Commentario abbreviato:Atti 27:12Versetti 12-20 Chi si lancia nell'oceano di questo mondo con una bella burrasca, non sa quali tempeste può incontrare; e quindi non deve dare facilmente per scontato di aver raggiunto il suo scopo. Non aspettiamoci mai di essere al sicuro finché non entriamo in cielo. Per molti giorni non videro né sole né stelle. Così malinconica è a volte la condizione del popolo di Dio per quanto riguarda le questioni spirituali; cammina nelle tenebre e non ha luce. Vedete quali sono le ricchezze di questo mondo: sebbene siano ambite come una benedizione, può arrivare il momento in cui saranno un peso; non solo troppo pesanti per essere trasportate con sicurezza, ma abbastanza pesanti da far affondare chi le possiede. I figli di questo mondo possono essere prodighi di beni per salvarsi la vita, ma ne sono parsimoniosi nelle opere di pietà e di carità e nella sofferenza per Cristo. Chiunque preferisce far naufragare i propri beni piuttosto che la propria vita; ma molti preferiscono far naufragare la fede e la buona coscienza piuttosto che i propri beni. I mezzi usati dai marinai non hanno avuto successo; ma quando i peccatori abbandonano ogni speranza di salvarsi, sono pronti a comprendere la parola di Dio e a confidare nella sua misericordia attraverso Gesù Cristo. Diodati:Atti 27:12E, perchè il porto non era ben posto da vernare, i più furono di parere di partirsi di là, per vernare in Fenice, porto di Creti, che riguarda verso il vento Libeccio, e Maestro; se pure in alcun modo potevano arrivarvi. Martini:Atti 27:12E non essendo buono quel porto per isvernarvi, la maggior parte furono di sentimento di partirne, e se in alcun modo avessero potuto giugnere a Fenice (porto della Candia volto ad Affrico, e a Coro) ivi svernare. Nuova Diodati:Atti 27:12E poiché quel porto non era adatto per svernare, i più furono del parere di salpare di là per cercare di arrivare in qualche modo a Fenice, un porto di Creta, esposto al libeccio e al maestrale, e passarvi l'inverno. Nuova Riveduta:Atti 27:12E, siccome quel porto non era adatto a svernare, la maggioranza fu del parere di partire di là per cercare di arrivare a Fenice, un porto di Creta esposto a sud-ovest e a nord-ovest, e di passarvi l'inverno. Ricciotti:Atti 27:12E siccome quel porto non era adatto a svernare, i più furon di parere di partirne e, se fosse possibile, spingersi fino a Fenice, porto di Creta, che guarda a libeccio e a maestro, e di passarvi l'inverno. Riferimenti incrociati:Atti 27:12Riveduta:Atti 27:12E siccome quel porto non era adatto a svernare, i più furono di parere di partir di là per cercare d'arrivare a Fenice, porto di Creta che guarda a Libeccio e a Maestro, e di passarvi l'inverno. Riveduta 2020:Atti 27:12E, siccome quel porto non era adatto a svernare, i più furono del parere di partire di là per cercare di arrivare a Fenice, porto di Creta esposto a Libeccio e a Maestrale, e di passarvi l'inverno. Tintori:Atti 27:12E siccome quel porto non era buono per svernarvi, la maggior parte credette bene di continuare la rotta per giungere a svernare, se in qualche modo avessero potuto, a Fenice, porto di Creta volto a libeccio e maestro. Dimensione testo: |