Commentario abbreviato:1Samuele 9:5Capitolo 9 Saul viene portato da Samuele 1Sam 9:1-10 Samuele raccontò di Saul 1Sam 9:11-17 Il trattamento di Samuele nei confronti di Saul 1Sam 9:18-27 Versetti 1-10 Saul andò prontamente a cercare gli asini di suo padre. La sua obbedienza al padre era degna di lode. Il suo servo propose che, poiché si trovavano a Ramah, si rivolgessero a Samuele per avere un consiglio. Ovunque ci troviamo, dovremmo sfruttare le occasioni per conoscere coloro che sono saggi e buoni. Molti consulteranno un uomo di Dio, se si trova sulla loro strada, che non farebbero un passo fuori dal loro cammino per ottenere la saggezza. Sentiamo sensibilmente le perdite del mondo e ci affanniamo molto per recuperarle; ma quanto poco ci sforziamo e quanto presto ci stanchiamo di cercare la salvezza delle nostre anime! Se i ministri potessero dire agli uomini come assicurarsi i loro beni o come procurarsi la ricchezza, sarebbero più consultati e onorati di quanto non lo siano ora, anche se impegnati a insegnare loro come sfuggire alla miseria eterna e come ottenere la vita eterna. La maggior parte delle persone preferirebbe sentirsi dire la propria fortuna piuttosto che il proprio dovere. Samuele non aveva bisogno del loro denaro, né avrebbe negato il suo consiglio se non glielo avessero portato; ma glielo diedero come segno di rispetto e del valore che attribuivano alla sua carica, e secondo l'uso generale di quei tempi, di portare sempre un regalo a chi ha autorità. Diodati:1Samuele 9:5Quando furono giunti alla contrada di Suf, Saulle disse al suo servitore, ch'egli avea seco: Or su ritorniamcene; che talora mio padre, lasciata la cura delle asine, non sia in sollecitudine di noi. Martini:1Samuele 9:5Ed essendo arrivati alla terra di Suph, disse Saul al servo che era con lui: Vieni, torniamcene, perchè non accada che il padre mio, non prendendosi più pensiero delle asine, sia in pena per noi. Nuova Diodati:1Samuele 9:5Quando giunsero nel paese di Tsuf, Saul disse al servo che era con lui: «Su, torniamo indietro, perché non avvenga che mio padre smetta di darsi pensiero delle asine e incominci a preoccuparsi per noi». Nuova Riveduta:1Samuele 9:5Quando giunsero nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a preoccuparsi per noi». Ricciotti:1Samuele 9:5Arrivati alla terra di Suf, Saul disse al servo, ch'era con lui: «Vieni, torniamocene, perchè non accada che mio padre, non pensando più alle asine, sia in pena per noi». Riferimenti incrociati:1Samuele 9:51Sa 1:1 Riveduta:1Samuele 9:5Quando furon giunti nel paese di Tsuf, Saul disse al servo che era con lui: 'Vieni, torniamocene, ché altrimenti mio padre cesserebbe dal pensare alle asine e sarebbe in pena per noi'. Riveduta 2020:1Samuele 9:5Quando furono giunti nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: “Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a essere in pena per noi”. Tintori:1Samuele 9:5Arrivati che furono alla terra di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo; chè forse mio padre non pensi più alle asine, perchè in pena pei noi». Dimensione testo: |