Commentario abbreviato:1Samuele 25:18Versetti 18-31 Con un regalo Abigail espia il rifiuto di Nabal alla richiesta di Davide. Il suo comportamento fu molto remissivo. L'arrendevolezza pacifica le grandi offese. Si mette al posto di una penitente e di una supplicante. Non poteva giustificare la condotta del marito. Non dipende dai suoi ragionamenti, ma dalla grazia di Dio, per ammorbidire Davide, e si aspetta che la grazia operi con forza. Dice che non era degno di lui vendicarsi di un nemico così debole e spregevole come Nabal, che, come non voleva fargli del bene, così non poteva fargli del male. Preannuncia la fine gloriosa dei problemi attuali di Davide. Dio conserverà la tua vita; perciò non ti conviene togliere ingiustamente e inutilmente la vita a nessuno, soprattutto al popolo del tuo Dio e Salvatore. Abigail conserva questo argomento per l'ultima volta, in quanto molto potente con un uomo così buono: quanto meno assecondava la sua passione, tanto più consultava la sua pace e il riposo della sua coscienza. Molti hanno fatto ciò che, in un momento di foga, avrebbero voluto disfare mille volte. La dolcezza della vendetta si trasforma presto in amarezza. Quando siamo tentati di peccare, dobbiamo pensare a come apparirà quando ci penseremo dopo. Diodati:1Samuele 25:18Allora Abigail prese prestamente dugento pani, e due barili di vino, e cinque castroni apparecchiati, e cinque moggi di grano arrostito, e cento mazzuoli d'uva secca, e dugento fiscelle di fichi secchi, e mise tutto ciò sopra degli asini. Martini:1Samuele 25:18Abigail adunque si affrettò, e prese dugento pani, e due otri di vino, e cinque arieti cotti, e cinque misure di farina d'orzo, e cento penzoli di uva secca, e dugento panieri di fichi secchi, e caricò (il tutto) sopra gli asini. Nuova Diodati:1Samuele 25:18Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque pecore già cucinate, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi e li caricò sugli asini. Nuova Riveduta:1Samuele 25:18Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni pronti da cuocere, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli d'uva passa e duecento masse di fichi e caricò ogni cosa sugli asini. Ricciotti:1Samuele 25:18Abigail allora si affrettò e presi duecento pani e due otri di vino e cinque arieti cotti e cinque misure di grano tostato e cento penzoli di uva passa e duecento masse di fichi secchi, ne caricò alcuni asini Riferimenti incrociati:1Samuele 25:18Riveduta:1Samuele 25:18Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni allestiti, cinque misure di grano arrostito, cento picce d'uva secca e duecento masse di fichi, e caricò ogni cosa su degli asini. Riveduta 2020:1Samuele 25:18Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni pronti da cuocere, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi, e caricò ogni cosa su degli asini. Tintori:1Samuele 25:18Allora Abigail prese in tutta fretta duecento pani, due otri di vino, cinque arieti cotti, cinque misure di grano arrostito, cento penzoli d'uva passa e duecento torte di fichi secchi, e caricatine gli asini, Dimensione testo: |