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Commentario abbreviato:2Cronache 18:5Capitolo 18 Alleanza di Giosafat con Acab Versetti 1-34 Questa storia la leggiamo in 1Re 22. Ricchezze e onori abbondanti danno grandi opportunità di fare del bene, ma sono accompagnate da molte insidie e tentazioni. Gli uomini non conoscono bene gli artifici di Satana e l'inganno del proprio cuore, quando bramano le ricchezze con l'idea di poter fare del bene con esse. Cosa può danneggiare coloro che Dio proteggerà? Cosa può mettere al riparo coloro che Dio distruggerà? Giosafat è al sicuro nelle sue vesti, Acab ucciso nella sua armatura; perché la corsa non è per i veloci, né la battaglia per i forti. Dovremmo essere cauti nell'impigliarci nelle imprese mondane degli uomini malvagi, e ancor più dovremmo evitare di impegnarci nei loro progetti peccaminosi. Ma, quando lo invocano, Dio può e vuole portare il suo popolo fedele fuori dalle difficoltà e dai pericoli in cui si sono peccaminosamente cacciati. Egli ha in mano tutti i cuori e li salva facilmente. Beato l'uomo che confida nel Signore. Diodati:2Cronache 18:5E il re d'Israele adunò i profeti, in numero di quattrocent'uomini, e disse loro: Andremo noi alla guerra contro a Ramot di Galaad, o me ne rimarrò io? Ed essi dissero: Va'; perciocchè Iddio la darà nelle mani del re. Martini:2Cronache 18:5E il re d'Israele radunò quattrocento profeti, e disse loro: Dobbiam noi muover guerra a Ramoth di Galaad, ovvero starsene in riposo? E quelli dissero: Va, il Signore ne darà il dominio al re. Nuova Diodati:2Cronache 18:5Allora il re d'Israele convocò i profeti, quattrocento uomini, e disse loro: «Dobbiamo andare a combattere contro Ramoth di Galaad, oppure devo rinunciarvi?». Quelli risposero: «Va' pure, perché DIO la darà nelle mani del re». Nuova Riveduta:2Cronache 18:5Allora il re d'Israele radunò i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: «Dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Quelli risposero: «Va', e Dio la darà nelle mani del re». Ricciotti:2Cronache 18:5Il re d'Israele congregò quindi i profeti, in numero di quattrocento e disse loro: «Dobbiamo andare a combattere in Ramot di Galaad o restarcene qua?». Ed essi risposero: «Ascendi, e Dio la darà nelle mani del re». Riferimenti incrociati:2Cronache 18:51Re 18:19; 2Re 3:13; 2Ti 4:3 Riveduta:2Cronache 18:5Allora il re d'Israele radunò i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: 'Dobbiam noi andare a far guerra a Ramoth di Galaad, o no?' Quelli risposero: 'Va', e Dio la darà nelle mani del re'. Riveduta 2020:2Cronache 18:5Allora il re d'Israele radunò i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: “Dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?”. Quelli risposero: “Va', e Dio la darà nelle mani del re”. Tintori:2Cronache 18:5Il re d'Israele radunò allora i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: «Dobbiamo andare a combattere contro Ramot di Galaad, o è meglio starcene tranquilli?» Essi risposero: «Va: chè il Signore la darà nelle mani del re». Dimensione testo: |