Commentario abbreviato:1Re 13:3023 Versetti 23-34 Dio è dispiaciuto per i peccati del suo popolo; e nessun uomo sarà protetto nella disobbedienza dalla sua carica, dalla sua vicinanza a Dio o dai servizi che ha reso per lui. Dio avverte tutti coloro che impiega di osservare rigorosamente i loro ordini. Non possiamo giudicare gli uomini dalle loro sofferenze, né i peccati dalle punizioni attuali; con alcuni si distrugge la carne, perché lo spirito si salvi; con altri si coccola la carne, perché l'anima maturi per l'inferno. Geroboamo non tornò indietro dalla sua via malvagia. Si era ripromesso che i vitelli avrebbero assicurato la corona alla sua famiglia, ma la persero e affondarono la sua famiglia. Si tradisce chi pensa di sostenersi con qualsiasi peccato. Temiamo di prosperare nelle vie del peccato; preghiamo di essere preservati da ogni illusione e tentazione e di essere messi in grado di camminare con perseveranza nella via dei comandi di Dio. Diodati:1Re 13:30E pose il corpo di esso nella sua sepoltura; ed egli e i suoi figliuoli fecero cordoglio di lui, dicendo: Ahi! fratel mio. Martini:1Re 13:30E pose quel cadavere nella sua sepoltura, e lo piansero, dicendo: Ahi, ahi, fratel mio! Nuova Diodati:1Re 13:30Depose quindi il cadavere nel proprio sepolcro; e lo piansero, dicendo: «Ahi, fratello mio!». Nuova Riveduta:1Re 13:30Depose il cadavere nella propria tomba; ed egli e i suoi figli lo piansero, dicendo: «Ahi, fratello mio!» Ricciotti:1Re 13:30E pose il cadavere di lui nel suo stesso sepolcro ed [egli e i suoi figliuoli] lo piansero dicendo: «Ohimè! Ohimè, fratello mio!». Riferimenti incrociati:1Re 13:30Riveduta:1Re 13:30E pose il cadavere nel proprio sepolcro; ed egli e i suoi figliuoli lo piansero, dicendo: Riveduta 2020:1Re 13:30Depose il cadavere nel proprio sepolcro; ed egli e i suoi figli lo piansero, dicendo: Tintori:1Re 13:30Pose quel cadavere nel suo sepolcro, e lo piansero, dicendo: «Ahi, ahi, fratel mio!» Dimensione testo: |