un bordo alto un palmo di mano e intorno a questo bordo fece una ghirlanda d'oro. 13 E fuse per essa quattro anelli d'oro e mise gli anelli ai quattro angoli, che sono ai quattro piedi della tavola. 14 Gli anelli erano vicini al bordo per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 15 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro; esse dovevano servire a portare la tavola. 16 Fece anche gli utensili da mettere sulla tavola d'oro puro: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici con cui si fanno le libazioni.

Il candelabro
17 Fece anche il candelabro d'oro puro; fece il candelabro lavorato al martello; il suo piede, il suo tronco, i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti di un sol pezzo. 18 Dai suoi lati uscivano sei braccia: tre braccia del candelabro da un lato e tre braccia del candelabro dall'altro; 19 su un braccio c'erano tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio tre calici in forma di mandorla con un pomo e un fiore. Lo stesso era per le sei braccia che uscivano dal candelabro. 20 E nel tronco del candelabro vi erano quattro calici in forma di mandorla, coi loro pomi e i loro fiori. 21 C'era un pomo sotto le due prime braccia uscenti da esso, un pomo sotto le altre due braccia uscenti da esso, e un pomo sotto le due ultime braccia uscenti da esso; così per le sei braccia uscenti del candelabro. 22 Questi pomi e queste braccia formavano un sol pezzo col candelabro; il tutto era d'oro puro lavorato col martello. 23 Fece pure le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portasmoccolature, d'oro puro. 24 Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d'oro puro.

L'altare dell'incenso
25 Poi fece l'altare dell'incenso in legno di acacia; era di un cubito di lunghezza e di un cubito di larghezza; era quadrato e aveva un'altezza di due cubiti; i suoi corni formavano un sol pezzo con esso. 26 E lo rivestì d'oro puro: la sua parte superiore, i suoi lati tutt'intorno e i suoi corni; e gli fece tutt'intorno una ghirlanda d'oro. 27 Gli fece pure due anelli d'oro, sotto la ghirlanda ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe, con le quali portarlo. 28 E fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro. 29 Poi fece l'olio santo per l'unzione e l'incenso profumato, puro, secondo l'arte del profumiere.

Riveduta 2020:

Esodo 12

Istituzione della Pasqua
1 L'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto, dicendo: 2 “Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell'anno. 3 Parlate a tutta la comunità d'Israele, e dite: 'Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa; 4 e se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone; voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell'agnello. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto. 6 Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo immolerà al tramonto. 7 Poi si prenda del suo sangue, e si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà. 8 E se ne mangi la carne in quella notte; si mangi arrostita al fuoco, con pane senza lievito e con delle erbe amare. 9 Non ne mangiate niente di poco cotto o di lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco, con la testa, le gambe e le interiora. 10 E non ne lasciate nulla che avanzi fino al mattino; e quello che ne sarà rimasto fino al mattino, bruciatelo con il fuoco. 11 Lo mangerete in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; mangiatelo in fretta: è la Pasqua dell'Eterno. 12 Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, e percuoterò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono l'Eterno. 13 E quel sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; e quando io vedrò il sangue passerò oltre, e non ci sarà piaga su di voi per distruggervi, quando percuoterò il paese d'Egitto. 14 Quel giorno sarà per voi un giorno da commemorare e lo celebrerete come una festa in onore dell'Eterno; lo celebrerete di età in età come una festa di istituzione perenne. 15 Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; poiché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo sarà reciso da Israele. 16 E il primo giorno avrete una santa convocazione, e una santa convocazione il settimo giorno. Non si faccia nessun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto quello che è necessario a ciascuno per mangiare, e non altro. 17 Osserverete dunque la festa degli azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò tratto le vostre schiere fuori dal paese d'Egitto; osserverete dunque quel giorno di età in età, come una istituzione perenne. 18 Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno. 19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case; perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà reciso dalla comunità d'Israele: sia egli straniero o nativo del paese. 20 Non mangiate nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore mangiate pani azzimi'”. 21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele, e disse loro: “Sceglietevi e prendetevi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua. 22 E prendete un mazzetto di issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino, e spruzzate quel sangue che sarà nel catino, l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino. 23 Poiché l'Eterno passerà per colpire gli Egiziani; e quando vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti, l'Eterno passerà oltre la porta, e non permetterà al distruttore di entrare nelle vostre case per colpirvi. 24 Osservate dunque questa come una istituzione perenne per voi e per i vostri figli. 25 E quando sarete entrati nel paese che l'Eterno vi darà, come ha promesso, osservate questo rito. 26 Quando i vostri figli vi diranno: 'Che significa per voi questo rito?' 27 risponderete: 'Questo è il sacrificio della Pasqua in onore dell'Eterno, il quale passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case'”. 28 E il popolo si inchinò e adorò. E i figli d'Israele andarono, e fecero così; fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

Decima piaga: la morte dei primogeniti. Partenza del popolo d'Israele dall'Egitto
29 A mezzanotte l'Eterno colpì tutti i primogeniti nel paese di Egitto, dal primogenito del Faraone che sedeva sul suo trono al primogenito del carcerato che era in prigione, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Il Faraone si alzò di notte: lui con tutti i suoi servitori e tutti gli Egiziani; e ci fu un grande grido in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto. 31 Allora egli chiamò Mosè e Aaronne, di notte, e disse: “Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d'Israele; e andate, servite l'Eterno, come avete detto. 32 Prendete le vostre greggi e i vostri armenti, come avete detto; andatevene, e benedite anche me!”. 33 E gli Egiziani forzavano il popolo per affrettarne la partenza dal paese, perché dicevano: “Noi siamo tutti morti”. 34 Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle. 35 I figli d'Israele fecero come Mosè aveva detto: domandarono agli Egiziani degli oggetti d'argento, degli oggetti d'oro e dei vestiti; 36 e l'Eterno fece entrare il popolo nelle buone grazie degli Egiziani, che gli diedero ciò che domandava. Così spogliarono gli Egiziani. 37 I figli d'Israele partirono da Ramses per Succot, in numero di circa seicentomila uomini, a piedi, senza contare i fanciulli. 38 E anche una folla di gente di ogni specie salì con loro; e avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità. 39 E fecero cuocere la pasta che avevano portato dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime; poiché la pasta non era lievitata, essendo essi stati scacciati dall'Egitto senza poter indugiare e senza potersi prendere provviste. 40 I figli d'Israele dimorarono in Egitto quattrocentotrent'anni. 41 E al termine di quattrocentotrent'anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere dell'Eterno uscirono dal paese d'Egitto. 42 Questa è una notte da celebrare in onore dell'Eterno, perché egli li trasse fuori dal paese d'Egitto; questa è una notte consacrata all'Eterno, per essere osservata da tutti i figli d'Israele, di età in età. 43 E l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: “Questa è la norma della Pasqua: nessuno straniero ne mangi; 44 ma qualunque servo, comprato a prezzo di denaro, dopo che lo avrai circonciso, potrà mangiarne. 45 Lo straniero di passaggio e il mercenario non ne mangino. 46 Si mangi ogni agnello in una stessa casa; non portate fuori nulla della sua carne, e non ne spezzate alcun osso. 47 Tutta la comunità d'Israele celebri la Pasqua. 48 E quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore dell'Eterno, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia; e poi si accosti pure per celebrarla, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi. 49 Ci sia un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna tra voi”. 50 Tutti i figli d'Israele fecero così; fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne. 51 E avvenne che in quello stesso giorno l'Eterno trasse i figli d'Israele fuori dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere.

Esodo 37

Costruzione dell'arca
1 Poi Besaleel fece l'arca di legno di acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo, e la sua altezza di un cubito e mezzo. 2 E la rivestì d'oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d'oro che le girava attorno. 3 E fuse per essa quattro anelli d'oro, che mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. 4 Fece anche delle stanghe di legno di acacia, e le rivestì d'oro. 5 E fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'arca per portare l'arca.

Il propiziatorio
6 Fece anche un propiziatorio di oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 7 E fece due cherubini d'oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio: 8 un cherubino a una delle estremità, e un cherubino all'altra; fece in modo che questi cherubini uscissero dal propiziatorio alle due estremità. 9 E i cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.

La tavola
10 Fece anche la tavola di legno di acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito, e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestì d'oro puro e le fece una ghirlanda d'oro che le girava attorno. 12 E le fece intorno una cornice alta quattro dita; e a questa cornice fece tutto intorno una ghirlanda d'oro. 13 E fuse per essa quattro anelli d'oro; e mise gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 14 Gli anelli erano vicinissimi alla cornice per farci passare le stanghe destinate a portare la tavola. 15 E fece le stanghe di legno di acacia, e le rivestì d'oro; esse dovevano servire a portare la tavola. 16 Fece anche, d'oro puro, gli utensili da mettere sulla tavola: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici da servire per le libazioni.

Il candelabro
17 Fece anche il candelabro d'oro puro; fece il candelabro lavorato al martello, con il suo piede e il suo tronco; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti di un pezzo con il candelabro. 18 Gli uscivano sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro; 19 su uno dei bracci vi erano tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio, tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 20 E nel tronco del candelabro vi erano quattro calici in forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 21 E c'era un pomo sotto i due primi bracci che partivano dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci che partivano dal candelabro, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partivano dal candelabro; così per i sei rami che uscivano dal candelabro. 22 Questi pomi e questi bracci erano tutti di un pezzo con il candelabro; il tutto era di oro puro lavorato al martello. 23 Fece pure le sue lampade, in numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi porta smoccolatoi, d'oro puro. 24 Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d'oro puro.

L'altare dei profumi
25 Poi fece l'altare dei profumi, di legno di acacia; la sua lunghezza era di un cubito; e la sua larghezza di un cubito; era quadrato, e aveva un'altezza di due cubiti; i suoi corni erano tutti di un pezzo con esso. 26 E lo rivestì d'oro puro: la parte di sopra, i suoi lati tutto intorno, i suoi corni; e gli fece una ghirlanda d'oro che gli girava attorno. 27 Gli fece pure due anelli d'oro, sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe che servivano a portarlo. 28 E fece le stanghe di legno di acacia, e le rivestì d'oro.

L'olio santo e il profumo
29 Poi fece l'olio santo per l'unzione e il profumo fragrante, puro, secondo l'arte del profumiere.

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