Perché i libri della Bibbia spesso raccontano lo stesso evento in modi diversi?

Spesso lo stesso evento è raccontato più di una volta nella Bibbia. I quattro Vangeli sono l'esempio più conosciuto di questo fenomeno, ma ci sono anche i libri delle Cronache che ripetono la storia dei libri di Samuele e Re, Esdra e Neemia che si sovrappongono, e così via. Anche lo stesso libro può raccontare lo stesso evento diverse volte, per esempio Atti ha tre racconti della conversione di Cornelio e della conversione di Paolo. Quasi sempre, questi racconti sono diversi, aggiungendo o togliendo dettagli. Non per questo dobbiamo dire che i racconti si contraddicono. Invece, i diversi autori decisero di includere dettagli diversi nei propri racconti. Se due giornali riportano lo stesso evento di cronaca, i due racconti non sono mai identici, ma sottolineano punti diversi, a causa dello stile personale del giornalista, del punto che vuole fare, o di altri motivi. Così anche nella Bibbia. Per esempio, dei Vangeli Luca è un greco che scrisse con un linguaggio più classico, e Marco aveva uno stile più "immediato", orientato verso gli eventi e non i discorsi. Matteo scrisse per i Giudei, Luca per i non Giudei, Giovanni per i non Cristiani. Matteo volle dimostrare che Gesù era il Messia e il Re che adempiva le promesse dall'Antico Testamento. In Marco Gesù è un uomo dinamico che trionfa e conquista - servendo e morendo. Luca presenta una biografia, basato sulle sue ricerche, di Gesù il perfetto Figlio dell'uomo. Con tutte queste differenze, non è sorprendente che i loro racconti siano differenti. Nessuno è completo, che sarebbe stato impossibile (Gv 21:25), ma ognuno dà un racconto parziale, e tutti si completano per dare un quadro più grande.

Detto questo, ci sono delle differenze nei racconti che possono sembrare proprio delle contraddizioni. Cioè, non che uno scrittore include uno dettaglio e un altro scrittore ne include un altro, ma includono lo stesso dettaglio in modo incompatibile. Per esempio, il tempo o il luogo dell'evento sono diversi, i personaggi presenti sono diversi, le parole dette si contraddicono (non solo una scelta diversa di quali parole includere), eccetera. Però, io ho controllato tutte le differenze di questo tipo, e ho concluso che non c'è nessuna tale differenza che non possa essere spiegata in qualche modo. Il modo di spiegare è diverso per ogni brano, perché ogni caso è diverso. Nel resto di questo libro, ho scritto la spiegazione delle differenze più importanti, notevoli e estese. Per esempio, per le differenze nei libri delle Cronache, vedi il commento su 1Cronache 18:4.