Salmi 511 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide. 2 Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: «Davide è entrato in casa di Abimelech». 3 Perché ti vanti del male o prepotente nella tua iniquità? 4 Ordisci insidie ogni giorno; la tua lingua è come lama affilata, artefice di inganni. 5 Tu preferisci il male al bene, la menzogna al parlare sincero. 6 Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura. 7 Perciò Dio ti demolirà per sempre, ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi. 8 Vedendo, i giusti saran presi da timore e di lui rideranno: 9 «Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, ma confidava nella sua grande ricchezza e si faceva forte dei suoi crimini». 10 Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre. 11 Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli. | Salmi 51Salmo di pentimento 2S 12:1-14 (Sl 6; 32; 38) 1 Al direttore del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Bat-Sceba. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti. 2 Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal mio peccato; 3 poiché riconosco le mie colpe, il mio peccato è sempre davanti a me. 4 Ho peccato contro te, contro te solo, ho fatto ciò ch'è male agli occhi tuoi. Perciò sei giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi. 5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. 6 Ma tu desideri che la verità risieda nell'intimo: insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore. 7 Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve. 8 Fammi di nuovo udire canti di gioia e letizia, ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate. 9 Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe. 10 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. 11 Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. 12 Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga. 13 Insegnerò le tue vie ai colpevoli, e i peccatori si convertiranno a te. 14 Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà la tua giustizia. 15 Signore, apri tu le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode. 16 Tu infatti non desideri sacrifici, altrimenti li offrirei, né gradisci olocausto. 17 Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto; tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato. 18 Fa' del bene a Sion, nella tua grazia; edifica le mura di Gerusalemme. 19 Allora gradirai sacrifici di giustizia, olocausti e vittime arse per intero; allora si offriranno tori sul tuo altare. | Salmi 51Confessione del peccato e richiesta di perdono 1 [Al maestro del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Nathan venne a lui, dopo che egli aveva peccato con Bathsceba.] Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti. 2 Lavami completamente dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato. 3 Poiché riconosco i miei misfatti, e il mio peccato mi sta sempre davanti. 4 Ho peccato contro di te, contro te solo, e ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi, affinché tu sia riconosciuto giusto quando parli e retto quando giudichi. 5 Ecco, io sono stato formato nell'iniquità, e mia madre mi ha concepito nel peccato. 6 Ma a te piace la verità che risiede nell'intimo, e m'insegni la sapienza nel segreto del cuore. 7 Purificami con issopo, e sarò mondo; lavami, e sarò più bianco della neve. 8 Fammi sentire gioia e allegrezza; fa' che le ossa che hai spezzato festeggino. 9 Nascondi la tua faccia dai miei peccati e cancella tutte le mie iniquità. 10 O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. 11 Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. 12 Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso. 13 Allora insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te. 14 Liberami dal sangue versato, o DIO, DIO della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia. 15 O Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode. 16 Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l'offrirei, né gradisci l'olocausto. 17 I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito. 18 Fa' del bene a Sion per la tua benevolenza, edifica le mura di Gerusalemme. 19 Allora prenderai piacere nei sacrifici di giustizia, negli olocausti e nelle offerte da ardere interamente; allora si offriranno torelli sul tuo altare. | Salmi 511 Per il Maestro del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Bat-Sceba. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti. 2 Lavami del tutto della mia iniquità e purificami dal mio peccato! 3 Poiché riconosco le mie colpe, e il mio peccato è sempre davanti a me. 4 Io ho peccato contro te, contro te solo, e ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi; affinché tu sia riconosciuto giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi. 5 Ecco, io sono stato formato nell'iniquità, e mia madre mi ha concepito nel peccato. 6 Tu ami la sincerità nell'intimo; insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore. 7 Purificami con l'issopo, e sarò puro; lavami e sarò più bianco della neve. 8 Fammi udire gioia e allegrezza, e quelle ossa che hai spezzate esulteranno. 9 Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe. 10 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. 11 Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. 12 Rendimi la gioia della tua salvezza e fa' che uno spirito volonteroso mi sostenga. 13 Io insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te. 14 Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà la tua giustizia. 15 Signore, aprimi le labbra e la mia bocca proclamerà la tua lode. 16 Poiché tu non prendi piacere nei sacrifici, altrimenti li offrirei; tu non gradisci olocausto. 17 I sacrifici graditi a Dio sono lo spirito rotto; o Dio, tu non disprezzi il cuore affranto e umiliato. 18 Fa' del bene a Sion, per la tua benevolenza; edifica le mura di Gerusalemme. 19 Allora prenderai piacere in sacrifici di giustizia, olocausti e vittime arse per intero; allora si offriranno giovenchi sul tuo altare. |