Commentario abbreviato:Daniele 1:98 Versetti 8-16 L'interesse che pensiamo di avere per noi stessi, dobbiamo riconoscere che è un dono di Dio. Daniele era ancora fedele alla sua religione. In qualunque modo lo chiamassero, aveva ancora lo spirito di un israelita. Questi giovani si preoccupavano della carne, per evitare che fosse peccaminosa. Quando il popolo di Dio si trova a Babilonia, deve fare particolare attenzione a non partecipare ai suoi peccati. È molto apprezzabile che i giovani non desiderino e non cerchino i piaceri del senso. Coloro che vogliono eccellere in saggezza e pietà, devono imparare sempre a tenere sotto controllo il corpo. Daniele evitò di contaminarsi con il peccato; e noi dovremmo temere più questo che qualsiasi problema esteriore. È più facile tenere le tentazioni a distanza che resistere quando sono vicine. E non possiamo migliorare il nostro interesse nei confronti di chi ci è favorevole, se non usarlo per tenerci lontani dal peccato. Le persone non crederanno ai benefici che derivano dall'evitare gli eccessi e da una dieta parsimoniosa, né a quanto contribuiscano alla salute del corpo, a meno che non ci provino. La temperanza coscienziosa farà sempre di più, anche per il benessere di questa vita, dell'indulgenza peccaminosa. Martini:Daniele 1:9Or Dio fe' sì, che Daniele trovò grazia, e misericordia presso il capo degli eunuchi. Nuova Diodati:Daniele 1:9DIO fece trovare a Daniele grazia e misericordia presso il capo degli eunuchi. Nuova Riveduta:Daniele 1:9Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi. Ricciotti:Daniele 1:9Il Signore dispose che Daniele trovasse grazia e favore nel cospetto del sopraintendente degli eunuchi. Riferimenti incrociati:Daniele 1:9Ge 32:28; 39:21; 1Re 8:50; Esd 7:27,28; Ne 1:11; 2:4; Sal 4:3; 106:46; Prov 16:7; At 7:10 Riveduta 2020:Daniele 1:9Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi. Dimensione testo: |