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Commentario abbreviato:2Cronache 34:8Capitolo 34 Il buon regno di Giosia in Giuda Versetti 1-33 Poiché gli anni dell'infanzia non possono essere utili ai nostri simili, la nostra prima giovinezza dovrebbe essere dedicata a Dio, per non sprecare nulla del breve spazio di vita che ci rimane. Felici e saggi sono coloro che cercano il Signore e si preparano all'utilità in giovane età, quando gli altri perseguono piaceri peccaminosi, contraggono cattive abitudini e stringono legami rovinosi. Chi può esprimere l'angoscia evitata dalla pietà precoce e i suoi effetti benedetti? L'autoesame e la vigilanza diligenti ci convinceranno dell'inganno e della malvagità del nostro cuore e della peccaminosità della nostra vita. Siamo qui incoraggiati a umiliarci davanti a Dio e a cercarlo, come fece Giosia. E ai credenti viene insegnato a non temere la morte, ma ad accoglierla, quando li sottrae al male che verrà. Non c'è nulla che acceleri la rovina di un popolo, o che la faccia maturare, più del fatto che esso ignori i tentativi fatti per la sua riforma. Non lasciatevi ingannare: Dio non si fa beffe di noi. La corrente e la marea degli affetti girano solo per ordine di Colui che risuscita coloro che sono morti nei debiti e nei peccati. Vediamo una bellezza particolare nella grazia che il Signore concede a coloro che in tenera età cercano di conoscere e amare il Salvatore. Gesù, l'Alba dall'alto, vi ha visitato? Potete risalire alla conoscenza di questa luce e vita dell'uomo, come Giosia, fin dalla vostra giovinezza? Oh, l'indicibile felicità di conoscere Gesù fin dai primi anni di vita! Diodati:2Cronache 34:8E l'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver nettato il paese e la Casa, mandò Safan, figliuolo di Asalia; e Maaseia, capitano della città; e Ioa, figliuolo di Ioachaz, segretario, per far ristorar la Casa del Signore Iddio suo. Martini:2Cronache 34:8Indi l'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese, e il tempio del Signore, mandò Saphan figliuolo di Eselia, e Maasia principe della città, e Joha figliuolo di Joachaz segretario, a fare i risarcimenti al tempio del Signore Dio suo. Nuova Diodati:2Cronache 34:8Nell'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio mandò Shafan figlio di Atsaliah, Maaseiah governatore della città e Joah figlio di Joahaz, l'archivista, per restaurare la casa dell'Eterno, il suo DIO. Nuova Riveduta:2Cronache 34:8Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa del SIGNORE, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l'archivista, per restaurare la casa del SIGNORE, suo Dio. Ricciotti:2Cronache 34:8Nell'anno decimottavo del suo regno, purificato ormai il paese e il tempio del Signore, mandò Safan, figlio di Eselia e Maasia, principe della città e Joa, figlio di Joacaz scriba, per restaurare la casa del Signore Dio suo. Riferimenti incrociati:2Cronache 34:8Ger 1:2,3 Riveduta:2Cronache 34:8L'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa dell'Eterno, mandò Shafan, figliuolo di Atsalia, Maaseia, governatore della città, e Joah, figliuolo di Joachaz, l'archivista, per restaurare la casa dell'Eterno, del suo Dio. Riveduta 2020:2Cronache 34:8Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa dell'Eterno, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l'archivista, per restaurare la casa dell'Eterno, del suo Dio. Tintori:2Cronache 34:8L'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio del Signore, mandò Safan figlio d'Eselia, Maasia principe della città e Ioha figlio di Ioacaz, segretario, a restaurare la casa del Signore Dio suo. Dimensione testo: |