Commentario abbreviato:Apocalisse 21:219 Versetti 9-21 Dio ha diversi impieghi per i suoi santi angeli. A volte suonano la tromba della Divina Provvidenza e mettono in guardia un mondo disattento; a volte scoprono cose di natura celeste degli eredi della salvezza. Chi vuole avere una visione chiara del cielo, deve avvicinarsi al cielo il più possibile, sul monte della meditazione e della fede. Il soggetto della visione è la Chiesa di Dio in uno stato perfetto e trionfante, splendente nel suo lustro; gloriosa in relazione a Cristo; il che dimostra che la felicità del cielo consiste nel rapporto con Dio e nella conformità a Lui. Il cambiamento degli emblemi, da una sposa a una città, dimostra che da questa descrizione dobbiamo trarre solo idee generali. Il muro è per la sicurezza. Il cielo è uno stato sicuro; coloro che vi si trovano sono separati e protetti da tutti i mali e i nemici. Questa città è vasta; qui c'è posto per tutto il popolo di Dio. Il fondamento del muro: la promessa e la potenza di Dio e l'acquisto di Cristo sono le solide fondamenta della sicurezza e della felicità della Chiesa. Queste fondamenta sono indicate da dodici specie di pietre preziose, che denotano la varietà e l'eccellenza delle dottrine del Vangelo, o delle grazie dello Spirito Santo, o delle eccellenze personali del Signore Gesù Cristo. Il cielo ha delle porte; tutti coloro che sono santificati possono entrarvi liberamente e non ne saranno esclusi. Queste porte erano tutte di perle. Cristo è la perla di gran prezzo ed è la nostra via verso Dio. La strada della città era d'oro puro, come un vetro trasparente. I santi in cielo calpestano l'oro. I santi sono lì in riposo, ma non è uno stato di sonno e di ozio; hanno comunione, non solo con Dio, ma anche tra di loro. Tutte queste glorie rappresentano solo debolmente il cielo. Diodati:Apocalisse 21:21E le dodici porte erano di dodici perle; ciascuna delle porte era d'una perla; e la piazza della città era d'oro puro, a guisa di vetro trasparente. Martini:Apocalisse 21:21E le dodici porte sono dodici perle: e ciascuna porta era d'una perla: e la piazza della città, oro puro, trasparente come il cristallo. Nuova Diodati:Apocalisse 21:21E le dodici porte erano dodici perle; ciascuna delle porte era fatta di una sola perla; e la piazza della città era di oro puro, come di cristallo trasparente. Nuova Riveduta:Apocalisse 21:21Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente. Ricciotti:Apocalisse 21:21E le dodici porte son dodici perle, una per una: ognuna delle porte era una perla sola. E la piazza della città, oro puro come vetro trasparente. Riferimenti incrociati:Apocalisse 21:21Ap 21:12; 17:4; Mat 13:45,46 Riveduta:Apocalisse 21:21E le dodici porte eran dodici perle, e ognuna delle porte era fatta d'una perla; e la piazza della città era d'oro puro simile a vetro trasparente. Riveduta 2020:Apocalisse 21:21Le dodici porte erano dodici perle e ognuna delle porte era fatta di una perla; e la piazza della città era d'oro puro, simile a vetro trasparente. Tintori:Apocalisse 21:21E le dodici porte son dodici perle, ed ogni porta era d'una sola perla; e la piazza della città, oro puro trasparente come vetro. Dimensione testo: |