C.E.I.:

Luca 9,1-62

1 Egli allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie. 2 E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. 3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. 4 In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. 5 Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi». 6 Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.
7 Intanto il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», 8 altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». 9 Ma Erode diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.
10 Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò verso una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle lo seppero e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlar loro del regno di Dio e a guarire quanti avevan bisogno di cure. 12 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta». 13 Gesù disse loro: «Dategli voi stessi da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». 14 C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: «Fateli sedere per gruppi di cinquanta». 15 Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. 16 Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. 17 Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste.
18 Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». 19 Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». 20 Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
22 «Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».
23 Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
24 Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. 25 Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?
26 Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.
27 In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio».
28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29 E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30 Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. 32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. 34 Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. 35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo». 36 Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
37 Il giorno seguente, quando furon discesi dal monte, una gran folla gli venne incontro. 38 A un tratto dalla folla un uomo si mise a gridare: «Maestro, ti prego di volgere lo sguardo a mio figlio, perché è l'unico che ho. 39 Ecco, uno spirito lo afferra e subito egli grida, lo scuote ed egli dà schiuma e solo a fatica se ne allontana lasciandolo sfinito. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Conducimi qui tuo figlio». 42 Mentre questi si avvicinava, il demonio lo gettò per terra agitandolo con convulsioni. Gesù minacciò lo spirito immondo, risanò il fanciullo e lo consegnò a suo padre. 43 E tutti furono stupiti per la grandezza di Dio.
Mentre tutti erano sbalorditi per tutte le cose che faceva, disse ai suoi discepoli: 44 «Mettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini». 45 Ma essi non comprendevano questa frase; per loro restava così misteriosa che non ne comprendevano il senso e avevano paura a rivolgergli domande su tale argomento.
46 Frattanto sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. 47 Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: 48 «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».
49 Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». 50 Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme 52 e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. 53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. 54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». 55 Ma Gesù si voltò e li rimproverò. 56 E si avviarono verso un altro villaggio.
57 Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». 58 Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». 60 Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va' e annunzia il regno di Dio». 61 Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». 62 Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».

Nuova Riveduta:

Luca 9,1-62

La missione dei dodici apostoli
=(Mt 10; Mr 6:7-13) Lu 6:12-16; 10:1-16
1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. 2 Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire i malati. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. 4 In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. 5 Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». 6 Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

Perplessità di Erode
=(Mt 14:1-2; Mr 6:14-16)
7 Erode, il tetrarca, udì parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»; 8 altri dicevano: «È apparso Elia»; e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». 9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini
=(Mt 14:13-21; Mr 6:30-44; Gv 6:1-14) Mt 15:32-38
10 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.
12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cena e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprare dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c'erano cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono a sazietà e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.

Pietro riconosce in Gesù il Cristo
=(Mt 16:13-21; Mr 8:27-31) Gv 6:67-71
18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse:
22 «Bisogna che il Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, sia ucciso, e risusciti il terzo giorno».

Il prezzo del discepolato
=(Mt 16:24-28; Mr 8:34-9:1)
23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà. 25 Infatti, che serve all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».

La trasfigurazione
=(Mt 17:1-9; Mr 9:2-10; 2P 1:16-18) Ap 1:13-18
28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte a pregare. 29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme. 32 Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 33 Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34 Mentre parlava così, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola. 35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo». 36 Mentre la voce parlava, Gesù si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto.

Guarigione di un indemoniato
=(Mt 17:14-21; Mr 9:14-29) Mr 1:23-27
37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l'unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui, e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che Gesù faceva, egli disse ai suoi discepoli:

=(Mt 17:22-23; Mr 9:30-32)
44 «Voi, tenete bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

L'umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario
=(Mt 18:1-7; Mr 9:33-42)
46 Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra di voi, quello è grande».
49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».

Gesù in Samaria
2R 1:2-15; Nu 20:14-21; Gm 3:13-18
51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. 52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme. 54 Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. 56 E se ne andarono in un altro villaggio.

Come seguire Gesù
=Mt 8:19-22
57 Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». 58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «Permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunciare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio».

Nuova Diodati:

Luca 9,1-62

La missione dei dodici
1 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. 2 E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno. 4 In qualunque casa entrerete, là rimanete e da quella ripartite. 5 Se poi alcuni non vi ricevono, uscendo da quella città, scuotete anche la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». 6 Allora essi partirono e andavano per i villaggi, evangelizzando e operando guarigioni dovunque.

Erode il tetrarca e Giovanni Battista
7 Or Erode, il tetrarca, sentì parlare di tutte le cose fatte da Gesù e ne era perplesso, perché alcuni dicevano che Giovanni era risuscitato dai morti, 8 altri invece che Elia era apparso, e altri ancora che era risuscitato uno degli antichi profeti. 9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho decapitato io; chi è dunque costui del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.

Prima moltiplicazione dei pani
10 Quando gli apostoli ritornarono, raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatto. Allora egli li prese con sé e si ritirò in disparte in un luogo deserto di una città, detta Betsaida. 11 Ma quando le folle lo vennero a sapere, lo seguirono; ed egli le accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva coloro che avevano bisogno di guarigione. 12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, accostatisi, gli dissero: «Congeda la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne d'intorno a trovare alloggio e nutrimento, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli disse loro: «Date voi ad essi da mangiare». Essi risposero: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci, a meno che andiamo noi stessi a comprare dei viveri per tutta questa gente». 14 Erano infatti circa cinquemila uomini. Ma egli disse ai suoi discepoli: «Fateli accomodare a gruppi di cinquanta». 15 Essi fecero così e fecero accomodare tutti. 16 Egli allora prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla. 17 E tutti mangiarono e furono saziati; e dei pezzi avanzati ne raccolsero dodici ceste.

La confessione di Pietro
18 Or avvenne che, mentre egli si trovava in disparte a pregare, i discepoli erano con lui. Ed egli li interrogò, dicendo: «Chi dicono le folle che io sia?». 19 Ed essi, rispondendo, dissero: «Alcuni dicono "Giovanni Battista", altri "Elia", ed altri uno degli antichi profeti che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?». Pietro allora, rispondendo, disse: «Il Cristo di Dio». 21 Allora egli ingiunse loro severamente e comandò di non dirlo ad alcuno, 22 dicendo: «È necessario che il Figlio dell'uomo soffra molte cose, sia rigettato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».

Del prendere la propria croce
23 Poi disse a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia, la salverà. 25 Che giova infatti all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi rovina se stesso e va in perdizione? 26 Perché, se uno ha vergogna di me e delle mie parole, anche il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Or io vi dico in verità che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, prima di aver visto il regno di Dio».

La trasfigurazione
28 Or avvenne che circa otto giorni dopo questi discorsi, egli prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte per pregare. 29 E mentre egli pregava, l'aspetto del suo volto cambiò e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini parlavano con lui; essi erano Mosè ed Elia, 31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi a Gerusalemme. 32 Or Pietro e i suoi compagni erano appesantiti dal sonno; ma, quando furono completamente svegli, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 33 E mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bene per noi stare qui; facciamo dunque tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia»; ma egli non sapeva quello che diceva. 34 E, mentre egli parlava così, venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra; e i discepoli temettero, quando essi entrarono nella nuvola. 35 E una voce venne dalla nuvola dicendo: «Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo». 36 E, mentre quella voce parlava, Gesù si trovò tutto solo. Or essi tacquero, e in quei giorni non raccontarono nulla a nessuno di ciò che avevano visto.

Guarigione del fanciullo epilettico
37 Or il giorno seguente, quando discesero dal monte, avvenne che una gran folla venne incontro a Gesù. 38 Ed ecco, un uomo fra la folla si mise a gridare, dicendo: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo su mio figlio perché è l'unico che ho. 39 Ed ecco, uno spirito lo prende e subito egli grida; poi lo contorce e lo fa schiumare, e se ne va da lui a fatica, dopo averlo straziato. 40 Io ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 E Gesù, rispondendo, disse: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 E mentre il fanciullo si avvicinava, il demone lo contorse e lo straziò. Ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il fanciullo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della magnificenza di Dio. Ora, mentre tutti si meravigliavano per tutte le cose che Gesù faceva, egli disse ai suoi discepoli: 44 «Voi, riponete queste parole nei vostri orecchi, perché il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non compresero questo parlare; ed era loro velato per cui non lo potevano intendere, e temevano di interrogarlo in merito a ciò che aveva detto.

Il maggiore nel regno dei cieli
46 Poi sorse fra loro una disputa: chi di loro fosse il maggiore. 47 Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un piccolo fanciullo e se lo pose accanto, 48 e disse loro: «Chi riceve questo piccolo fanciullo nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato, perché chi è il più piccolo di tutti voi, questi sarà grande».

Chi non è contro di noi è per noi
49 Or Giovanni prese la parola e gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo proibite, perché chi non è contro di noi è per noi».

I Samaritani respingono Gesù
51 Or avvenne che, mentre si stava compiendo il tempo in cui egli doveva essere portato in cielo, egli diresse risolutamente la sua faccia per andare a Gerusalemme, 52 e mandò dei messaggeri davanti a sé. Ed essi, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani, per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli del villaggio non lo vollero ricevere, perché egli camminava con la faccia rivolta a Gerusalemme. 54 Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi, come fece anche Elia?». 55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò, dicendo: «Voi non sapete di quale spirito siete; 56 poiché il Figlio dell'uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle». Poi andarono in un altro villaggio.

Del seguire Gesù
57 Or avvenne che, mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Signore, io ti seguirò dovunque andrai». 58 Ma Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi; ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 59 Poi disse ad un altro: «Seguimi!». Ma quello rispose: «Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre». 60 Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunziare il regno di Dio». 61 Ancora un altro gli disse: «Signore, io ti seguirò, ma permettimi prima di congedarmi da quelli di casa mia». 62 Gesù gli disse: «Nessuno che ha messo la mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».

Riveduta 2020:

Luca 9,1-62

La missione dei dodici apostoli
(Matteo 10:1, 7, 9-14; Marco 6:7-13)
1 Ora Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. 2 Li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire gli infermi. 3 E disse loro: “Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro e non abbiate tunica di ricambio. 4 In qualunque casa sarete entrati, in quella dimorate e da quella ripartite. 5 Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, come testimonianza contro di loro”. 6 Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

Perplessità di Erode riguardo a Gesù
(Matteo 14:1, 2; Marco 6:14-16)
7 Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti e ne era perplesso, perché alcuni dicevano: “Giovanni è risuscitato dai morti”, 8 altri dicevano: “È apparso Elia”, e altri: “È risuscitato uno degli antichi profeti”. 9 Ma Erode disse: “Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire tali cose?”. E cercava di vederlo.

Prima moltiplicazione dei pani
(Matteo 14:13-21; Marco 6:30-44; Giovanni 6:1-15)
10 Gli apostoli, essendo ritornati, raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte ed egli, presili con sé, si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsaida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli, accoltele, parlava loro del regno di Dio e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.
12 Ora il giorno cominciava a declinare e i dodici, accostatisi, gli dissero: “Lascia andare la folla, affinché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per albergarvi e per trovarvi da mangiare, perché qui siamo in un luogo deserto”. 13 Ma egli disse loro: “Date loro voi da mangiare”. Ed essi risposero: “Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprare dei viveri per tutta questa gente”. 14 Poiché c'erano cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: “Fateli accomodare a gruppi di una cinquantina”. 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono e furono sazi e dei pezzi loro avanzati si portarono via dodici ceste.

La confessione di Pietro: Gesù è il Cristo
(Matteo 16:13-20; Marco 8:27-30)
18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui ed egli domandò loro: “Chi dice la gente che io sia?”. 19 E quelli risposero: “Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; e altri, uno dei profeti antichi risuscitato”. 20 Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia?”. E Pietro, rispondendo, disse: “Il Cristo di Dio”. 21 Ed egli vietò loro severamente di dirlo ad alcuno, e aggiunse:
22 “È necessario che il Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno”.

Dell'abnegazione cristiana
(Matteo 16:24-28; Marco 8:34; 9:1)
23 Diceva poi a tutti: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per me, la salverà. 25 Infatti, che giova all'uomo aver guadagnato tutto il mondo, se poi ha perduto o rovinato sé stesso? 26 Perché, se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua, del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio”.

La trasfigurazione
(Matteo 17:1-13; Marco 9:2-13)
28 Circa otto giorni dopo questi ragionamenti, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte per pregare. 29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne candida sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme. 32 Pietro e quelli che erano con lui erano aggravati dal sonno e, quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 33 E come questi si partivano da lui, Pietro disse a Gesù: “Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia”, non sapendo quello che diceva. 34 Mentre diceva così, venne una nuvola che li coprì della sua ombra e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola. 35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo: “Questi è mio Figlio, l'eletto mio; ascoltatelo”. 36 E, mentre la voce parlava, Gesù si trovò solo. Allora essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno nulla di quello che avevano visto.

Gesù guarisce un fanciullo indemoniato
(Matteo 17:14-23; Marco 9:14-32)
37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Ed ecco, un uomo dalla folla esclamò: “Maestro, te ne prego, volgi lo sguardo a mio figlio; è l'unico che io abbia; 39 Ecco, uno spirito lo prende e subito egli grida; lo spirito lo contorce con delle convulsioni facendolo schiumare e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto”. 41 Gesù, rispondendo, disse: “O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò io con voi e vi sopporterò? 42 Porta qui tuo figlio”. Mentre il fanciullo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e lo contorse con delle convulsioni, ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il fanciullo e lo rese a suo padre. 43 E tutti sbigottivano della grandezza di Dio.
44 Ora, mentre tutti si meravigliavano delle cose che Gesù faceva, egli disse ai suoi discepoli: “Voi tenete bene a mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini”. 45 Ma essi non capivano quelle parole che erano per loro coperte da un velo, in modo che non lo intendevano, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

L'umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario
(Matteo 18:1-14; Marco 9:33-37)
46 Poi sorse fra loro una disputa su chi di loro fosse il maggiore. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un piccolo fanciullo, se lo pose accanto e disse loro: 48 “Chi riceve questo piccolo fanciullo nel mio nome, riceve me e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Poiché chi è il minimo fra tutti voi, quello è grande”.
49 Allora Giovanni prese a dirgli: “Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non ti segue con noi”. 50 Ma Gesù gli disse: “Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi”.

Gesù in Samaria
51 Poi, come si avvicinava il tempo della sua assunzione, Gesù si mise risolutamente in cammino verso Gerusalemme. 52 E mandò davanti a sé dei servitori, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme. 54 Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: “Signore, vuoi tu che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi?”. 55 Ma egli, voltatosi, li sgridò. 56 E se ne andarono in un altro villaggio.

Seguire Gesù senza riserve
(Matteo 8:18-22)
57 Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: “Io ti seguirò dovunque tu andrai”. 58 E Gesù gli rispose: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo”. 59 E a un altro disse: “Seguimi”. Ed egli rispose: “Permettimi prima di andare a seppellire mio padre”. 60 Ma Gesù gli disse: “Lascia i morti seppellire i loro morti, ma tu va' ad annunciare il regno di Dio”. 61 Un altro ancora gli disse: “Ti seguirò, Signore, ma permettimi prima di salutare quelli di casa mia”. 62 Ma Gesù gli disse: “Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi riguardi indietro, è adatto al regno di Dio”.

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