C.E.I.:

Atti 24:5-18

5 Abbiamo scoperto che quest'uomo è una peste, fomenta continue rivolte tra tutti i Giudei che sono nel mondo ed è capo della setta dei Nazorei. 6 Ha perfino tentato di profanare il tempio e noi l'abbiamo arrestato. 7  8 Interrogandolo personalmente, potrai renderti conto da lui di tutte queste cose delle quali lo accusiamo». 9 Si associarono nell'accusa anche i Giudei, affermando che i fatti stavano così.
10 Quando il governatore fece cenno a Paolo di parlare, egli rispose: «So che da molti anni sei giudice di questo popolo e parlo in mia difesa con fiducia. 11 Tu stesso puoi accertare che non sono più di dodici giorni da quando mi sono recato a Gerusalemme per il culto. 12 Essi non mi hanno mai trovato nel tempio a discutere con qualcuno o a incitare il popolo alla sommossa, né nelle sinagoghe, né per la città 13 e non possono provare nessuna delle cose delle quali ora mi accusano. 14 Ammetto invece che adoro il Dio dei miei padri, secondo quella dottrina che essi chiamano setta, credendo in tutto ciò che è conforme alla Legge e sta scritto nei Profeti, 15 nutrendo in Dio la speranza, condivisa pure da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti. 16 Per questo mi sforzo di conservare in ogni momento una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini. 17 Ora, dopo molti anni, sono venuto a portare elemosine al mio popolo e per offrire sacrifici; 18 in occasione di questi essi mi hanno trovato nel tempio dopo che avevo compiuto le purificazioni. Non c'era folla né tumulto.

Nuova Riveduta:

Atti 24:5-18

5 Abbiamo dunque trovato che quest'uomo è una peste, che fomenta rivolte fra tutti i Giudei del mondo ed è capo della setta dei Nazareni. 6 Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; perciò lo abbiamo arrestato; [e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; 7 ma il tribuno Lisia è intervenuto e lo ha tolto con violenza dalle nostre mani, 8 ordinando che i suoi accusatori si presentassero davanti a te;] interrogandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose di cui noi lo accusiamo».
9 I Giudei si unirono anch'essi nelle accuse, affermando che le cose stavano così.

Lu 21:12-15; 1P 3:15-16
10 Allora Paolo, dopo che il governatore gli ebbe fatto cenno di parlare, rispose: «Sapendo che già da molti anni tu sei giudice di questa nazione, parlo con più coraggio a mia difesa. 11 Perché tu puoi accertarti che non sono più di dodici giorni da quando salii a Gerusalemme per adorare; 12 ed essi non mi hanno trovato nel tempio a discutere con nessuno né a fare assembramenti di popolo, né nelle sinagoghe né in città; 13 e non possono provarti le cose delle quali ora mi accusano. 14 Ma ti confesso questo, che adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti; 15 avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti. 16 Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini. 17 Dopo molti anni sono venuto a portare elemosine alla mia nazione e a presentare delle offerte. 18 Mentre io stavo facendo questo, mi hanno trovato purificato nel tempio, senza assembramento e senza tumulto;

Nuova Diodati:

Atti 24:5-18

5 Noi abbiamo trovato che quest'uomo è una peste e suscita sedizioni fra tutti i Giudei che sono nel mondo, ed è capo della setta dei Nazareni. 6 Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; per questo noi l'abbiamo preso e lo volevamo giudicare secondo la nostra legge. 7 Ma, sopraggiungendo il tribuno Lisia, lo ha tolto a forza dalle nostre mani, 8 ordinando ai suoi accusatori di venire da te; esaminandolo, potrai tu stesso sapere da lui la verità su tutte le cose di cui l'accusiamo». 9 I Giudei si associarono anch'essi nelle accuse, affermando che le cose stavano così. 10 Allora Paolo, dopo che il governatore gli fece cenno di parlare, rispose: «Sapendo che da molti anni tu sei giudice di questa nazione, con più coraggio parlo a mia difesa. 11 Non più di dodici giorni fa, come tu puoi verificare, io salii a Gerusalemme per adorare. 12 Or essi non mi hanno trovato nel tempio a disputare con alcuno, o a incitare la folla né nelle sinagoghe né per la città; 13 né possono provare le cose delle quali ora mi accusano. 14 Ma questo ti confesso che, secondo la Via che essi chiamano setta, io servo così il Dio dei padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti, 15 avendo in Dio la speranza, che anch'essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei morti, tanto dei giusti che degli ingiusti. 16 Per questo io mi sforzo di avere continuamente una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini. 17 Ora, dopo molti anni, io sono venuto a portare elemosine e offerte alla mia nazione. 18 Mentre facevo questo, essi mi hanno trovato purificato nel tempio, senza alcun assembramento o tumulto.

Riveduta 2020:

Atti 24:5-18

5 Abbiamo dunque trovato che quest'uomo è una peste, che scatena sedizioni fra tutti i Giudei del mondo ed è capo della setta dei Nazareni. 6 Egli ha perfino tentato di profanare il tempio, perciò lo abbiamo preso; [noi lo volevamo giudicare secondo la nostra legge, 7 ma il tribuno Lisia, sopraggiunto, ce lo ha strappato con violenza dalle mani, 8 ordinando che i suoi accusatori si presentassero davanti a te;] da lui, esaminandolo, potrai tu stesso avere piena conoscenza di tutte le cose, delle quali noi l'accusiamo”.
9 I Giudei si unirono anch'essi nelle accuse, affermando che le cose stavano così.
10 Allora Paolo, dopo che il governatore gli ebbe fatto cenno di parlare, rispose: “Sapendo che già da molti anni tu sei giudice di questa nazione, parlo con più coraggio a mia difesa. 11 Poiché tu puoi accertarti che non sono più di dodici giorni da quando salii a Gerusalemme per adorare; 12 essi non mi hanno trovato nel tempio, né nelle sinagoghe, né in città a discutere con alcuno, né a fare assembramenti di popolo 13 e non possono provarti le cose delle quali ora mi accusano. 14 Ma questo ti confesso, che, secondo la Via che essi chiamano setta, io adoro il Dio dei padri, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti e 15 avendo in Dio la speranza che nutrono anche costoro che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti. 16 Per questo anch'io mi esercito ad avere continuamente una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini. 17 Dopo molti anni, io sono venuto a portare elemosine alla mia nazione e a presentare offerte. 18 Mentre io stavo facendo questo, mi hanno trovato purificato nel tempio, senza assembramento e senza tumulto;

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