Commentario abbreviato:Atti 6:6Capitolo 6 La nomina dei diaconi At 6:1-7 Stefano accusato ingiustamente di blasfemia At 6:8-15 Versetti 1-7 Finora i discepoli erano stati concordi, e questo era stato spesso notato a loro onore; ma ora che si erano moltiplicati, cominciarono a mormorare. La parola di Dio era sufficiente per occupare tutti i pensieri, le preoccupazioni e il tempo degli apostoli. Le persone scelte per servire le tavole devono essere debitamente qualificate. Devono essere pieni dei doni e delle grazie dello Spirito Santo, necessari per gestire correttamente questo incarico; uomini di verità e che odiano la cupidigia. Tutti coloro che sono impiegati nel servizio della Chiesa devono essere raccomandati alla grazia divina dalle preghiere della Chiesa. Li benedicevano nel nome del Signore. La parola e la grazia di Dio sono molto magnificate, quando vengono esercitate su coloro che ne sono meno capaci. Diodati:Atti 6:6I quali presentarono davanti agli apostoli; ed essi, dopo avere orato, imposero lor le mani. Nuova Diodati:Atti 6:6Li presentarono poi davanti agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Nuova Riveduta:Atti 6:6Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Riferimenti incrociati:Atti 6:6At 1:24; 8:17; 9:17; 13:3; 1Ti 4:14; 5:22; 2Ti 1:6 Riveduta:Atti 6:6e li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Riveduta 2020:Atti 6:6e li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Dimensione testo: |