LA PAROLA PROFETICA

2Pietro

Scritto da edmondocanepi.

12/1/2020

Numero di voti per questo studio: 0


LA PAROLA PROFETICA
Dinosauri o Draghi?

Si tende spesso a enfatizzare espressioni che si ritrovano nella Sacre Scritture, in alcune parti di esse, con particolare riferimento al Nuovo Testamento. In effetti l’apostolo Paolo, nelle sue lettere, espone dei concetti che, anche Pietro, ritiene difficili da comprendere, non alla portata della maggioranza dei credenti.<a href="javascript:popupRif('2 Pietro 3:15');" onmouseover="javascript:mover(event,'2 Pietro 3:15');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">2 Pietro 3:15</a>-16: “come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.” Per esempio, che significato ha la sua esposizione sul ritorno di Cristo e sugli avvenimenti che seguono tale ritorno?: <a href="javascript:popupRif('1 Tess.4:15-17');" onmouseover="javascript:mover(event,'1 Tess.4:15-17');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">1 Tess.4:15-17</a>; “Poiché questo vi diciamo mediante la Parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.” Ora, è chiaro che gli apostoli ed in particolare l’apostolo Paolo, abbiano avuto o una visione o una forma di estasi mistica su quello che sarebbe stato l’epilogo della vicenda umana, al ritorno di Cristo, perché queste cose non sono scritte da nessuna parte, mi sembra.. Ma ci sono anche altri aspetti che la Scrittura non spiega e che ci portano, noi cristiani, a intuire, sempre tramite l’azione dello Spirito Santo, fatti nuovi, relativi all’Apocalisse, e fatti antichi, anzi antichissimi. Lo stesso Paolo in un’altra epistola afferma: I Cor.2:6 "Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; 7 ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria 8 e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.. 10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali..16 Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo.” Un particolare aspetto però riguarda la creazione e il Libro di Genesi. Dunque: <a href="javascript:popupRif('Gen 1:1');" onmouseover="javascript:mover(event,'Gen 1:1');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Gen 1:1</a>; “Nel principio Dio creò i cieli e la terra..ecc.. ecc.. Ma quando il libro di Genesi parla della creazione delle varie specie viventi e dell’uomo, non so se qualcuno avrà notato, che non si parla mai dei dinosauri, di questi esseri preistorici, sotto certi aspetti mostruosi, che, almeno secondo la scienza ufficiale, ci hanno preceduto e che sono misteriosamente scomparsi circa 65 milioni di anni fa, sembra a causa di un meteorite. In Genesi però non se ne parla affatto. Il loro tipo di alimentazione per la sopravvivenza, contraddirebbe anche la destinazione dei vari cibi data da Dio alle varie categorie di esseri viventi. Gene.1:29 “Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento»” Perché, in effetti, si trattava di animali mostruosi, molti dei quali particolarmente carnivori, predatori feroci, quindi non rientranti in quelli elencati in <a href="javascript:popupRif('Genesi 1');" onmouseover="javascript:mover(event,'Genesi 1');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Genesi 1</a>. Il nostro Credo cristiano però recita: “Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili...” Aggiungerei, senza peccare di presunzione: “ di tutte le cose buone visibili e invisibili” La profezia biblica ci avverte solo di un fenomeno precedente il Diluvio universale: <a href="javascript:popupRif('Gen.6:4');" onmouseover="javascript:mover(event,'Gen.6:4');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Gen.6:4</a> "In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi. Ma chi sono questi giganti e questi uomini potenti? La Sacra Bibbia usa questo termine di “giganti”, ma indicava forse con questo termine qualcosa di diverso. Nei disegni di Dio non c’erano dei giganti.. la spiegazione sta forse in un passo appena precedente di Genesi: <a href="javascript:popupRif('Gen 6:1');" onmouseover="javascript:mover(event,'Gen 6:1');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Gen 6:1</a> “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.”. Come potevano gli angeli (perché qui allude agli angeli!), ovvero i “figli di Dio” prendere moglie, quando Gesù stesso in una parabola diretta ai Sadducei che non credevano nella resurrezione affermò che: <a href="javascript:popupRif('Matteo 22:30');" onmouseover="javascript:mover(event,'Matteo 22:30');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Matteo 22:30</a> "Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.” Cosa era successo veramente? Questi giganti erano degli alieni, quelli che provenivano da Marte (visto che oggi gli scienziati affermano tranquillamente che la vita è arrivata da Marte!)? Qualcuno ha barato al gioco sicuramente ed ha provocato l’ira di nostro Signore fino al punto da fargli decidere di distruggere tutte le tracce di vita sul pianeta e di ricominciare daccapo. Ora, l’unico che ha barato in quel tempo è sicuramente Satana o Lucifero (forse allora si chiamava ancora così..), un famoso personaggio, delegato da Dio Padre al controllo e alla sovrintendenza degli affari della terra, che, spinto dai suoi disegni ambiziosi di dominio, di autorità e di avidità, avrebbe escogitato una formula che poteva in qualche modo, secondo lui, conciliarsi e adattarsi ai disegni di Dio, una specie di escamotage: modificare e manipolare il Dna di alcune specie viventi, per trasformarle in specie più utili e obbedienti a lui: siamo insomma all’evoluzione della specie di tipo Darwiniano. Dai rettili si poteva creare dei giganteschi dinosauri e dalla scimmia un facsimile dell’uomo, un suo clone. E tutto per confondere e falsare le cose e la realtà, cosa nella quale si era dimostrato un maestro indiscusso (vedi il serpente del Giardino di Eden!). Forse in questa fase si è anche fatto aiutare dagli altri angeli, i cosiddetti angeli ribelli (oggi si direbbe i falchi!), e a questa fase storica si riferirebbe una specie di rivolta generale contro Dio e il fatto che tali angeli ribelli furono poi tutti scacciati dal cielo e ubicati definitivamente presso la terra. <a href="javascript:popupRif('2P 2:4');" onmouseover="javascript:mover(event,'2P 2:4');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">2P 2:4</a> “Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio;”
Ci fu dunque una guerra nei cieli e non fu più trovato posto per Lucifero e per gli angeli ribelli. La prima esperienza è andata male, perché il Signore si è servito sicuramente di un meteorite per distruggere tutti i dinosauri dalla faccia della terra, prima, prima della creazione dell’uomo (uno a zero!), 65 milioni di anni fa. Infatti l’uomo non avrebbe potuto svilupparsi in quel periodo e in quell’ambiente insieme a delle specie così sulla terra.. Quindi, i dinosauri e la loro epoca datata, sono solo una derivazione della scienza satanica, al pari di quella dei cosiddetti “giganti”, anch’essi frutto di sperimentazioni genetiche, che vennero eliminati dal Diluvio universale e di cui resta un vago ricordo e una traccia nella mitologia greca e di altri popoli antichi, tramandato da Noè e figli. La seconda esperienza è ancora più subdola e insidiosa della prima: creazione in laboratorio di una specie umana clonata dalla scimmia, che con varie derivazioni (L'uomo di Neanderthal, homo erectus, homo sapiens ecc..), si è confusa facilmente con l’uomo vero e proprio, negli ambiti della storia, cioè quello che proviene dal ceppo originale creato direttamente da Dio, ovverossia, Adamo ed Eva. Io ritengo, a questo punto, che la teoria di Darwin sia senza alcun fondamento scientifico e che si tratti tutt’al più di un’ipotesi meramente filosofica o fantascientifica. Ma, se c’è qualcosa di vero, ciò proviene dalla verità della Parola di Dio.. La conclusione è che noi uomini, non siamo tutti uguali, cioè lo siamo apparentemente, ma non lo siamo nella sostanza e nella natura. Ciò non ha niente a che vedere con il cosiddetto razzismo.. Di questo fatto ne parla apertamente Gesù Cristo in una sua parabola: <a href="javascript:popupRif('Matteo 13:24');" onmouseover="javascript:mover(event,'Matteo 13:24');" onmouseout="javascript:mout(event);" class="LPN">Matteo 13:24</a> "Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò le zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l'erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: "Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania?" 28 Egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo". I servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a coglierla?" 29 Ma egli rispose: "No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: 'Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio'”. La conclusione più eclatante però è che, siccome l’uomo vero riceve in sé, quando nasce il dono dello spirito umano, in quanto fatto a immagine e somiglianza di Dio, spirito che però lo abbandona alla morte, l’uomo apparente, riceve invece un altro spirito e cioè? ..Lo spirito di Satana il diavolo. Ecco perché la zizzania è mescolata al buon seme, cioè alla specie umana originaria.. E allora? Voi vi sarete spesso incontrati con persone che non hanno niente di umano nella loro mente, oltre che nell’aspetto e nel comportamento, ma che sono praticamente delle bestie, degli animali, degli animali travestiti da uomini, per giunta spesso crudeli e pericolosi. La storia ne è piena di esempi, inutile citarli. Purtroppo dobbiamo cristianamente pazientare, come dice Gesù e convivere con la zizzania umana, fianco a fianco, fino alla fine dei tempi! Tuttavia, la nostra società resta gravemente inquinata, ferita e dolorante, anche e soprattutto per questo motivo.