Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura dell'1/3

Esodo 21

Rapporti fra schiavo e padrone
(De 15:12-18; Gr 34:8-17) De 21:10-14
1 «Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:
2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. 3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. 4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrà solo. 5 Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero"; 6 allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l'orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.
7 Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 8 Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. 9 Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 10 Se prende un'altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.

Danni alle persone e relative sanzioni
Nu 35:16-34
12 «Chi colpisce un uomo a morte, dev'essere messo a morte. 13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.

De 21:18-21; Mt 15:4-6
15 «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.
16 Chi rapisce un uomo - sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero - dev'essere messo a morte.
17 Chi maledice suo padre o sua madre dev'essere messo a morte.

Le 24:17-22; Ge 9:5-6
18 Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.
22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, 24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
26 Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto. 27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.
28 Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. 29 Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. 30 Se gli s'impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. 31 Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. 32 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d'argento e il bue sarà lapidato.
33 Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, 34 il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.
35 Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. 36 Se poi era noto che quel bue aveva l'abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.

Giobbe 41:12-26

12 Dalle sue narici esce un fumo,
come da una pentola che bolle o da una caldaia.
13 L'alito suo accende i carboni,
una fiamma gli esce dalla gola.
14 Nel suo collo risiede la forza,
davanti a lui si fugge terrorizzati.
15 Compatte sono in lui le parti flosce della sua carne,
gli stanno salde addosso, non si muovono.
16 Il suo cuore è duro come il sasso,
duro come la macina di sotto.
17 Quando si rizza, tremano i più forti,
e dalla paura sono fuori di sé.
18 Invano lo si attacca con la spada;
a nulla valgono lancia, giavellotto,
corazza.
19 Il ferro è per lui come paglia;
il bronzo, come legno tarlato.
20 La figlia dell'arco non lo mette in fuga;
le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
21 Stoppia gli pare la mazza
e ride del fremere della lancia.
22 Il suo ventre è armato di punte acute,
lascia come tracce d'erpice sul fango.
23 Fa bollire l'abisso come una caldaia,
del mare fa come un gran vaso da profumi.
24 Si lascia dietro una scia di luce;
l'abisso pare coperto di bianca chioma.
25 Non c'è sulla terra chi lo domi;
è stato fatto per non aver paura.
26 Guarda in faccia tutto ciò che è eccelso,
è re su tutte le belve più superbe».

Isaia 43:14-28

Es 14; Is 48:14, 20-21; Gr 23:7-8
14 Così parla il SIGNORE,
il vostro redentore, il Santo d'Israele:
«Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia;
volgerò tutti in fuga
e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.
15 Io sono il SIGNORE, il vostro Santo,
il creatore d'Israele, il vostro re».
16 Così parla il SIGNORE,
che aprì una strada nel mare
e un sentiero fra le acque potenti,
17 che fece uscire carri e cavalli,
un esercito di prodi guerrieri;
tutti quanti furono atterrati e mai più si rialzarono;
furono estinti, spenti come un lucignolo.
18 Non ricordate più le cose passate,
non considerate più le cose antiche:
19 Ecco, io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare;
non la riconoscerete?
Sì, io aprirò una strada nel deserto,
farò scorrere dei fiumi nella steppa.
20 Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi,
mi glorificheranno,
perché avrò dato l'acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.
21 Il popolo che mi sono formato
proclamerà le mie lodi.

Ez 36:17-24; 2Cr 36:14-17
22 Tu non mi hai invocato, Giacobbe,
anzi ti sei stancato di me, Israele!
23 Tu non mi hai portato l'agnello dei tuoi olocausti
e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici;
io non ti ho tormentato con richieste di offerte,
né ti ho stancato domandandoti incenso.
24 Tu non hai comprato con denaro canna odorosa per me
e non mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici;
ma tu mi hai tormentato con i tuoi peccati,
mi hai stancato con le tue iniquità.
25 Io, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni
e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.
26 Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme,
parla tu stesso per giustificarti!
27 Il tuo primo progenitore ha peccato,
i tuoi mediatori si sono ribellati a me;
28 perciò io ho trattato come profani i capi del santuario,
ho votato Giacobbe allo sterminio,
ho abbandonato Israele all'infamia.

Atti 9:1-22

La conversione di Saulo
At 22:3-16; 26:9-20; Ga 1:11-16; 1Ti 1:12-16
1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.
3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, all'improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo 4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. 6 Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, 9 dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
10 Or a Damasco c'era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va' nella strada chiamata "Diritta" e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera 12 e ha visto in visione un uomo chiamato Anania entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti, riguardo a quest'uomo, quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d'Israele; 16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».
17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». 18 In quell'istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato. 19 E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco 20 e si mise subito a predicare Gesù nelle sinagoghe, affermando che egli è il Figlio di Dio. 21 Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?» 22 Ma Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.

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