L'unità della Chiesa - Parte 1Ezechiele 37 Scritto da Giovanni Chinnici. 2/11/2005 Numero di voti per questo studio: 0
LÂ’unità della chiesa
Parte 1
di Giovanni Chinnici
- Ezechiele 37 -
Introduzione
Questo capitolo delle Scritture è considerato una delle rivelazioni più potenti di Dio. Non soltanto per i toni forti e i simboli in esso utilizzati, ma perché rappresenta in modo evidente, in modo schiacciante, la reintegrazione nazionale e spirituale del popolo dÂ’Israele.
La profezia ha due caratteristiche assolutamente importanti, caratteristiche che la rendono autentica: La Rivelazione da parte di Dio e lÂ’avverarsi della profezia stessa. La rivelazione che Dio diede ad Ezechiele nel capitolo 37 risale allÂ’incirca al 570 A.C. (29:17) e si avverò esattamente il 14 Maggio 1948, quindi circa 2520 anni dopo.
Sarebbe davvero interessante affrontare un argomento di scottante attualità come quello dÂ’Israele e della crisi mediorientale, sarebbe altrettanto interessante discutere delle profezie e dellÂ’ufficio dei profeti, ma il nostro obiettivo è quello di capire comÂ’è possibile mettere insieme qualcosa che, per svariati motivi, è stato diviso.
1. Queste ossa potrebbero rivivere ? (1-3)
Prima dÂ’addentrarci in ciò che affronteremo insieme con lÂ’aiuto dello Spirito Santo, è indispensabile chiederci, se siamo provvisti di abbastanza fede da credere che Dio è lo stesso Dio di Ezechiele ancora oggi (Ebrei 13:8). Se non crediamo che la sua potenza è ancora viva e operante, parleremo al vento, i nostri discorsi saranno vuoti e inutili. Il Signore oggi ci rivolge la stessa domanda che rivolse a Ezechiele, riferendosi allo stato politico, ma soprattutto spirituale, dÂ’Israele. Oggi il Signore, che conosce bene lo stato di molte congregazioni, ci chiede, lo chiede ad ognuno di noi individualmente: «queste ossa potrebbero rivivere?»
2. Dal momento in cui ci affidiamo a Dio, riceviamo istruzioni specifiche da parte sua (4-14)
A. Il Signore è in grado di mettere insieme il telaio del nostro corpo (4-5)
Le ossa secche (acquistano vigore e si trasformano in scheletro)
Muscoli
Carne
Pelle
B. Il Signore è in grado di dar vita al telaio del nostro corpo (6-7)
Quando obbediamo al Signore accade sempre qualcosa
Ciò che è senza vita acquista vigore
Ciò che è senza vita risorge (Efesini 5:14)
Ciò che era separato viene messo insieme
Ciò che era in disordine acquista decoro (1 Corinzi 14:40)
C. LÂ’obbedienza al Signore significa anche dipendenza dal suo Spirito (8)
Senza lÂ’intervento dello Spirito Santo
La nostra obbedienza è inutile
I nostri progetti sono incompleti
Le sue promesse non possono avverarsi
D. Quando viene concessa la vita divina le distanze vengono annientate (9-10)
Chi è stato ucciso riacquista vita
Chi è stato scoraggiato viene incoraggiato
Chi è atterrato si rialza e sta in piedi
Chi si rialza si unisce allÂ’esercito di Dio
Chi si unisce allÂ’esercito di Dio si prepara a combattere
E. Quando il Signore dà delle indicazioni lo fa in modo specifico (11-14)
Dona speranza dove speranza non cÂ’è
Forma un popolo dal nulla
Restaura ciò che tutti considererebbero inutile e obsoleto
Ci ricorda che siamo preziosi
Ci ricorda che ci conosce individualmente
Ci ricorda che gli apparteniamo (Isaia 43:1)
Dona il suo spirito (Gioele 2:28)
Incoraggia la nostra fede
Ci promette delle conquiste
3. La restaurazione del suo popolo diventa una realtà (15-28)
A. LÂ’unione che Dio desidera per il suo popolo richiede collaborazione (15-17)
Il nostro intervento
è necessario
deve essere identico alle sue istruzioni
deve essere umile
deve essere completo
è un patto scritto
Il patto che sottoscriviamo è
tra noi (popolo) e il nostro Dio
un patto solenne
LÂ’unione deve essere
Completa
Salda
Custodita gelosamente
B. LÂ’unione che Dio stabilisce sarà un esempio per le generazioni future (18-20)
Quando i nostri figli la osserveranno
La paragoneranno alla confusione della società
Intuiranno la sua eccezionalità
Saranno attratti dalle sue caratteristiche evidenti
Ne ammireranno lÂ’efficacia
Contempleranno lÂ’opera di Dio
Desidereranno conoscerne i dettagli
Capiranno che si tratta di un miracolo
C. LÂ’unione che Dio stabilisce abbatte le barriere culturali (21-23)
Ci unisce sotto il tetto universale della salvezza
Ci rammenta che
apparteniamo allo stesso creatore
apparteniamo allo stesso redentore
la nostra cittadinanza è nei cieli (Filippesi 3:20)
Ci rende
vicini anche se geograficamente distanti
popolo di unico Re
Ci spinge a considerare Dio al di sopra dÂ’ogni cosa
CÂ’insegna che il regno di cui facciamo parte appartiene a Lui
Ci rende
un popolo separato
un popolo santo
Ci spinge a concederci esclusivamente a Dio
Ci concede di avere esclusivamente Dio per noi
D. LÂ’unione che Dio benedice sconvolgerà il mondo intero (24-28)
Il mondo osserverà che
siamo un solo gregge
abbiamo un solo pastore
siamo sottomessi alla sua guida divina
Il mondo sarà spiazzato
dalla nostra integrità
dalla nostra obbedienza
dalla nostra coerenza
Dio distribuirà le sue benedizioni
A coloro che si sono adoperati allÂ’unità
Ai nostri figli
Ai figli dei nostri figli
Gusteremo la fedeltà di Dio
Comprenderemo meglio lÂ’importanza della sua presenza
Lo onoreremo attraverso il nostro continuo servizio
Il mondo ne riconoscerà la potenza e la signoria
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