C.E.I.:

2Samuele 9,1-12

1 Davide disse: «È forse rimasto qualcuno della casa di Saul, a cui io possa fare del bene a causa di Giònata?». 2 Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Zibà, che fu fatto venire presso Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Zibà?». Quegli rispose: «Sì». 3 Il re gli disse: «Non c'è più nessuno della casa di Saul, a cui io possa usare la misericordia di Dio?». Zibà rispose al re: «Vi è ancora un figlio di Giònata storpio dei piedi». 4 Il re gli disse: «Dov'è?». Zibà rispose al re: «È in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr». 5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr. 6 Merib-Bàal figlio di Giònata, figlio di Saul, venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Merib-Bàal!». Rispose: 7 «Ecco il tuo servo!». Davide gli disse: «Non temere, perché voglio trattarti con bontà per amore di Giònata tuo padre e ti restituisco tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia tavola». 8 Merib-Bàal si prostrò e disse: «Che cos'è il tuo servo, perché tu prenda in considerazione un cane morto come sono io?». 9 Allora il re chiamò Zibà servo di Saul e gli disse: «Quanto apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io lo dò al figlio del tuo Signore. 10 Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti, perché abbia pane e nutrimento la casa del tuo signore; quanto a Merib-Bàal figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia tavola». Ora Zibà aveva quindici figli e venti schiavi. 11 Zibà disse al re: «Il tuo servo farà quanto il re mio signore ordina al suo servo». Merib-Bàal dunque mangiava alla tavola di Davide come uno dei figli del re. 12 Merib-Bàal aveva un figlioletto chiamato Micà; tutti quelli che stavano in casa di Zibà erano al servizio di Merib-Bàal.

Nuova Riveduta:

2Samuele 9,1-12

Benevolenza di Davide verso Mefiboset
1S 20 (2S 4:4; 16:1-4; 19:24-30) Pr 10:7; Lu 14:12-14
1 Davide disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» 2 C'era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo». 3 Il re gli disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C'è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». 4 Il re gli disse: «Dov'è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel».
5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar. 6 E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!» 7 Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». 8 Mefiboset s'inchinò profondamente e disse: «Che cos'è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?»
9 Allora il re chiamò Siba, servo di Saul, e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore. 10 Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiverai per lui le terre e gli porterai il raccolto, perché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figli e venti servi. 11 Siba disse al re: «Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo». Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re. 12 Mefiboset aveva un figlioletto chiamato Mica; tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset.

Nuova Diodati:

2Samuele 9,1-12

Bontà usata da Davide a Mefibosceth, figlio di Gionathan
1 Davide disse: «È rimasto ancora qualcuno della casa di Saul, a cui io possa usare bontà per amore di Gionathan?». 2 Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Tsiba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli disse: «Sei tu Tsiba?». Egli rispose: «Servo tuo». 3 Il re poi domandò: «Non c'è più nessuno della casa di Saul, a cui possa usare la bontà di DIO?». Tsiba rispose al re: «C'è ancora un figlio di Gionathan, che ha i piedi storpi». 4 Il re gli disse: «Dov'è?». Tsiba rispose al re: «È in casa di Makir, figlio di Ammiel, a Lodebar». 5 Allora il re Davide lo mandò a prendere dalla casa di Makir, figlio di Ammiel, a Lodebar. 6 Così Mefibosceth, figlio di Gionathan, figlio di Saul venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò. Davide disse: «Mefibosceth!». Egli rispose: «Ecco il tuo servo!». 7 Davide gli disse: «Non temere, perché intendo usarti bontà per amore di Gionathan tuo padre; ti restituirò tutte le terre di Saul tuo antenato e tu mangerai sempre alla mia mensa». 8 Mefibosceth si prostrò e disse: «Che cos'è il tuo servo, perché tu tenga conto di un cane morto come me?». 9 Allora il re chiamò Tsiba, servo di Saul, e gli disse: «Tutto ciò che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, lo do al figlio del tuo signore. 10 Tu dunque, assieme ai tuoi figli e ai tuoi servi, lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti, affinché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; ma Mefibosceth, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Or Tsiba aveva quindici figli e venti servi. 11 Tsiba disse al re: «Il tuo servo farà tutto ciò che il re mio signore comanda al suo servo». Così Mefibosceth mangiava alla mensa di Davide come uno dei figli del re. 12 Or Mefibosceth aveva un figlioletto di nome Mika; e tutti quelli che stavano in casa di Tsiba erano servi di Mefibosceth.

Riveduta 2020:

2Samuele 9,1-12

Benevolenza di Davide verso Mefiboset, figlio di Gionatan
1 Davide disse: “È rimasto ancora qualcuno della casa di Saul a cui io possa fare del bene per amore di Gionatan?”. 2 Ora c'era un servo della casa di Saul, per nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: “Sei tu Siba?”. Egli rispose: “Servo tuo”. 3 Il re gli disse: “C'è ancora qualcuno della casa di Saul a cui io possa fare del bene per amore di Dio?”. Siba rispose al re: “C'è ancora un figlio di Gionatan, che ha i piedi storpi”. 4 Il re gli disse: “Dov'è?”. Siba rispose al re: “È in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar”. 5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar. 6 E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: “Mefiboset!”: Ed egli rispose: “Ecco il tuo servo!”. 7 Davide gli disse: “Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, e ti restituirò tutte le terre di Saul tuo antenato e tu mangerai sempre alla mia mensa”. 8 Mefiboset si inchinò profondamente, e disse: “Che cos'è il tuo servo, che tu ti degni guardare un cane morto come sono io?”. 9 Allora il re chiamò Siba, servo di Saul, e gli disse: “Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore. 10 Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiva le sue terre e fa' le raccolte, affinché il figlio del tuo signore abbia del pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa”. Ora Siba aveva quindici figli e venti servi. 11 Siba disse al re: “Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo”. Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re. 12 Ora Mefiboset aveva un figlio di nome Mica; e tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset.

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)