Commentario abbreviato:1Samuele 30:137 Versetti 7-15 Se in tutte le nostre vie, anche quando, come in questo caso, non c'è dubbio che siano giuste, riconosciamo Dio, possiamo aspettarci che egli diriga i nostri passi, come fece con quelli di Davide. Davide, per tenerezza verso i suoi uomini, non li avrebbe mai spinti oltre le loro forze. Il Figlio di Davide considera così la struttura dei suoi seguaci, che non sono tutti forti e vigorosi nelle loro ricerche e nei loro conflitti spirituali; ma, dove siamo deboli, lì è gentile, anzi, lì è forte, 2Co 12:9-10. Un povero ragazzo egiziano, a malapena vivo, è stato reso strumento di un grande bene per Davide. Giustamente la Provvidenza fece di questo povero servo, che era stato usato in modo meschino dal suo padrone, uno strumento per la distruzione degli Amalechiti; perché Dio ascolta il grido degli oppressi. Non sono degni del nome di veri israeliti coloro che tacciono la loro compassione verso le persone in difficoltà. Non dobbiamo fare un torto o negare una gentilezza a nessuno; una volta o l'altra potrebbe essere in grado di restituire una gentilezza o un torto. Diodati:1Samuele 30:13E Davide gli disse: Di cui sei tu? e d'onde sei tu? Ed egli disse: Io sono un garzone Egizio, servo di un Amalechita; e il mio padrone mi ha lasciato, perciocchè io infermai oggi ha tre giorni. Martini:1Samuele 30:13David allora gli disse: Di chi se' tu? e donde? e dove vai? Rispose quegli: Io sono schiavo Egiziano, e servo un Amalecita: il mio padrone mi ha lasciato, perchè cominciai ad aver male jeri l'altro. Nuova Diodati:1Samuele 30:13Davide gli chiese: «A chi appartieni e da dove vieni?». Egli rispose: «Sono un giovane egiziano, servo di un Amalekita; il mio padrone mi ha abbandonato, perché tre giorni fa caddi ammalato. Nuova Riveduta:1Samuele 30:13Davide gli chiese: «A chi appartieni? Di dove sei?» Quegli rispose: «Sono un giovane egiziano, servo di un Amalechita; il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi ammalai. Ricciotti:1Samuele 30:13Davide gli domandò: «A chi appartieni tu? Donde vieni e dove vai?», ed egli rispose: «Sono un Egiziano, al servizio di un Amalecita e venni abbandonato dal mio padrone perchè ier l'altro era caduto ammalato. Riferimenti incrociati:1Samuele 30:131Sa 30:16; 2Sa 8:18; 1Re 1:38,44; 1Cron 18:17; Ez 25:16; Sof 2:5 Riveduta:1Samuele 30:13Davide gli chiese: 'A chi appartieni? e di dove sei?' Quegli rispose: 'Sono un giovine Egiziano, servo di un Amalekita; e il mio padrone m'ha abbandonato perché tre giorni fa caddi infermo. Riveduta 2020:1Samuele 30:13Davide gli chiese: “A chi appartieni? e di dove sei?”. Egli rispose: “Sono un giovane Egiziano, servo di un Amalechita; e il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa caddi malato. Tintori:1Samuele 30:13David allora gli disse: «Di chi sei tu? Donde vieni? Dove vai?». Egli rispose: «Io sono un giovane egiziano, schiavo d'un Amalecita: il mio padrone mi abbandonò or son tre giorni, perchè cominciavo ad ammalarmi. Dimensione testo: |