C.E.I.:

Esodo 38:21-27

21 Questo è il computo dei metalli impiegati per la Dimora, la Dimora della Testimonianza, redatto per ordine di Mosè e per opera dei leviti, sotto la direzione d'Itamar, figlio del sacerdote Aronne.
22 Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, eseguì quanto il Signore aveva ordinato a Mosè; 23 insieme con lui Ooliab, figlio di Achisamach della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso.
24 Totale dell'oro impiegato per il lavoro, cioè per tutto il lavoro del santuario - era l'oro presentato in offerta -: ventinove talenti e settecentotrenta sicli, in sicli del santuario. 25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario, 26 cioè un beka a testa, vale a dire mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ciascuno di coloro che furono sottoposti al censimento, dai vent'anni in su. Erano seicentotremilacinquecentocinquanta. 27 Cento talenti di argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento per ogni base.

Nuova Riveduta:

Esodo 38:21-27

Costo complessivo del tabernacolo
(Es 35:4-10; 36:1-7) 1Cr 29:1-8
21 Questi sono i conti del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza, che furono fatti per ordine di Mosè, ad opera dei Leviti, sotto la direzione d'Itamar, figlio del sacerdote Aaronne. 22 Besaleel, figlio d'Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, fece tutto quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè, 23 avendo con sé Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan, scultore, disegnatore e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino. 24 Tutto l'oro che fu impiegato nell'opera per tutti i lavori del santuario, oro delle offerte, fu ventinove talenti e settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario. 25 L'argento di quelli della comunità, dei quali si fece il censimento, fu cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario: 26 un beca a testa, vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su: cioè, per seicentotremilacinquecentocinquanta uomini. 27 I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.

Nuova Diodati:

Esodo 38:21-27

Costo complessivo del tabernacolo
21 Questo è l'elenco delle cose del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza, che furono elencate per ordine di Mosè, per il servizio dei Leviti, sotto la direzione d'Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne. 22 Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda, fece tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè, 23 avendo con sé Oholiab, figlio di Ahisamak, della tribù di Dan, intagliatore, disegnatore e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino. 24 Tutto l'oro impiegato in tutti i lavori per il luogo santo, cioè l'oro delle offerte, fu di ventinove talenti e di settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario. 25 E l'argento, raccolto in occasione del censimento dell'assemblea, fu di cento talenti e di millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario: 26 un beka a testa, (vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario), per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su, cioè, per seicentotremilacinquecentocinquanta uomini. 27 I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.

Riveduta 2020:

Esodo 38:21-27

Costo complessivo del tabernacolo
21 Questi sono i conti del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza, che furono fatti per ordine di Mosè, a cura dei Leviti, sotto la direzione di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne. 22 Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur della tribù di Giuda, fece tutto quello che l'Eterno aveva ordinato a Mosè, 23 avendo con sé Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan, scultore, disegnatore, e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino. 24 Tutto l'oro che fu impiegato nell'opera per tutti i lavori del santuario, oro delle offerte, fu ventinove talenti e settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario. 25 L'argento di quelli della comunità dei quali si fece il censimento, fu cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario: 26 un beca a testa, vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di vent'anni in su: cioè, per seicentotremilacinquecentocinquanta uomini. 27 I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.

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