Cosa significa farvi incisioni nella carne per un morto?

Levitico 19:28

Le leggi in Lev 19:26-28 proibiscono le pratiche religiose delle altre nazioni. Per esempio, farsi delle incisioni per un morto è descritto in alcuni testi di Ras Shamra (Ugarit), che parlano di qualcuno che "si taglia la pelle con un rasoio; si taglia le guance e il mento, si rastrellò le braccia con una canna, si solcò il petto come un giardino, si rastrellò la schiena come una valle" (M. Coogan, Stories from Ancient Canaan, Westminster, Philadelphia, 1978). Non è chiaro però perché si facevano così: forse come segno di lutto o di rispetto, oppure come offerta agli dèi o dando il proprio sangue vitale per lo spirito del morto. Una simile pratica proibita era radersi Dt 14:1. In un periodo posteriore, tutte e due furono praticate dai Giudei (Ger 16:6; 41:5; 47:5; 48:37).