Commentario abbreviato:1Cronache 16:4137 Versetti 37-43 L'adorazione di Dio dovrebbe essere il lavoro di ogni giorno. Davide lo mise in ordine. A Gerusalemme, dove si trovava l'arca, Asaf e i suoi fratelli dovevano officiare continuamente davanti all'arca con canti di lode. Lì non si offrivano sacrifici né si bruciava incenso, perché non c'erano gli altari; ma le preghiere di Davide erano rivolte come incenso e l'elevazione delle sue mani come sacrificio della sera. Così presto il culto spirituale prese il posto di quello cerimoniale. Tuttavia il culto cerimoniale, essendo di istituzione divina, non doveva assolutamente essere tralasciato; perciò a Gabaon, agli altari, partecipavano i sacerdoti, poiché il loro compito era quello di sacrificare e bruciare incenso; e questo lo facevano continuamente, mattina e sera, secondo la legge di Mosè. Poiché le cerimonie erano tipi della mediazione di Cristo, la loro osservanza era di grande importanza. La presenza dei suoi ministri designati è giusta di per sé e incoraggia il popolo. Riferimenti incrociati:1Cronache 16:411Cron 16:37; 6:39-47; 25:1-6 Dimensione testo: |