Commentario abbreviato:2Samuele 14:12Capitolo 14 Ioab procura il richiamo di Absalom 2Sam 14:1-20 Absalom richiamato 2Sam 14:21-24 La sua bellezza personale 2Sam 14:25-27 Viene ammesso alla presenza del padre 2Sam 14:28-33 Versetti 1-20 Notiamo come la vedova invoca la misericordia di Dio e la sua clemenza verso i poveri peccatori colpevoli. Lo stato dei peccatori è uno stato di esilio da Dio. Dio non perdona nessuno che disonori la sua legge e la sua giustizia, né chi è impenitente, né chi incoraggia i crimini o danneggia gli altri. Diodati:2Samuele 14:12E la donna disse: Deh! lascia che la tua servente dica una parola al re, mio signore. Ed egli le disse: Parla. Martini:2Samuele 14:12Disse allora la donna: Sia lecito alla tua serva di dire una parola al re mio signore. Ed egli disse: Parla. Nuova Diodati:2Samuele 14:12Allora la donna disse: «Deh, permetti che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!». Egli rispose: «Di' pure». Nuova Riveduta:2Samuele 14:12Allora la donna disse: «Ti prego, lascia che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!» Egli rispose: «Parla». Ricciotti:2Samuele 14:12Disse allora la donna: «Permetti che la tua ancella dica una parola al re mio signore», ed egli: «Parla». Riferimenti incrociati:2Samuele 14:121Sa 25:24 Riveduta:2Samuele 14:12Allora la donna disse: 'Deh! lascia che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!' Egli rispose: 'Parla'. Riveduta 2020:2Samuele 14:12Allora la donna disse: “Ti prego! lascia che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!”. Egli rispose: “Parla”. Tintori:2Samuele 14:12Ma la donna riprese a dire: «Permetti alla tua serva di dire una parola al mio signore». Ed egli disse: «Parla». Dimensione testo: |