Vivere o Sopravvivere?Giovanni 10:10 Scritto da mario.castaldo. 17/11/2008 Numero di voti per questo studio: 0
Vivere o Sopravvivere?
Io (Gesù) son venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. (Gv. 10:10; 20:31)
Sopravvivere:
EÂ’ il tentativo costante di superare ogni difficoltà rimanendo in piedi. EÂ’ un atteggiamento di lotta e di rifugio per non perdere quel poco che è ancora rimasto. Essa implica ansia e terrore di non riuscire a superare le difficoltà. (1 Cor. 3:15)
Vivere:
Non indica la vita nel senso vegetativo ma LÂ’essere in tutto e per tutto soddisfatti della propria esistenza. Senza rimpianto per quello che è stato e con la certezza che ogni giorno sarà migliore del precedente. (Gv. 20:31)
La vita Cristiana non è un corso di sopravvivenza ma una vita soddisfatta alla presenza del Signore. Molti credenti si accontentano di quei pochi e miseri momenti di benedizione che riescono a realizzare alla presenza del Signore lasciando la maggior parte del tempo della propria esistenza in balìa delle onde di questo mondo. (Ef. 4:14)
Il cristiano che non vive a pieno la “vita in Cristo” è sempre frustrato dal sentimento interiore che da un lato è attratto dalle “cose del mondo” e dallÂ’altro dalla consapevolezza di non poterle fare. Quindi non può soddisfare i propri desideri carnali e nello stesso tempo non realizza a pieno la comunione con Dio. (Luca 16:13) Per questo motivo spesso si cade in crisi ed ogni propria giustificazione, nel vano tentativo di offuscare il “senso di colpa”, non fa altro che allontanarci ulteriormente da Dio.
Alcuni ostacoli alla vera Vita in Cristo:
1. Essere ancora legati alle cose terrene. (1 Gv. 2:15)
2. Insoddisfazione per i beni che si possiedono (Fil. 4:11; 1Cor. 15:10)
3. Mancanza di comunione con i credenti (Salmo 133:1)
4. Lentezza nel confessare il peccato ed abbandonarlo (1 Giov. 1:9)
5. Appoggiarsi sulle proprie forze (Gv. 3:27; 15:5)
6. Sentirsi “arrivati” (Giac. 1:4; Gal. 3:3)
7. Confondere il servire Dio con il servizio per Dio (Luca 17:10)
Credere che solo dopo la morte fisica si avrà vita eterna è una della tendenze di molte ideologie, non è vero che sulla terra non si può vivere una vita soddisfatta (1 Gv. 5:13), il corpo fisico non è un legame ma un dono datoci da Dio con il quale possiamo onorare Dio (1 Cor 6:15; Rom 12:1).
1Re 18:21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il SIGNORE è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla.
Deuteronomio 30:19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva
Hai fatto la tua scelta? Cosa risponderai a Cristo Gesù?
Mario Castaldo
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