Commentario abbreviato:1Cronache 15:25Versetti 25-29 È bene notare l'assistenza della Divina Provvidenza anche nelle cose che rientrano nella sfera delle nostre forze naturali; se Dio non ci aiutasse, non potremmo muovere un passo. Se facciamo bene i nostri doveri religiosi, dobbiamo riconoscere che è stato Dio ad aiutarci; se fossimo stati lasciati a noi stessi, saremmo stati colpevoli di alcuni errori fatali. E ogni cosa in cui ci impegniamo deve essere fatta dipendendo dalla misericordia di Dio attraverso il sacrificio del Redentore. Diodati:1Cronache 15:25Così Davide, e gli Anziani d'Israele, ed i capi delle migliaia, camminavano trasportando l'Arca del Patto del Signore dalla casa di Obed-Edom, con allegrezza. Martini:1Cronache 15:25Davidde adunque, e tutti i seniori d'Israele, e i tribuni andarono a trasportare l'arca del testamento del Signore dalla casa di Obededom con gran festa. Nuova Diodati:1Cronache 15:25Allora Davide, gli anziani d'Israele e i capi di migliaia procedettero con gioia a trasportare l'arca del patto dell'Eterno dalla casa di Obed-Edom. Nuova Riveduta:1Cronache 15:25Davide, gli anziani d'Israele e i capi di migliaia si misero in cammino per trasportare l'arca del patto del SIGNORE dalla casa di Obed-Edom, con gioia. Ricciotti:1Cronache 15:25Adunque Davide e tutti gli anziani d'Israele e i tribuni andarono per trasportare con letizia l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obededom. Riferimenti incrociati:1Cronache 15:252Sa 6:12,13-23; 1Re 8:1 Riveduta:1Cronache 15:25Davide, gli anziani d'Israele e i capi di migliaia si misero in cammino per trasportare l'arca del patto dell'Eterno dalla casa di Obed-Edom, con gaudio. Riveduta 2020:1Cronache 15:25Davide, gli anziani d'Israele e i capi di migliaia si misero in cammino per trasportare l'arca del patto dell'Eterno dalla casa di Obed-Edom, con gioia. Tintori:1Cronache 15:25L'arca portata nella città di David Dimensione testo: |