Commentario abbreviato:Genesi 6,1612 Versetti 12-21 Dio confidò il suo progetto a Noè di distruggere il mondo malvagio per mezzo del diluvio. Il Signore rivela i suoi segreti a quelli che Lo temono, Salmo 25:14. Egli è con tutti i credenti e permette loro di capire e di mettere in pratica le dichiarazioni e gli avvertimenti della sua Parola scritta. Dio scelse di punire gli uomini con un diluvio che facesse affogare il mondo. Così come egli sceglie il bastone con la quale correggere i suoi figli, così sceglie la spada con cui far morire i suoi nemici. Dio, però, stabilì il suo patto con Noè. Questa è la prima volta nella Bibbia in cui troviamo la parola "patto". Esso sembra volere significare: 1. Il patto della provvidenza: il mondo durerà fino alla fine dei tempi. 2. Il patto della grazia: Dio sarebbe stato il Dio di Noè e dalla sua discendenza avrebbe tratto il suo popolo. Dio chiese a Noè di costruire un'arca. Questa arca era simile a una nave, adatta a galleggiare sull'acqua. Era molto grande, metà delle dimensioni della cattedrale di San Paolo (N.d.T. Questa famosa cattedrale si trova a Londra) e poteva contenere più di diciotto delle più grandi navi tuttora utilizzate (N.d.T. Ricordiamo che l'autore scrive nel XVIII secolo). Dio poteva proteggere Noè senza fargli fare alcuna fatica o pena o difficoltà, ma lo fece lavorare per salvarsi al fine di provare la sua fede e la sua ubbidienza. Sia la provvidenza che la grazia di Dio incoronano l'ubbidiente e il diligente. Dio diede a Noè degli ordini particolari nel fare l'arca che non erano altro che ben adatti allo scopo. Dio promise a Noè che lui e la sua famiglia sarebbero rimasti vivi nell'arca: tutto ciò che facciamo in ubbidienza a Dio porterà a noi e alle nostre famiglie sicuramente un vantaggio. La fede dei genitori rende i loro figli buoni in questa vita e anche nella vita eterna, se essi pure la coltivano. Diodati:Genesi 6,16E da' lume all'Arca; e fa' il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell'Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo. Martini:Genesi 6,16Farai nell'arca una finestra, e il tetto dell'arca farai, che vada alzandosi fino a un cubito: farai poi da un lato la porta dell'arca: vi farai un piano di fondo, un secondo piano, e un terzo piano. Nuova Diodati:Genesi 6,16Farai all'arca una finestra e la finirai con un cubito di copertura di sopra; di fianco all'arca metterai la porta, e la farai a tre piani, inferiore, medio e superiore. Nuova Riveduta:Genesi 6,16Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d'un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. Ricciotti:Genesi 6,16Farai nell'arca un'apertura, e un cubito più alto di questa, il tetto. Porrai da un lato la sua porta. Vi farai un piano di fondo, un secondo piano, ed un terzo. Riferimenti incrociati:Genesi 6,16Ge 8:6; 2Sa 6:16; 2Re 9:30 Riveduta:Genesi 6,16Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d'un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. Riveduta 2020:Genesi 6,16Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione di un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno in basso, un secondo e un terzo piano. Tintori:Genesi 6,16Farai nell'arca una finestra, e al tetto gli darai la pendenza d'un cubito; metterai la porta dell'arca da un lato; vi farai il piano di fondo, il secondo e il terzo piano. Dimensione testo: |