Il Dio dell'Antico Testamento è diverso dal Dio del Nuovo Testamento?

A molti sembra che il Dio nell'Antico Testamento sia un Dio di odio, di giudizio, e di guerre, mentre il Dio del Nuovo Testamento (e il messaggio di Gesù) sia un Dio di amore, di perdono, e di pace. Mentre ci sono delle differenze nel modo in cui Dio si manifesta all'umanità prima e dopo la venuta di Gesù Cristo, possiamo dire che Dio è diverso nei due Testamenti sono con una lettura selettiva dei testi.

Il primo giudizio da parte di Dio è la risposta al primo peccato, quello di Adamo ed Eva. Però in mezzo all'elenco di punizioni, c'è la prima promessa della liberazione dal male (Gen 3:15). Caino è scacciato per aver ucciso suo fratello, ma Dio lo protegge dall'essere ucciso (Gen 4:15). Dio manda il diluvio perché la terra era corrotta e piena di violenza, ma non distrugge tutto salvando la famiglia di Noè e gli animali (Gen 6:8-13). Dio disperde le nazioni che vogliono giungere Dio (Gen 11:1-9), ma chiama Abramo e tramite lui fonda un nuovo popolo che sarà il suo (Gen 12:1-3; 15:4-6). Abramo e i suoi discendenti Isacco e Giacobbe sbagliano spesso, ma Dio non viene mai meno alla sua promessa. Gli Israeliti, anche dopo la loro salvezza dall'Egitto, continuano a ribellarsi a Dio, ma Dio provvede un sistema (sacrifici, sacerdoti, tabernacolo) per essere perdonati e dimorare insieme con il Dio santissimo. Il proposito di Dio per Israele era di essere una luce per le nazioni, affinché attraverso Israele tutte le nazioni fossero benedette (Gen 12:3). Tuttavia, Israele non è mai stato quello che doveva essere, e dopo quasi 1000 anni di grazia e pazienza, Dio distrugge la nazione e fa deportare gli Israeliti. Ma la promessa e l'amore di Dio continuano, e li fa ritornare alla loro terra per un nuovo inizio.

Oltre al racconto dell'amore di Dio attraverso la storia, possiamo anche elencare tanti versetti che lo esprimono esplicitamente. Solo pochissimi esempi sono Es 34:6-7; Ne 9:17; Sal 145:14-17; 146:7-9; Is 43:1-3; 54:10; Ger 17:9-10; 32:40-41; Os 3:1; Gion 3:8-10; Mi 7:18-19; Na 1:7.

Dall'altra parte, nel Nuovo Testamento leggiamo della condanna e del giudizio delle persone, da parte di Gesù e da Dio, in Mt 23; Mt 25:31-46; Lu 12:5; At 5:1-11; 2Tess 1:5-10; Ebr 10:31; 12:29; Ap 20:1-15 e molti altri brani.

Tutto questo non è sorprendente, perché tutta la Bibbia afferma che Dio non cambia (Sal 102:25-27; Mal 3:6; Giac 1:17), e gli autori del Nuovo Testamento hanno mantenuto l'insegnamento dell'Antico Testamento. La differenza fra i Testamenti è che la suprema manifestazione dell'amore e della santità di Dio è la vita e la morte di suo Figlio, Gesù Cristo. Per questo vediamo più chiaramente nel Nuovo Testamento sia la grazia di Dio sia la sua opposizione a tutto quello che si oppone a lui e che risulta nell'eterna separazione da lui. Dio sta aspettando con pazienza che ritorniamo a lui affinché non periamo come quelli dell'Antico Testamento (2P 3:9-10).