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Commentario abbreviato:1Samuele 21:6Capitolo 21 Davide con Aimelec 1Sam 21:1-9 Davide a Gat si finge pazzo 1Sam 21:10-15 Versetti 1-9 Davide, in difficoltà, si rifugiò nel tabernacolo di Dio. È di grande conforto, in un giorno di difficoltà, avere un Dio a cui rivolgersi, a cui aprire i nostri casi e da cui chiedere e aspettarsi indicazioni. Davide disse ad Aimelec una grave falsità. Che cosa diremo di questo? La Scrittura non lo nasconde e noi non osiamo giustificarlo; è stato un atto malvagio, che ha avuto conseguenze nefaste, perché ha provocato la morte dei sacerdoti del Signore. Davide ci pensò in seguito con rammarico. Davide aveva una grande fede e un grande coraggio, eppure entrambi gli vennero meno; cadde così in disgrazia per paura e viltà, e a causa della debolezza della sua fede. Se si fosse fidato di Dio, non avrebbe usato un modo così triste e peccaminoso per salvarsi. È scritto, non perché noi facciamo lo stesso, no, non nelle più grandi difficoltà, ma come monito. Davide chiese ad Aimelec del pane e una spada. Aimelec pensò che potessero mangiare il pane. Il figlio di Davide insegnò che la misericordia è da preferire al sacrificio; che le osservanze rituali devono lasciare il posto ai doveri morali. Doeg mise piede nel tabernacolo tanto quanto Davide. Non sappiamo con quale cuore le persone vengono alla casa di Dio, né che uso faranno della finta devozione. Se molti vengono in semplicità di cuore per servire il loro Dio, altri vengono per osservare i loro maestri e per mettere alla prova gli accusatori. Solo Dio e l'evento possono distinguere tra un Davide e un Doeg, quando entrambi sono nel tabernacolo. Diodati:1Samuele 21:6Il Sacerdote adunque gli diè del pane sacro; perciocchè quivi non era altro pane che i pani di presenza, ch'erano stati levati d'innanzi al Signore, per mettervi de' pani caldi, il giorno stesso che quelli si erano levati. Martini:1Samuele 21:6Allora il sacerdote diede a lui il pane santificato: perocché altro pane non aveva egli, fuori che i pani della proposizione, i quali erano stati levati dalla presenza del Signore per mettervi i pani freschi. Nuova Diodati:1Samuele 21:6Così il sacerdote gli diede il pane consacrato perché là non c'era altro pane che quello della presentazione, che era stato tolto dalla presenza dell'Eterno, per mettervi invece del pane caldo nel momento in cui si toglie. Nuova Riveduta:1Samuele 21:6Allora il sacerdote gli diede del pane consacrato, perché non c'era là altro pane tranne quello della presentazione, che era stato tolto dalla presenza del SIGNORE, perché fosse sostituito con pane caldo nel momento in cui veniva preso. Ricciotti:1Samuele 21:6Perciò il sacerdote gli diede il pane santificato, non essendovi colà altro pane all'infuori dei pani della proposizione, ch'erano stati tolti dal cospetto del Signore per essere sostituiti con pani caldi. Riferimenti incrociati:1Samuele 21:6Ger 7:9-11; Ez 33:31; Am 8:5; Mat 15:8; At 21:26,27 Riveduta:1Samuele 21:6Il sacerdote gli diè dunque del pane consacrato perché non v'era quivi altro pane tranne quello della presentazione, ch'era stato tolto d'innanzi all'Eterno, per mettervi invece del pan caldo nel momento in cui si toglieva l'altro. Riveduta 2020:1Samuele 21:6Il sacerdote gli diede dunque del pane consacrato perché non c'era altro pane tranne quello della presentazione, che era stato tolto davanti all'Eterno, per mettervi invece del pane caldo nel momento in cui si toglieva l'altro. Tintori:1Samuele 21:6Allora il sacerdote gli diede del pane santo, non essendovi altri pani che quelli di proposizione, i quali erano stati levati dalla presenza del Signore, per mettervi i pani caldi. Dimensione testo: |