![]() |
|||||||||||
Commentario abbreviato:Atti 2:3122 Versetti 22-36 Grazie a questo dono dello Spirito Santo, Pietro predica loro Gesù: ed ecco la storia di Cristo. Qui c'è un resoconto della sua morte e delle sue sofferenze, di cui erano stati testimoni solo poche settimane prima. La sua morte è considerata come un atto di Dio, e di meravigliosa grazia e saggezza. Così la giustizia divina doveva essere soddisfatta, Dio e l'uomo riuniti di nuovo e Cristo stesso glorificato, secondo un consiglio eterno che non poteva essere modificato. Quanto all'azione del popolo, si trattava di un atto di terribile peccato e follia. La risurrezione di Cristo ha eliminato il rimprovero della sua morte; Pietro ne parla ampiamente. Cristo era il Santo di Dio, santificato e destinato al suo servizio nell'opera di redenzione. La sua morte e le sue sofferenze dovevano essere, non solo per lui, ma per tutti i suoi, l'ingresso a una vita benedetta per sempre. Questo evento si era verificato come preannunciato e gli apostoli ne erano stati testimoni. La risurrezione non si basava solo su questo; Cristo aveva riversato sui suoi discepoli i doni miracolosi e le influenze divine, di cui essi erano testimoni degli effetti. Attraverso il Salvatore, le vie della vita sono rese note e siamo incoraggiati ad aspettarci la presenza di Dio e il suo favore per sempre. Tutto questo nasce dalla convinzione che Gesù è il Signore e il Salvatore unto. Diodati:Atti 2:31antivedendo le cose avvenire, parlò della risurrezion di Cristo, dicendo che l'anima sua non è stata lasciata ne' luoghi sotterra, e che la sua carne non ha veduta corruzione. Martini:Atti 2:31Profeticamente disse della risurrezione del Cristo, che egli non fa abbandonato nell'inferno, né la carne di lui vide la corruzione. Nuova Diodati:Atti 2:31e, prevedendo le cose a venire, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che l'anima sua non sarebbe stata lasciata nell'Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione. Nuova Riveduta:Atti 2:31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione. Ricciotti:Atti 2:31con tal previsione, annunziò la risurrezione di Cristo, dicendo ch'egli non sarebbe stato lasciato nella morte, e che il suo corpo non avrebbe veduto la corruzione. Riferimenti incrociati:Atti 2:311P 1:11,12 Riveduta:Atti 2:31antivedendola, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell'Ades, e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione. Riveduta 2020:Atti 2:31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell'Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione. Tintori:Atti 2:31profetando della risurrezione di Cristo, disse che egli non sarebbe stato lasciato nella morte e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione. Dimensione testo: |