![]() |
|||||||||||
Commentario abbreviato:1Samuele 23:97 Versetti 7-13 Davide poteva ben lamentarsi dei suoi nemici, che lo ricompensavano del male per il bene e che per il suo amore erano suoi avversari. Cristo è stato usato in modo così meschino. Davide si rivolse al suo grande Protettore per avere indicazioni. Non appena gli fu portato l'efod, ne fece uso. Abbiamo le Scritture tra le mani, facciamoci consigliare da esse nei casi dubbi. Dite: "Portate qui la Bibbia". Il discorso di Davide a Dio è molto solenne, ma anche molto particolare. Dio ci permette di essere così nei nostri discorsi a lui: "Signore, indirizzami in questa faccenda su cui sono in difficoltà". Dio sa non solo ciò che sarà, ma anche ciò che sarebbe, se non fosse ostacolato; perciò sa come liberare il pio dalla tentazione e come rendere a ciascuno secondo le sue opere. Diodati:1Samuele 23:9Ma Davide, avendo saputo che Saulle gli macchinava questo male, disse al sacerdote Ebiatar: Accosta l'Efod. Martini:1Samuele 23:9E David, quand'ebbe inteso, come Saul preparava segretamente la sua rovina, disse ad Abiathar sacerdote: Porta qua l'Ephod. Nuova Diodati:1Samuele 23:9Quando Davide venne a sapere che Saul macchinava del male contro di lui, disse al sacerdote Abiathar: «Porta qui l'efod». Nuova Riveduta:1Samuele 23:9Ma Davide, avendo saputo che Saul tramava del male contro di lui, disse al sacerdote Abiatar: «Porta qua l'efod». Ricciotti:1Samuele 23:9Avendo Davide avuto sentore del male che di nascosto Saul gli andava preparando, disse ad Abiatar sacerdote: «Porta qua l'efod». Riferimenti incrociati:1Samuele 23:91Sa 23:8; 22:19; Ge 18:24; Est 3:6; Prov 28:15; Rom 3:15,16 Riveduta:1Samuele 23:9Ma Davide, avuta conoscenza che Saul gli macchinava del male, disse al sacerdote Abiathar: 'Porta qua l'efod'. Riveduta 2020:1Samuele 23:9Ma Davide, venuto a conoscenza che Saul macchinava del male contro di lui, disse al sacerdote Abiatar: “Porta qua l'efod”. Tintori:1Samuele 23:9Ma David, avendo saputo che Saul gli tramava questo male, disse al sacerdote Abiatar: «Porta qua l'efod». Dimensione testo: |