Commentario abbreviato:2Re 19:108 Versetti 8-19 La preghiera è la risorsa infallibile del cristiano tentato, sia che stia lottando contro le difficoltà esteriori che contro i nemici interiori. Al seggio della misericordia del suo onnipotente Amico egli apre il suo cuore, espone il suo caso, come Ezechia, e fa il suo appello. Quando riesce a capire che la gloria di Dio è impegnata dalla sua parte, la fede ottiene la vittoria e si rallegra di non essere mai smosso. I migliori appelli nella preghiera sono tratti dall'onore di Dio. Diodati:2Re 19:10Dite così ad Ezechia, re di Giuda: Il tuo Dio nel qual tu ti confidi, non t'inganni, dicendo: Gerusalemme non sarà data in mano del re degli Assiri. Martini:2Re 19:10Così direte ad Ezechia re di Giuda: Non ti lasciar sedurre dal Dio tuo, in cui tu hai fidanza, e non dire: Gerusalemme non sarà data in poter del re degli Assiri: Nuova Diodati:2Re 19:10«Parlerete così a Ezechia, re di Giuda, dicendo: "Non lasciare che il tuo DIO, nel quale confidi, t'inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re di Assiria. Nuova Riveduta:2Re 19:10«Dite così a Ezechia, re di Giuda: "Il tuo Dio, nel quale confidi, non t'inganni dicendo: 'Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria'. Ricciotti:2Re 19:10«Dite così ad Ezechia, re di Giuda: - Non ti seduca il tuo Dio, in cui hai fiducia, nè dire: Gerusalemme non sarà data in mano al re di Assiria . Riferimenti incrociati:2Re 19:102Re 18:5,29,30; 2Cron 32:15-19; Is 37:10-14 Riveduta:2Re 19:10'Direte così ad Ezechia, re di Giuda: - Il tuo Dio, nel quale confidi, non t'inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria. Riveduta 2020:2Re 19:10“Direte così a Ezechia, re di Giuda: 'Il tuo Dio, nel quale confidi, non ti inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria. Tintori:2Re 19:10«Dite così ad Ezechia re di Giuda: Non ti seduca il tuo Dio in cui speri, non dire: Gerusalemme non sarà data in mano al re d'Assiria. Dimensione testo: |