Riferimenti incrociati:

2Cronache 33:10

2Cron 36:15,16; Ne 9:29,30; Ger 25:4-7; 44:4,5; Zac 1:4; At 7:51,52

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La Parola è Vita:

2Cronache 33:10

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La Parola è Vita
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C.E.I.:

2Cronache 33:10

Il Signore parlò a Manàsse e al suo popolo, ma non gli badarono.

Commentario abbreviato:

2Cronache 33:10

Capitolo 33

Manasse e il pentimento 2Cr 33:1-20

Il regno malvagio di Amon in Giuda 2Cr 33:21-25

Versetti 1-20

Abbiamo visto la malvagità di Manasse; qui abbiamo il suo pentimento, ed è un esempio memorabile della ricchezza della misericordia perdonante di Dio e della potenza della sua grazia rinnovatrice. Privato della sua libertà, separato dai suoi cattivi consiglieri e compagni, senza alcuna prospettiva se non quella di finire i suoi giorni in una misera prigione, Manasse rifletté su ciò che era accaduto; cominciò a chiedere misericordia e liberazione. Confessò i suoi peccati, si condannò, si umiliò davanti a Dio, detestandosi come un mostro di empietà e di malvagità. Tuttavia, sperava di essere perdonato grazie all'abbondante misericordia del Signore. Allora Manasse sapeva che Geova era Dio, capace di liberare. Lo conobbe come Dio di salvezza; imparò a temerlo, a confidare in lui, ad amarlo e ad obbedirgli. Da quel momento portò un nuovo carattere e camminò in novità di vita. Chi può dire quali torture di coscienza, quali pene di dolore, quali timori d'ira, quali rimorsi strazianti sopportò, quando ripensò ai suoi molti anni di apostasia e di ribellione contro Dio; al fatto che aveva condotto migliaia di persone al peccato e alla perdizione; e alla sua colpa di sangue nella persecuzione di alcuni figli di Dio? E chi può lamentarsi che la via del cielo è sbarrata, quando vede entrare un tale peccatore? Di' il peggio di te stesso: ecco uno altrettanto cattivo che trova la via del pentimento. Non negare a te stesso ciò che Dio non ti ha negato; non è il tuo peccato, ma la tua impenitenza che ti sbarra il cielo.

Diodati:

2Cronache 33:10

E il Signore parlò a Manasse, ed al suo popolo; ma essi non porsero l'orecchio.

Martini:

2Cronache 33:10

E il Signore parlò a lui, e al suo popolo, ma non vollero ascoltarlo:

Nuova Diodati:

2Cronache 33:10

L'Eterno parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non prestarono attenzione.

Nuova Riveduta:

2Cronache 33:10

Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.

Ricciotti:

2Cronache 33:10

Il Signore parlò a lui e a tutto il suo popolo e non lo si volle ascoltare;

Riveduta:

2Cronache 33:10

L'Eterno parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne fecero caso.

Riveduta 2020:

2Cronache 33:10

L'Eterno parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.

Tintori:

2Cronache 33:10

Il Signore parlò a lui e al suo popolo; ma non vollero dar retta.