C.E.I.:

Levitico 14:1-15:33

14:1 Il Signore aggiunse a Mosè: 2 «Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote. 3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo. 5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva. 6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva. 7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo. 8 Colui che è purificato, si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà mondo. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda.
9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell'acqua e sarà mondo. 10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, intrisa nell'olio, come oblazione, e un log di olio; 11 il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. 12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l'offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore. 13 Poi immolerà l'agnello nel luogo dove si immolano le vittime espiatorie e gli olocausti, cioè nel luogo sacro poiché il sacrificio di riparazione è per il sacerdote, come quello espiatorio: è cosa sacrosanta. 14 Il sacerdote prenderà sangue del sacrificio di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro. 15 Poi, preso l'olio dal log, lo verserà sulla palma della sua mano sinistra; 16 intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella sinistra; con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore. 17 E del rimanente olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della destra e l'alluce del piede destro, sopra il sangue del sacrificio di riparazione. 18 Il resto dell'olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica; così farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio espiatorio e compirà l'espiazione per colui che si purifica della sua immondezza; quindi immolerà l'olocausto. 20 Offerto l'olocausto e l'oblazione sull'altare, il sacerdote eseguirà per lui il rito espiatorio e sarà mondo.
21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito dell'agitazione e compiere l'espiazione per lui e un decimo di efa di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un log di olio. 22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio espiatorio e l'altro per l'olocausto. 23 L'ottavo giorno porterà per la sua purificazione queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno, davanti al Signore. 24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio di riparazione e il log d'olio e li agiterà come offerta da agitare ritualmente davanti al Signore. 25 Poi immolerà l'agnello del sacrificio di riparazione, prenderà sangue della vittima di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro. 26 Il sacerdote si verserà di quell'olio sulla palma della mano sinistra. 27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte quell'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore. 28 Poi bagnerà con l'olio che tiene nella palma, il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione. 29 Il resto dell'olio che ha nella palma della mano, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al Signore. 30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi; 31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio espiatorio e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione; il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per lui.
32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione».
33 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 34 «Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io sto per darvi in possesso, qualora io mandi un'infezione di lebbra in una casa del paese di vostra proprietà, 35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia come della lebbra. 36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta perché quanto è nella casa non diventi immondo. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. 37 Esaminerà dunque la macchia; se vedrà che l'infezione sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete, 38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e farà chiudere la casa per sette giorni. 39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa, 40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo immondo, fuori di città. 41 Farà raschiare tutto l'interno della casa e butteranno i calcinacci raschiati fuor di città, in luogo immondo. 42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce.
43 Se l'infezione spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e intonacata, 44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; trovato che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è immonda. 45 Perciò si demolirà la casa; pietre, legname e calcinacci si porteranno fuori della città, in luogo immondo. 46 Inoltre chiunque sarà entrato in quella casa mentre era chiusa, sarà immondo fino alla sera. 47 Chi avrà dormito in quella casa o chi vi avrà mangiato, si laverà le vesti.
48 Se invece il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa monda, perché la macchia è risanata. 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo; 50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua viva. 51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua viva e ne aspergerà sette volte la casa. 52 Purificata la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua viva, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con lo scarlatto, 53 lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori città, per i campi; così farà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà monda.
54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, 55 la lebbra delle vesti e della casa, 56 i tumori, le pustole e le macchie, 57 per insegnare quando una cosa è immonda e quando è monda. Questa è la legge per la lebbra».

15:1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 «Parlate agli Israeliti e riferite loro: Se un uomo soffre di gonorrea nella sua carne, la sua gonorrea è immonda. 3 Questa è la condizione d'immondezza per la gonorrea: sia che la carne lasci uscire il liquido, sia che lo trattenga, si tratta d'immondezza. 4 Ogni giaciglio sul quale si coricherà chi è affetto da gonorrea, sarà immondo; ogni oggetto sul quale si siederà sarà immondo. 5 Chi toccherà il giaciglio di costui, dovrà lavarsi le vesti e bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 6 Chi si siederà sopra un oggetto qualunque, sul quale si sia seduto colui che soffre di gonorrea, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 7 Chi toccherà il corpo di colui che è affetto da gonorrea si laverà le vesti, si bagnerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 8 Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è mondo, questi dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 9 Ogni sella su cui monterà chi ha la gonorrea sarà immonda. 10 Chiunque toccherà cosa, che sia stata sotto quel tale, sarà immondo fino alla sera. Chi porterà tali oggetti dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 12 Il vaso di terracotta toccato da colui che soffre di gonorrea sarà spezzato; ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua.
13 Quando chi è affetto da gonorrea sarà guarito dal male, conterà sette giorni dalla sua guarigione; poi si laverà le vesti, bagnerà il suo corpo nell'acqua viva e sarà mondo. 14 L'ottavo giorno, prenderà due tortore o due colombi, verrà davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, e li darà al sacerdote, 15 il quale ne offrirà uno come sacrificio espiatorio, l'altro come olocausto; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore per la sua gonorrea.
16 L'uomo che avrà avuto un'emissione seminale, si laverà tutto il corpo nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 17 Ogni veste o pelle, su cui vi sarà un'emissione seminale, dovrà essere lavata nell'acqua e sarà immonda fino alla sera.
18 La donna e l'uomo che abbiano avuto un rapporto con emissione seminale si laveranno nell'acqua e saranno immondi fino alla sera.
19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. 20 Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. 21 Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 22 Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 23 Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. 24 Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l'immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo.
25 La donna che ha un flusso di sangue per molti giorni, fuori del tempo delle regole, o che lo abbia più del normale sarà immonda per tutto il tempo del flusso, secondo le norme dell'immondezza mestruale. 26 Ogni giaciglio sul quale si coricherà durante tutto il tempo del flusso sarà per lei come il giaciglio sul quale si corica quando ha le regole; ogni mobile sul quale siederà sarà immondo, come lo è quando essa ha le regole. 27 Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 28 Quando essa sia guarita dal flusso, conterà sette giorni e poi sarà monda. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno. 30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio espiatorio e l'altro come olocausto e farà per lei il rito espiatorio, davanti al Signore, per il flusso che la rendeva immonda.
31 Avvertite gli Israeliti di ciò che potrebbe renderli immondi, perché non muoiano per la loro immondezza, quando contaminassero la mia Dimora che è in mezzo a loro.
32 Questa è la legge per colui che ha la gonorrea o un'emissione seminale che lo rende immondo 33 e la legge per colei che è indisposta a causa delle regole, cioè per l'uomo o per la donna che abbia il flusso e per l'uomo che abbia rapporti intimi con una donna in stato d'immondezza».

Nuova Riveduta:

Levitico 14:1-15:33

Legge relativa alla purificazione dei lebbrosi guariti
Mr 1:40-44; Le 8:22-30 (Sl 51:7; Tt 3:4-6)
14:1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:
2 «Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto dal sacerdote. 3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà. Se vedrà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 4 ordinerà che si prendano, per colui che dev'essere purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo. 5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente acqua di fonte. 6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo. Immergerà quelle cose, insieme con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua di fonte. 7 Aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà l'uccello vivo andare libero per i campi.
8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 9 Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro. 10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di fior di farina, come oblazione, intrisa d'olio, e un log di olio. 11 Il sacerdote che fa la purificazione presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti al SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno.
12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l'offrirà come sacrificio per la colpa, con il log d'olio, e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE. 13 Poi sgozzerà l'agnello nel luogo dove si sgozzano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, vale a dire nel luogo sacro, poiché il sacrificio per la colpa appartiene al sacerdote, come quello per il peccato: è cosa santissima. 14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 15 Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra; 16 quindi intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell'olio davanti al SIGNORE. 17 Del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 18 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti al SIGNORE. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi scannerà l'olocausto. 20 Il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione sull'altare; farà per quel tale l'espiazione, ed egli sarà puro.
21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa, come offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, un solo decimo di un efa di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione, e un log d'olio. 22 Prenderà anche due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato, e l'altro per l'olocausto. 23 L'ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE.
24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio per la colpa e il log d'olio e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE. 25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio per la colpa. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa, lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 26 Il sacerdote verserà di quell'olio nella sua mano sinistra, 27 e con il dito della sua mano destra aspergerà l'olio, che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti al SIGNORE. 28 Poi il sacerdote metterà dell'olio che avrà in mano sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrificio per la colpa. 29 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al SIGNORE. 30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni che ha potuto procurarsi. 31 Delle vittime che ha potuto procurarsi, una l'offrirà come sacrificio per il peccato e l'altra come olocausto, insieme all'oblazione; così il sacerdote farà l'espiazione davanti al SIGNORE per colui che si purifica».
32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra, e non ha i mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione.

Purificazione delle case infette da muffa
Le 13:47-59 (Is 32:18; Ap 18:2)
33 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:
34 «Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io vi do come vostro possesso, se mando la macchia della muffa in una casa del paese che possederete, 35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: "Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla muffa". 36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa.
37 Esaminerà la macchia; se vedrà che la macchia che è sui muri presenta cavità verdastre o rossastre più profonde dell'intonaco, 38 il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà isolare la casa per sette giorni. 39 Il settimo giorno, il sacerdote vi ritornerà; e se, esaminandola, vedrà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa, 40 il sacerdote ordinerà che se ne rimuovano le pietre sulle quali è la macchia e che si gettino in luogo immondo, fuori dalla città. 41 Farà raschiare tutto l'interno della casa e si butteranno i calcinacci raschiati fuori dalla città, in luogo impuro. 42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell'altra calce per intonacare la casa.
43 Se la macchia riappare nella casa dopo averne rimosse le pietre e dopo che essa è stata raschiata e intonacata, 44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa; e se vedrà che la macchia si è allargata, nella casa c'è della muffa maligna; la casa è impura. 45 Perciò si demolirà la casa; se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro. 46 Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata isolata, sarà impuro fino alla sera. 47 Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti, e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti.
48 Ma se il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata vede che la macchia non si è allargata nella casa dopo che essa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è sparita. 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo; 50 sgozzerà uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente dell'acqua di fonte; 51 prenderà il legno di cedro, l'issopo, il panno scarlatto e l'uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell'uccello sgozzato e nell'acqua di fonte, e aspergerà sette volte la casa. 52 Purificherà la casa col sangue dell'uccello, con l'acqua di fonte, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issopo e con il panno scarlatto; 53 ma lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori dalla città, per i campi; così farà l'espiazione per la casa, ed essa sarà pura».
54 Questa è la legge relativa a ogni specie di macchia di muffa e di tigna, 55 alla muffa delle vesti e della casa, 56 ai tumori, alle pustole e alle macchie lucide, 57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge relativa alla muffa.

Legge relativa all'impurità dell'uomo e della donna
Nu 5:1-4 (Mr 7:20-23; 2Co 7:1)
15:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: 2 «Parlate ai figli d'Israele e dite loro:
"Chiunque ha la gonorrea, a causa di questa sua gonorrea è impuro. 3 La sua impurità sta nella sua gonorrea; sia la sua gonorrea continua o intermittente, l'impurità esiste. 4 Ogni letto sul quale si coricherà colui che ha la gonorrea sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si metterà seduto sarà impuro. 5 Chi toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 6 Chi si sederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 7 Chi toccherà il corpo di colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 8 Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è puro, questi si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 9 Ogni sella su cui sarà salito chi ha la gonorrea, sarà impura. 10 Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino a sera. Chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 12 Il vaso di terra toccato da colui che ha la gonorrea sarà spezzato e ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua. 13 Quando colui che ha la gonorrea sarà purificato dalla sua infermità, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua di fonte e sarà puro. 14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, andrà davanti al SIGNORE all'ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote. 15 Il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti al SIGNORE, a causa della sua gonorrea.
16 L'uomo da cui sarà uscito seme genitale si laverà tutto il corpo nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 17 Ogni veste e ogni pelle su cui sarà seme genitale si laveranno nell'acqua e saranno impuri fino a sera. 18 Se una donna avrà rapporti sessuali con un uomo affetto da tale emissione seminale, si laveranno tutti e due nell'acqua e saranno impuri fino a sera.

(Le 12:2-8; 20:18) Mr 5:25-34
19 Quando una donna avrà perdite di sangue per le mestruazioni, la sua impurità durerà sette giorni; e chiunque la toccherà sarà impuro fino a sera. 20 Ogni letto sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità sarà impuro; e ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà impuro. 21 Chiunque toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 22 Chiunque toccherà qualsiasi mobile sul quale la donna si sarà seduta si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 23 Se qualche cosa si trovava sul letto o sul mobile dove la donna sedeva, chiunque tocca quella cosa sarà impuro fino a sera. 24 Se un uomo si unisce a lei così che l'impurità di questa lo tocca, egli sarà impuro sette giorni; e ogni letto sul quale si coricherà sarà impuro. 25 La donna che avrà un flusso di sangue per parecchi giorni, fuori del tempo delle sue mestruazioni, o che avrà questo flusso oltre il tempo delle sue mestruazioni, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come durante le sue mestruazioni. 26 Ogni letto sul quale si coricherà durante tutto il tempo del suo flusso sarà per lei come il letto sul quale si corica quando ha le sue mestruazioni; ogni mobile sul quale si sederà sarà impuro, come l'impurità delle sue mestruazioni. 27 Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 28 Quando ella sarà purificata del suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno. 30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto; il sacerdote farà per lei, davanti al SIGNORE, l'espiazione del flusso che la rendeva impura.
31 Terrete lontani i figli d'Israele da ciò che potrebbe contaminarli, affinché non muoiano a causa della loro impurità, qualora contaminassero il mio tabernacolo che è in mezzo a loro"».
32 Questa è la legge relativa a colui che ha la gonorrea e a colui dal quale è uscito seme genitale che lo rende impuro, 33 e la legge relativa a colei che è indisposta a causa delle sue mestruazioni, all'uomo o alla donna che ha un flusso, e all'uomo che si unisce a una donna impura.

Nuova Diodati:

Levitico 14:1-15:33

Legge per la purificazione dei lebbrosi guariti
14:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà portato dal sacerdote. 3 Il sacerdote uscirà dal campo e lo esaminerà e se la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 4 il sacerdote ordinerà di prendere per colui che dev'essere purificato due uccelli vivi e puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo. 5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso d'argilla su acqua corrente. 6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo, e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sull'acqua corrente. 7 Lo spruzzerà quindi sette volte su colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andar libero per i campi l'uccello vivo. 8 Colui che deve essere purificato laverà le sue vesti, raderà tutti i suoi peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nel campo, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 9 Il settimo giorno raderà tutti i peli del suo capo, della sua barba e delle sue ciglia; raderà insomma tutti i suoi peli. Laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua e sarà puro. 10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, mescolata con olio, come un'offerta di cibo, e un log d'olio; 11 e il sacerdote che compie la purificazione presenterà colui che deve essere purificato e tutte queste cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno. 12 Poi il sacerdote prenderà un agnello e lo offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno. 13 Scannerà quindi l'agnello nel luogo dove si scannano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, nel luogo santo, poiché come il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote, così è il sacrificio per il peccato; è cosa santissima. 14 Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio di riparazione e il sacerdote lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro. 15 Poi il sacerdote prenderà un po' di olio dal log e lo verserà nella palma della sua mano sinistra; 16 quindi il sacerdote intingerà il dito della sua mano destra nell'olio che ha nella sua mano sinistra e col dito spruzzerà sette volte un po' d'olio davanti all'Eterno. 17 E del resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote ne metterà un po' sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro, sul posto dove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione. 18 Il resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato; così il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti all'Eterno. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per colui che deve essere purificato dalla sua impurità; dopo di ciò scannerà l'olocausto. 20 Il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione di cibo sull'altare; così il sacerdote farà per lui l'espiazione, ed egli sarà puro. 21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire come sacrificio di trasgressione, per offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina mescolata con olio come offerta di cibo, un log di olio, 22 e due tortore o due giovani piccioni, secondo le sue disponibilità; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l'altro per l'olocausto. 23 L'ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno davanti all'Eterno. 24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio per la trasgressione e il log d'olio, e il sacerdote li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno. 25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio per la trasgressione. Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio per la trasgressione e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro. 26 Il sacerdote verserà un po' di olio sulla palma della sua mano sinistra. 27 E col dito della sua mano destra il sacerdote spruzzerà sette volte un po' dell'olio che ha nella sua mano sinistra davanti all'Eterno. 28 Poi il sacerdote metterà un po' dell'olio che ha in mano sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro, nel luogo dove ha messo il sangue del sacrificio della trasgressione. 29 Il resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato, per fare espiazione per lui davanti all'Eterno. 30 Poi offrirà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni, secondo le sue possibilità; 31 offrirà quello che ha potuto procurarsi, uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, insieme con l'oblazione di cibo; così il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per colui che deve essere purificato. 32 Questa è la legge per colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione».

Purificazione delle case infette dalla lebbra
33 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 34 «Quando entrerete nel paese di Canaan che io vi do in proprietà, se mando la piaga della lebbra in una casa del paese di vostra proprietà, 35 il proprietario della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: "Mi sembra che ci sia una specie di piaga in casa mia". 36 Allora il sacerdote ordinerà che svuotino la casa prima che egli entri a esaminare la piaga, affinché tutto quello che c'è in casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà a esaminare la casa. 37 Esaminerà quindi la piaga; se la piaga che è sui muri della casa ha delle cavità verdastre o rossastre che appaiono più profonde della superficie della parete, 38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e chiuderà la casa per sette giorni. 39 Il settimo giorno il sacerdote ritornerà ed esaminerà la casa; se la piaga si è diffusa sulle pareti della casa, 40 il sacerdote ordinerà che tirino via le pietre su cui è la piaga e che le gettino in un luogo impuro fuori della città. 41 Farà quindi raschiare l'interno della casa, tutt'intorno, e getteranno l'intonaco che hanno asportato fuori della città, in luogo impuro. 42 Poi prenderanno delle altre pietre e le metteranno al posto delle prime, e prenderanno dell'altra calce per intonacare la casa. 43 Se però la piaga torna ad erompere nella casa, dopo che ne ha tolte via le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e rintonacata, 44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; se la piaga si è diffusa nella casa, vi è lebbra maligna nella casa; essa è impura. 45 Perciò demolirà la casa e porterà le pietre, il legname e l'intonaco fuori della città, in un luogo impuro. 46 Inoltre chiunque entra nella casa durante tutto il tempo in cui è stata chiusa, sarà impuro fino alla sera. 47 Chi dorme nella casa, si laverà le vesti; similmente chi mangia nella casa, si laverà le vesti. 48 Ma se il sacerdote entra nella casa e la esamina, e la piaga non si è diffusa nella casa dopo che la casa è stata intonacata, il sacerdote dichiarerà la casa pura, perché la piaga è guarita. 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, scarlatto e issopo; 50 sgozzerà quindi uno degli uccelli in un vaso di argilla su acqua corrente; 51 e prenderà il legno di cedro, l'issopo, lo scarlatto e l'uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell'uccello sgozzato e nell'acqua corrente e spruzzerà la casa sette volte. 52 Così purificherà la casa col sangue dell'uccello, con l'acqua corrente, con l'uccello vivo, col legno di cedro, con l'issopo e con lo scarlatto; 53 ma lascerà andare libero l'uccello vivo fuori della città, per i campi; farà così l'espiazione, per la casa, ed essa sarà pura. 54 Questa è la legge per ogni piaga di lebbra e per la tigna, 55 per la lebbra delle vesti e della casa, 56 per i gonfiori, le pustole e le macchie lucide, 57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge per la lebbra».

Il flusso che causa impurità nell'uomo
15:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 «Parlate ai figli d'Israele e dite loro: Chiunque abbia un flusso dal suo corpo, tale flusso è impuro. 3 La sua impurità è prodotta dal suo flusso: egli è impuro tanto che il flusso del suo corpo è tuttora in atto, come se il flusso nel suo corpo si è fermato. 4 Ogni letto sul quale si corica chi ha il flusso, sarà impuro; e ogni cosa su cui si siede sarà impura. 5 Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 6 Chi si siede su qualunque cosa su cui si è seduto chi ha il flusso, laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 7 Chi tocca il corpo di chi ha il flusso, laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 8 Se chi ha il flusso sputa su uno che è puro, questi laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 9 Ogni sella su cui monta chi ha il flusso, sarà impura. 10 Chiunque tocca qualunque cosa che è stata sotto di lui, sarà impuro fino alla sera. Chi trasporta tali cose laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 11 Chiunque tocca chi ha il flusso, senza essersi lavato le mani, dovrà lavare le sue vesti e lavarsi nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 12 Il vaso di terra toccato da chi ha il flusso, sarà spezzato; e ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua. 13 Quando chi ha il flusso è purificato dal suo flusso, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua corrente, e sarà puro. 14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e verrà davanti all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote. 15 Il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; così il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti all'Eterno, a motivo del suo flusso. 16 Se un uomo ha un'emissione di seme, laverà tutto il suo corpo nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 17 Ogni veste e ogni pelle su cui c'è del seme sarà lavata con acqua, e sarà impura fino alla sera. 18 Se un uomo si corica con una donna e ha un'emissione di seme, si laveranno ambedue nell'acqua e saranno impuri fino alla sera.

Il flusso che causa impurità nella donna
19 Se una donna ha un flusso nel suo corpo, e questo è un flusso di sangue, la sua impurità durerà sette giorni; chiunque la tocca sarà impuro fino alla sera. 20 Qualunque cosa su cui si sdraia durante la sua impurità, sarà impura; qualunque cosa su cui si siede, sarà impura. 21 Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 22 Chiunque tocca qualunque cosa su cui ella si è seduta, laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 23 Se ella si è seduta sul letto o su qualunque altra cosa, quando uno lo tocca, sarà impuro fino alla sera. 24 Se un uomo si corica con lei, la sua impurità passa su di lui, ed egli sarà impuro per sette giorni; e ogni letto su cui egli si sdraia, sarà impuro. 25 Se una donna ha un flusso di sangue di vari giorni fuori del tempo della sua impurità mestruale, o se il flusso continua oltre il tempo dovuto, sarà impura per tutti i giorni del suo flusso impuro, come è nei giorni della sua impurità mestruale. 26 Ogni letto sul quale si sdraia durante tutti i giorni del suo flusso, sarà per lei come il letto delle sue mestruazioni; e qualunque cosa su cui siede sarà impura della stessa impurità delle sue mestruazioni. 27 Chiunque tocca tali cose sarà impuro; laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 28 Quando però è purificata del suo flusso, conterà sette giorni, e dopo sarà pura. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno. 30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto; il sacerdote farà per lei l'espiazione, davanti all'Eterno, del flusso che la rendeva impura.

Lo scopo delle leggi relative ai vari flussi
31 Così terrete separati i figli d'Israele da ciò che li contamina, affinché non muoiano a motivo della loro impurità, contaminando il mio tabernacolo che è in mezzo a loro. 32 Questa è la legge per chi ha un flusso e per chi ha un'emissione di seme, che lo rende impuro, 33 e per la donna che è sofferente a motivo delle sue periodiche mestruazioni, per l'uomo o per la donna che ha un flusso e per l'uomo che si corica con una donna impura».

Riveduta 2020:

Levitico 14:1-15:33

Legge relativa alla purificazione dei lebbrosi guariti
14:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto dal sacerdote. 3 Il sacerdote uscirà dal campo, e lo esaminerà; e se vedrà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 4 il sacerdote ordinerà che si prendano, per colui che deve essere purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo. 5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso di terra su dell'acqua viva. 6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo, e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva. 7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro, e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo. 8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua, e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro. 10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, una oblazione, intrisa con olio, e un log d'olio; 11 e il sacerdote che fa la purificazione, presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno. 12 Poi il sacerdote prenderà uno degli agnelli e lo offrirà come sacrificio per la colpa, con il log d'olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno. 13 Poi sgozzerà l'agnello nel luogo dove si sgozzano i sacrifici per il peccato e gli olocausti: vale a dire, nel luogo sacro; poiché il sacrificio per la colpa appartiene al sacerdote, come quello per il peccato: è cosa santissima. 14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 15 Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log, e lo verserà nella palma della sua mano sinistra; 16 quindi il sacerdote intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette volte aspersione di quell'olio davanti all'Eterno. 17 Del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, oltre al sangue del sacrificio per la colpa. 18 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; e il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti all'Eterno. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato, e farà l'espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi, sgozzerà l'olocausto. 20 Il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione sull'altare; farà per quel tale l'espiazione, ed egli sarà puro. 21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa come offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, e un solo decimo di efa di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un log di olio. 22 Prenderà pure due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato, e l'altro per l'olocausto. 23 L'ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, davanti all'Eterno. 24 E il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio per la colpa e il log di olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno. 25 Poi sgozzerà l'agnello del sacrificio per la colpa. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa, e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, e sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 26 Il sacerdote verserà di quell'olio sulla palma della sua mano sinistra. 27 E con il dito della sua mano destra il sacerdote farà aspersione dell'olio che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti all'Eterno. 28 Poi il sacerdote metterà dell'olio che avrà in mano, sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrificio per la colpa. 29 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti all'Eterno. 30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni, secondo le sue possibilità; 31 delle vittime che ha potuto procurarsi, una la offrirà come sacrificio per il peccato, e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione; e il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per colui che si purifica”. 32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra, e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione.

Purificazione delle case infette dalla lebbra
33 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 34 “Quando sarete entrati nel paese di Canaan che io vi do come vostro possesso, se mando la piaga della lebbra in una casa del paese che sarà vostro possesso, 35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: 'Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla lebbra'. 36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima che egli vi entri per esaminare la piaga, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. 37 Esaminerà la piaga; e se vedrà che la piaga che è sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre che appaiono più profonde della superficie della parete, 38 il sacerdote uscirà dalla casa e, giunto alla porta, farà chiudere la casa per sette giorni. 39 Il settimo giorno, il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, vedrà che la piaga si è allargata sulle pareti della casa, 40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre sulle quali è la piaga, e che si gettino in luogo immondo, fuori della città. 41 Farà raschiare tutto l'interno della casa, e butteranno i calcinacci raschiati fuori della città, in luogo impuro. 42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell'altra calce per intonacare la casa. 43 E se la piaga torna e fuoriesce nella casa dopo avere rimosso le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e rintonacata, 44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa; e se vedrà che la piaga si è allargata, nella casa c'è della lebbra maligna; la casa è impura. 45 Perciò si demolirà la casa; e se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro. 46 Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata chiusa, sarà impuro fino alla sera. 47 Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti; e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti. 48 E se il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata, vede che la piaga non si è allargata nella casa dopo che la casa è stata rintonacata, il sacerdote dichiarerà la casa pura, perché la piaga è guarita. 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo; 50 sgozzerà uno degli uccelli in un vaso di terra su dell'acqua viva; 51 e prenderà il legno di cedro, l'issopo, lo scarlatto e l'uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell'uccello sgozzato e nell'acqua viva, e ne aspergerà sette volte la casa. 52 Purificherà la casa con il sangue dell'uccello, con dell'acqua viva, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issopo e con lo scarlatto; 53 ma lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori dalla città, per i campi; e così farà l'espiazione per la casa ed essa sarà pura”. 54 Questa è la legge relativa a ogni sorta di piaga di lebbra e alla tigna, 55 alla lebbra delle vesti e della casa, 56 ai tumori, alle pustole e alle macchie lucide, 57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge relativa alla lebbra.

Legge relativa all'impurità dell'uomo e della donna
15:1 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: 2 “Parlate ai figli d'Israele e dite loro: 'Chiunque ha una gonorrea, a causa della sua gonorrea è impuro. 3 La sua impurità sta nella sua gonorrea; sia la sua gonorrea, continua o intermittente, l'impurità esiste. 4 Ogni letto sul quale si coricherà colui che ha la gonorrea, sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si sarà seduto sarà impuro. 5 Chi toccherà il letto di quel tale si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 6 Chi si sederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 7 Chi toccherà il corpo di colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 8 Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è puro, questi si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 9 Ogni sella su cui sarà salito chi ha la gonorrea, sarà impura. 10 Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino alla sera. E chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare sé stesso nell'acqua, e sarà immondo fino alla sera. 12 Il vaso di terra toccato da colui che ha la gonorrea, sarà spezzato; e ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua. 13 Quando colui che ha la gonorrea sarà purificato della sua gonorrea, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua viva, e sarà puro. 14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, andrà davanti all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote. 15 E il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; e il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti all'Eterno, a causa della sua gonorrea. 16 L'uomo da cui sarà uscito seme genitale si laverà tutto il corpo nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 17 Ogni veste e ogni pelle su cui sarà seme genitale, si laveranno nell'acqua e saranno impuri fino alla sera. 18 La donna e l'uomo che giaceranno insieme carnalmente, si laveranno ambedue nell'acqua e saranno impuri fino alla sera. 19 Quando una donna avrà i suoi corsi mestruali e il sangue le fluirà dal corpo, la sua impurità durerà sette giorni; e chiunque la toccherà sarà impuro fino alla sera. 20 Ogni letto sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità, sarà impuro; e ogni mobile sul quale si sarà messa a sedere, sarà impuro. 21 Chiunque toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 22 E chiunque toccherà qualsiasi mobile sul quale lei si sarà seduta, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 23 E se l'uomo si trovava sul letto o sul mobile dove lei sedeva quando è avvenuto il contatto, egli sarà impuro fino alla sera. 24 E se un uomo si unisce a lei, e avviene che l'impurità di lei lo tocchi, egli sarà impuro sette giorni; e ogni letto sul quale si coricherà, sarà impuro. 25 La donna che avrà un flusso di sangue, per parecchi giorni, fuori del tempo dei suoi corsi mestruali, o che avrà questo flusso oltre il tempo dei suoi corsi mestruali, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come è al tempo dei suoi corsi mestruali. 26 Ogni letto sul quale si coricherà durante tutto il tempo del suo flusso, sarà per lei come il letto sul quale si corica quando ha i suoi corsi mestruali; e ogni mobile sul quale si sederà sarà impuro, come è impuro quando lei ha i suoi corsi mestruali. 27 E chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera. 28 E quando lei sarà purificata del suo flusso, conterà sette giorni, e poi sarà pura. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno. 30 E il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto; il sacerdote farà per lei l'espiazione, davanti all'Eterno, del flusso che la rendeva impura'. 31 Così terrete lontani i figli d'Israele da ciò che potrebbe contaminarli, affinché non muoiano a motivo della loro impurità, contaminando il mio tabernacolo che è in mezzo a loro”. 32 Questa è la legge relativa a colui che ha una gonorrea e a colui dal quale è uscito seme genitale che lo rende immondo, 33 e la legge relativa a colei che è indisposta a motivo dei suoi corsi mestruali, all'uomo o alla donna che ha un flusso, e all'uomo che si unisce a donna impura.

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