Commentario abbreviato:Colossesi 1:1815 Versetti 15-23 Cristo, nella sua natura umana, è la scoperta visibile del Dio invisibile e chi ha visto Lui ha visto il Padre. Adoriamo questi misteri con umile fede e osserviamo la gloria del Signore in Cristo Gesù. Egli è nato o generato prima di tutta la creazione, prima che fosse fatta qualsiasi creatura; questo è il modo in cui la Scrittura rappresenta l'eternità e con cui ci viene rappresentata l'eternità di Dio. Tutte le cose sono state create da Lui, sono state create per Lui; essendo state fatte con la sua potenza, sono state fatte secondo il suo piacere e per la sua lode e gloria. Non solo le ha create tutte all'inizio, ma è con la parola della sua potenza che le mantiene. Cristo come mediatore è il capo del corpo, la Chiesa; tutta la grazia e la forza vengono da lui e la Chiesa è il suo corpo. Tutta la pienezza risiede in lui; una pienezza di meriti e di giustizia, di forza e di grazia per noi. Dio ha mostrato la sua giustizia richiedendo una piena soddisfazione. Questo modo di redimere l'umanità con la morte di Cristo era il più adatto. Ecco presentato alla nostra vista il metodo per essere riconciliati. E che, nonostante l'odio per il peccato da parte di Dio, a Dio è piaciuto riconciliarsi con l'uomo decaduto. Se siamo convinti che eravamo nemici nella nostra mente a causa delle opere malvagie e che ora siamo riconciliati con Dio grazie al sacrificio e alla morte di Cristo nella nostra natura, non cercheremo di spiegare, né penseremo di comprendere appieno questi misteri; ma vedremo la gloria di questo piano di redenzione e gioiremo della speranza che ci è stata posta davanti. Se è così, che l'amore di Dio è così grande per noi, cosa dobbiamo fare ora per Dio? Siate frequenti nella preghiera, abbondate nei santi doveri e non vivete più per voi stessi, ma per Cristo. Cristo è morto per noi. Ma perché? Perché vivessimo ancora nel peccato? No, ma perché morissimo al peccato e vivessimo d'ora in poi non più per noi stessi, ma per Lui. Diodati:Colossesi 1:18Ed egli stesso è il capo del corpo della chiesa; egli, dico, che è il principio, il primogenito da' morti; acciocchè in ogni cosa tenga il primo grado. Martini:Colossesi 1:18Ed egli è capo del corpo della Chiesa, ed egli è il principio, il primo a rinascere dalla morte: ond'egli abbia in ogni cosa il primato: Nuova Diodati:Colossesi 1:18Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, Nuova Riveduta:Colossesi 1:18Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. Ricciotti:Colossesi 1:18ed è il capo del corpo, ossia della Chiesa. Egli è il principio, e primogenito di tra i morti, affinchè in ogni cosa egli tenga il primato; Riferimenti incrociati:Colossesi 1:18Col 1:24; 2:10-14; 1Co 11:3; Ef 1:10,22,23; 4:15,16; 5:23 Riveduta:Colossesi 1:18Ed egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, onde in ogni cosa abbia il primato. Riveduta 2020:Colossesi 1:18Egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa, egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. Tintori:Colossesi 1:18Egli è il capo nel corpo della Chiesa, lui che è il principio, il primo a rinascere dalla morte, e tale da avere in ogni cosa il primato. Dimensione testo: |