Non c'è perdono per chi non perdona?

Matteo 6:14-15

In questa spiegazione del Padre Nostro, e similmente nella conclusione di una parabola a Mt 18:35, Gesù afferma che il Padre non ci perdona se noi non perdoniamo gli altri che fanno male a noi. Queste affermazioni non sono difficili da capire, infatti sono molto ragionevoli. Se non crediamo nel perdono come stile di vita, non crediamo nell'opera di Gesù (anche se affermiamo o pensiamo di crederci). Senza questa fede Gesù non portò anche i nostri errori sulla croce, e rimaniamo non perdonati. Naturalmente, il nostro perdono degli altri non deve essere visto come mezzo per ottenere il perdono da Dio, altrimenti non è un perdono datoci gratuitamente come in Mt 18:21-35.

La difficoltà è invece nell'enorme sfida che produce, uno stile di vita che perdona sempre quelli che ci fanno male. E non solo perdonare, ma positivamente fare del bene Mt 5:38-48. Il modo per vivere in questa maniera è di riflettere sempre su quello che Cristo ha fatto per noi, peccatori perdonati (Ef 4:32; Col 3:13), e di cercare di essere controllati dallo Spirito Santo, che ci dà il potere per fare quello che a noi sarebbe impossibile.